Lavoro
Inaugurata a Milano ‘Artigiano in Fiera’, fino...
Inaugurata a Milano ‘Artigiano in Fiera’, fino a 10 dicembre 2.550 espositori da 86 Paesi
Nell’area della Tunisia, dove è stato annunciato un progetto di cooperazione
Si è aperta questa mattina la ventisettesima edizione di 'Artigiano in Fiera', in programma fino a domenica 10 dicembre a Fiera Milano (Rho), con ingresso gratuito tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.30. Quest’anno l’evento sviluppa su 8 padiglioni (uno in più rispetto al 2022), con 2.550 espositori (dei quali oltre 600 nuovi) e 86 Paesi del mondo presenti e rappresentati. Il Paese d’Onore è la Tunisia, la cui area ha ospitato la cerimonia di inaugurazione.
Con il governo di Tunisi, l’Union tunisienne de l’Industrie, du commerce et de l’artisanat (Utica) e la Federation Nationale de l’Artisanat (Fena), 'Artigiano in Fiera' svilupperà un progetto di cooperazione finalizzato al sostegno dell’economia locale e all’investimento sulle persone: "Offriamo un contributo concreto alla costruzione della pace, possibile proprio grazie ai rapporti e alle relazioni economico-sociali", spiega il presidente di Ge.Fi. Gestione Fiere, Antonio Intiglietta.
"Le piccole imprese sono il cuore pulsante della nostra economia, nonché un simbolo vivido dell’innovazione e della creatività italiana -ha scritto nel suo messaggio il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso-. In questo momento di trasformazione globale, e anche grazie al Piano Mattei per l’Africa, si apriranno nuove opportunità per tutto il Made in Italy".
"Uno degli eventi che più ci invidia il mondo -ha affermato la ministra del Turismo, Daniela Santanché, parlando all’inaugurazione di Artigiano in Fiera- una fiera sinonimo di pace". Mentre dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è arrivata la proposta di portare la cultura del lavoro nelle scuole: "Mi piacerebbe -ha sottolineato- portare un artigiano, già dalle scuole elementari, per far capire la bellezza di questa produzione e l’importanza di appassionarsi al lavoro di qualità, al bello e al costruire qualcosa di importante".
Dal canto suo, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha definito 'Artigiano in Fiera' "un classico prenatalizio nel quale è possibile scoprire e apprezzare il meglio del made in Italy con uno sguardo proiettato anche su orizzonti internazionali". Aree espositive e novità, tutta l’Italia è presente al gran completo, così come l’Europa dove spicca la Francia con i suoi artigiani e i suoi prodotti di qualità, ma anche la Spagna, l’Austria, il Portogallo. Dall’Africa si conferma la grande presenza del Marocco con l’unione delle cooperative del Mogador, legate principalmente a due progetti sociali in merito all’emancipazione femminile e all’aiuto alle donne con bambini in condizioni di difficoltà.
Dall’Asia si segnala la grande presenza espositiva dell’Arabia Saudita, presente ad 'Artigiano in Fiera' sotto l’egida diretta del ministero della Cultura di Riad che ha selezionato più di quaranta aziende artigiane e che con la Culinary Art Commission promuove per la prima volta in Europa la cultura gastronomica saudita con un ristorante di tipicità. Dal Vietnam, con il supporto diretto del ministero dell’Agricoltura, si presenta un gruppo di giovani artigiani selezionati nell’ambito del progetto 'One Country One Priority Product', programma quinquennale della Fao per la promozione di prodotti agricoli speciali con qualità e caratteristiche uniche. Significativi il ritorno della Corea del Sud, la crescita dell’Indonesia e il ritorno di aziende artigiane direttamente dalla Cina.
Dalle Americhe, tra le novità, c’è Panama con un gruppo di artigiani specializzati negli accessori moda, nel tessile, nella pittura e nella produzione del caffè, in arrivo grazie a ProPanama, l’Autorità per l’attrazione degli investimenti e promozione delle esportazioni di Panama. Tra i nuovi Paesi 'Artigiano in Fiera' dà il benvenuto a Rwanda e Uzbekistan, per la prima volta presenti con una rappresentazione del meglio dell’artigianato locale. Prodotti per 'vivere bene'.
