Esteri
Nato e Russia, Biden attacca Trump: “Si è inchinato a...
Nato e Russia, Biden attacca Trump: “Si è inchinato a Putin”
Il presidente durissimo: "Le sue parole antiamericane, pericolose, folli"
"Donald Trump si è inchinato davanti a Vladimir Putin. Io non lo farò mai". Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, va all'attacco. Nel mirino c'è l'ex presidente Donald Trump, criticato in maniera veemente per le dichiarazioni degli ultimi giorni su Nato e Russia. Secondo Trump, in sostanza, Putin farebbe bene ad attaccare i membri Nato che non contribuiscono in maniera adeguata alle spese per la difesa. Biden prende la parola alla Casa Bianca dopo il via libera del Senato alla legge che, tra l'altro, stanzia 61 miliardi di dollari per armi e aiuti all'Ucraina. Il provvedimento deve essere ancora votato alla Camera, dove la maggioranza repubblicana - con Trump sullo sfondo - potrebbe fare muro.
"La posta in palio era già alta per la sicurezza americana prima che questa legge passasse in Senato. Negli ultimi giorni, la posta si è alzata. Questo è successo perché l'ex presidente ha dato un segnale pericoloso e antiamericano al mondo in modo scioccante. Pochi giorni fa Trump ha invitato Putin a invadere alcuni dei nostri alleati, membri della Nato. Ha detto che se un alleato non spende abbastanza soldi per la difesa, allora lui incoraggerebbe la Russia 'a fare quello che vuole'", dice Biden.
"Riuscite a immaginare un ex presidente degli Stati Uniti che dice una cosa del genere? Lo ha sentito tutto il mondo. E la cosa peggiore è che lui lo pensa davvero. Nessun altro presidente nella nostra storia si è inchinato a un dittatore russo. Fatemi essere chiaro: io non lo farò mai. E' folle, vergognoso, pericoloso. E' antiamericano. Quando l'America dà la sua parola, ha un significato. Quando prendiamo un impegno, lo manteniamo. E la Nato è un impegno sacro. Donald Trump fa sembrare la Nato un peso", aggiunge il presidente.
"Quando pensa alla Nato, non vede un'alleanza che protegge l'America e il mondo. Non capisce che la Nato è csotruita sui principi fondamentali di libertà, sicurezza, sovranità nazionale. I principi per Trump non contano, tutto è fluttuante. Non capisce che l'impegno sacro che abbiamo assunto è utile anche a noi. Vorrei ricordare a Trump, e a tutti quelli che vorrebbero lasciare la Nato, che l'articolo 5 - che garantisce la difesa di un membro attaccato - è stato invocato una volta sola nella storia dell'alleanza. Ed è accaduto per sostenere l'America quando siamo stati attaccati l'11 settembre. Non dovremmo mai dimenticarlo"
Esteri
Usa, morto uomo che si è dato fuoco fuori da tribunale...
Prima di darsi fuoco, cospargendosi di un liquido infiammabile, l'uomo aveva lanciato alcuni opuscoli infarciti di teorie cospirazioniste
E' morto l'uomo che ieri si è dato fuoco fuori dal tribunale di New York dove è in corso da lunedì il processo contro Donald Trump. Lo ha reso noto la Nbc, a cui fonti della polizia hanno riferito che Maxwell Azzarello, un trentenne della Florida, "è stato dichiarato morto dai medici dell'ospedale". Prima di darsi fuoco, cospargendosi di un liquido infiammabile, l'uomo aveva lanciato alcuni opuscoli infarciti di teorie cospirazioniste.
Esteri
Ucraina, Russia: “Abbattuti 50 droni di Kiev”
In particolare, 26 aerei senza pilota sono stati abbattuti sulla regione di Belgorod
La Russia ha rivendicato di aver abbattuto 50 droni ucraini lanciati contro diverse regioni del Paese. In un nota, il ministero della Difesa di Mosca ha affermato: "La scorsa notte, i tentativi del regime di Kiev di effettuare una serie di attacchi terroristici utilizzando Uav contro obiettivi sul territorio della Federazione russa sono stati fermati. Cinquanta droni ucraini sono stati distrutti e intercettati dai sistemi di difesa aerea".
In particolare, 26 aerei senza pilota sono stati abbattuti sulla regione di Belgorod, 10 sulla regione di Bryansk, 8 sulla regione di Kursk, due sulla regione di Tula e uno ciascuno sulle regioni di Smolensk, Ryazan, Kaluga e Mosca.
Esteri
Raid aereo su base milizie filo Iran in Iraq, un morto e 8...
L'attacco contro la base Calso. Israele e Usa negano coinvolgimento. Milizie filo Iran: "Drone contro Eliat in risposta ad attacco su Iraq"
E' di un morto e otto feriti il bilancio di un raid aereo avvenuto nella notte contro una base in Iraq che ospita milizie filoiraniane. Lo hanno riferito fonti della sicurezza di Baghdad, mentre una nota del gruppo Hashed al-Shaabi - alleanza di formazioni sciite ora integrate nell'esercito regolare - ha reso noto che l'attacco contro la base Calso ha provocato "perdite materiali", ma non è stato specificato il numero di vittime.
Gli attacchi aerei hanno ucciso un combattente Hashd Shaabi e ferito altri combattenti e soldati iracheni, oltre a provocare un vasto incendio negli obiettivi attaccati.
Usa e Israele negano coinvolgimento
Su X, il Comando centrale americano (Centcom) ha negato che ci siano gli Stati Uniti dietro l'esplosione alla base: "Non abbiamo condotto raid in Iraq oggi".
Anche fonti israeliane hanno negato alla Cnn il coinvolgimento di Tel Aviv nel raid aereo.
Milizie filo Iran, drone contro Eliat in risposta ad attacco su Iraq
Le milizie filoiraniane in Iraq hanno rivendicato dal canto loro il lancio di un