'Artigiano in Fiera' quest’anno pone una particolare attenzione sulla promozione del biologico, vegano e senza glutine, più generale, dei prodotti naturali del 'vivere bene', che rappresentano ormai un mercato in espansione grazie ad una forte domanda da parte del pubblico. Sono presenti 226 aziende con prodotti biologici, vegani e gluten free, per lo più certificati ufficialmente a livello nazionale e territoriale. Presso il padiglione 6 un’area dedicata raduna 37 aziende specializzate nel biologico, vegano e gluten free.
La ristorazione: anche quest’anno l’offerta gastronomica si presenta variegata e in grado di soddisfare la curiosità dei visitatori con 30 ristoranti e 18 luoghi del gusto. Si rinnovano le proposte della Pizzeria napoletana, ma anche la cucina di Messico e Argentina, mentre debutta la ristorazione della Valle d’Aosta e – prima volta in Europa – è presente un ristorante delle specialità dell’Arabia Saudita.
Le aree tematiche: si confermano i saloni tematici come Vivere la Casa, vetrina per le imprese artigiane specializzate nell’arredamento, nella valorizzazione degli spazi su misura e nelle soluzioni per l’abitare contemporaneo, l’Atelier Moda Design, area dedicata al mondo del fashion e al design di alto livello, con creazioni sartoriali, gioiellerie artigianali e start up innovative. E infine, il Salone della Creatività, spazio dedicato agli hobbisti e alle arti creative e manuali tra decoupage e patchwork, con laboratori dal vivo.
Per i più piccoli: presso la reception dei padiglioni 6/10 è allestita un'area bambini a cura di Leolandia con tanti servizi dedicati ai piccoli visitatori della fiera e alle loro famiglie. 'Leolandia in Fiera' è animata da tanti show e servizi, dove i più piccoli possono divertirsi in assoluta sicurezza dalle 12.00 alle 18.00 nella magica atmosfera del parco più amato d’Italia. Sono previste anche due aree gioco: una per i bimbi 4-7 anni, con spettacoli e laboratori, e una per piccoli 0-36 mesi (con presenza di un genitore).
Campagna pubblicitaria: anche quest’anno la campagna pubblicitaria di 'Artigiano in Fiera' è stata realizzata insieme a Ied Milano attraverso un contest al quale hanno partecipato tredici giovani, tra studentesse e studenti di Fotografia, Graphic Design e di Illustrazione e Animazione che hanno proposto al loro visione della manifestazione con 27 artwork. Il manifesto scelto è firmato dalla giovane designer Lara Montresor, 24enne originaria di Valeggio sul Mincio.
Mobilità: i principali mezzi di trasporto per raggiungere la manifestazione restano la linea M1 della metropolitana (fermata Rho Fiera) e le linee del passante ferroviario (Trenord) e l’Alta Velocità (Italo). Da sabato 2 a domenica 10 dicembre, I treni della linea S11 Como S.G. – Monza – Milano Porta Garibaldi circolano con una nuova numerazione, vengono prolungati fino/da Rho e saranno effettuati anche nelle giornate di sabato e festivi.
Trenord mette a disposizione anche il biglietto promozionale denominato 'Artigiano in Fiera con Trenord' valido per effettuare un viaggio di andata e ritorno da tutte le stazioni della Lombardia a Rho fiera Milano, su tutti i servizi Trenord in seconda classe, escluso il Malpensa Express e i treni regionali di Trenitalia che effettuano servizio in Lombardia. Il biglietto promozionale 'Artigiano in Fiera con Trenord' è in vendita al prezzo di 13 euro fino al 10 dicembre, presso tutta la rete Trenord, in formato Cop e da canali online Trenord. La disponibilità totale di parcheggi sarà di oltre 10.000 posti auto.
Consegna a domicilio: presso la reception dei padiglioni 1/3, grazie all’accordo con Poste Italiane, è possibile richiedere il servizio di consegna a domicilio dei propri acquisti effettuati in Artigiano in Fiera. Le tariffe, a partire da 9 euro, variano a seconda dei pesi e degli ingombri della merce.
Pass gratuito: l’ingresso ad Artigiano in Fiera è gratuito: ogni visitatore può ottenere il proprio pass sul sito artigianoinfiera.it in pochi e semplici click. I visitatori delle precedenti edizioni e i clienti della piattaforma online hanno già ricevuto il pass gratuito sul proprio indirizzo e-mail.
Partner di Artigiano in Fiera 2023 è Autostrade per l’Italia che, per la prima volta, accompagna artigiani e visitatori con il suo programma di promozione territoriale 'Wonders. Scopri l’Italia delle meraviglie'. Nato in collaborazione con partner d’eccellenza come Touring Club Italiano, Wwf, Slow Food Italia e la Commissione nazionale italiana per l’Unesco, l’iniziativa ha lo scopo di 'accompagnare' il viaggiatore, alla scoperta delle 15 regioni attraversate dalla rete di Autostrade per l’Italia, attraverso il racconto di oltre 500 experience di viaggio originali e coinvolgenti e più di 1.000 eventi sempre aggiornati anche grazie al contributo di enti, associazioni territoriali. Passeggiando su Corso Italia, all’interno del Padiglione 4, i visitatori di Artigiano in Fiera vengono accolti da 15 totem firmati Wonders, uno per ogni Regione attraversata dalla rete di Autostrade per l'Italia, che oltre ad invitare allo stand di 36 mq - in cui è possibile conoscere il progetto, giocare con un quiz e ricevere gadget esclusivi - rimandano, grazie a un Qrcode, a una delle experience regionali selezionate per l’occasione. Attraverso il totem è inoltre possibile scaricare l'App Kuriu for Wonders ed entrare a far parte della community di viaggiatori. Ulteriori dettagli e aggiornamenti sono disponibili sul sito ufficiale artigianoinfiera.it.
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Driverso: in Ue fatturato a 169 mln per car hiring d’alta...
Al Museo Maxxi di Roma il secondo global meeting della prima piattaforma digitale europea
Un comparto in grande espansione a livello europeo, con 169 milioni di euro di fatturato nel 2023, 192 imprese attive e un parco auto di 3.456 unità. E per quanto riguarda l'Italia i dati parlano di 45 milioni di euro di fatturato con circa 1000 auto. I numeri che arrivano da Driverso’s Analysis Lab riguardano il mercato del car hiring d’alta gamma nel Continente e segnalano anche un costo medio per noleggio di 2.916 euro per 58.074 transazioni nell’anno.
La durata media dei contratti è stata di 5,4 giorni per 313.600 giornate complessive, con ricavi medi sul singolo veicolo pari a 49mila euro. Ma c’è soprattutto un’aspettativa di crescita rilevante: il fatturato del settore è atteso a 195 milioni di euro già alla fine di quest’anno, per poi salire via via fino ai 714 milioni previsti nel 2030. Il bacino di mercato potenziale, comunque, è enorme, dato che il giro d’affari del luxury travel è calcolato oggi in 1.380 miliardi di euro.
Circa 40 di queste aziende, che rappresentano il meglio dell’offerta del car hiring d’alta gamma e rispettano standard di qualità predefiniti, operano su Driverso, la prima piattaforma digitale europea, nata in Italia, per il noleggio auto premium. L’aggregatore online mette a disposizione centinaia di veicoli di tutti i marchi più prestigiosi, forniti dai player attivi su 10 Paesi (Austria, Francia, Germania, Italia, Olanda, Portogallo, Principato di Monaco, Regno Unito, Spagna, Svizzera).
Decine di aziende, esperti, stakeholder qualificati e appassionati provenienti da tutta Europa si sono ritrovati oggi nel suggestivo scenario del Museo Maxxi di Roma per il secondo global meeting di Driverso, da cui sono emersi numeri, scenari e tendenze di un ramo dell’automotive che incrocia i temi del lusso, del lifestyle, dell’economia digitale e soprattutto le sempre mutevoli abitudini di consumo turistico. Il servizio, infatti, si rivolge soprattutto a un target di clientela legata al tempo libero e alla ricerca di un’esperienza esclusiva di viaggio e di mobilità del tutto customizzata.
Durante la giornata al Maxxi, sono intervenuti esperti del calibro di Ryan Sarver, Partner Redpoints Ventures e soprattutto ex direttore della piattaforma Twitter, Massimiliano Archiapatti, Ceo di Hertz Italy, Jasmine Boni-Ball, Executive assistant di ‘Tuscany Now and More’, Ferruccio Rossi, Direttore generale di Sanlorenzo Yacht, Leopoldo Gasbarro, direttore di Wall Street Italia, e Maurizio Iperti, Ceo di LoJack.
Pierluigi Galassetti, co-founder con Saverio Castellaneta di Driverso, ha detto: “Il noleggio auto di alta gamma riveste un ruolo chiave nell’offerta turistica italiana e internazionale e agisce come un elemento in grado di caratterizzare e arricchire l’intera esperienza di viaggio. Questa proposta di mobilità è apprezzata sia dai visitatori nazionali che da quelli internazionali e si inserisce in un contesto in cui la clientela ricerca non solo comfort ed esclusività, ma richiede esperienze immersive e personalizzate in ogni dettaglio del soggiorno, dalla cucina all'alloggio, fino agli spostamenti in auto, che completano la gamma dei servizi”. “Nell’ambito del settore lusso, fortemente in crescita
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Peste Suina, Martinelli (Assosuini): “Se crolla...
Il presidente dell'associazione: "Allevamenti e prosciutti sono sicuri, al mercato però non interessa"
"Il rischio grosso che stiamo correndo è di perdere un settore importante, un'eccellenza del made in Italy. La Cina già non importa i nostri prosciutti da due anni, com e anche la Corea e il Giappone. Adesso anche il Canada e se poi decideranno di fare la stessa cosa Stati Uniti, Francia e Germania che rappresentano i nostri principali mercati allora resteremo con i maiali negli allevamenti e i prosciutti nei prosciuttifici. Questo perchè il 30% dei prosciutti che si producono in Italia vengono esportati. Se crolla l'export sarà una catastrofe per i 4mila allevamenti italiani e per i trasformatori ma anche per tutto l'indotto". E' l'allarme che lancia, con Adnkronos/Labitalia, Elio Martinelli, presidente di Assosuini, dopo che il diffondersi della peste suina sui cinghiali anche nella zona del Parmense ha portato l'Ue a stabilire la zona di restrizione II a Langhirano, patria del Prosciutto di Parma.
E per Martinelli "se crolla l'export le aziende non avranno alternativa che chiudere e se, guardiamo all'esempio della Germania che ha affrontato il problema prima di noi, adesso il Paese fa segnare un 20% in meno di allevamenti dopo la fine dell'emergenza". "Questo fa capire che una volta chiusa l'attività è difficile che questa riparta dopo la fine dell'emergenza", sottolinea.
Secondo il presidente di Assosuini "finora il contrasto alla peste suina nel selvatico si è fatto solo in teoria, basti pensare che dopo un anno e mezzo il commissario straordinario non è ancora operativo. Si dove agire come fatto in Sardegna, dove il virus è stato eradicato con il coinvolgimento di tutte le forze in campo, a partire dai cacciatori che sono stati la chiave per sconfiggere il problema. E invece ora abbiamo un virus che corre velocissimo in Italia dove si calcola che ci siano 1,5-2 milioni di cinghiali", sottolinea.
Ma nonostante il virus corra tra i cinghiali gli allevamenti italiani di suinbi sono al sicuro. "I nostri allevamenti di suini, grazie agli investimenti fatti dagli allevatori in materia di recinti e barriere e anche con i controlli che vengono fatti di continuo, sono super sicuri. Ricordiamo che la peste suina non si trasmette all'uomo ma colpisce cinghiali e suini, si propaga velocemente e porta nel 90% dei casi alla morte degli animali. Detto questo, i nostri prosciutti sono sicuri e super controllati ma questo non interessa al mercato che non intende rischiare", conclude Martinelli.
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Ai, Iannicelli (Ordine Ingegneri): “Fondamentale dare...
Parla il responsabile scientifico della Commissione Metrologia agli "Stati generali delle ingegnerie digitali”
“La metrologia è la scienza della misura che si divide tra la metrologia scientifica, legale, industriale. In Italia è stata un po' trascurata ed è per questo che ci siamo riuniti una commissione. La prima commissione di metrologia è nata a Milano e vi collaborano persone da tutta Italia perché è fondamentale dare peso a questa scienza che sta dietro a tutte le cose”. A parlare è Carmelo Iannicelli, presidente Commissione Metrologia dell'Ordine degli Ingegneri, dal palco degli "Stati generali delle ingegnerie digitali - Costruendo il futuro tecnologico di Milano e del Paese", organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano all'Acquario civico del capoluogo lombardo. Nel panel “Metrologia 4.0: verso una misurazione smart e intelligente” si è discusso di smart Metrology: “Se l'intelligenza artificiale si basa su numeri sbagliati perché non abbiamo conoscenza e competenza, stiamo perdendo il controllo delle nostre misure. Il controllo dei dati, il controllo delle misure, il controllo delle tolleranze dei nostri strumenti di misura è fondamentale- illustra Iannicelli - Abbiamo deciso di metterci insieme per cercare di far capire l'importanza e il presidio che deve essere fatto su tutto questo”, conclude.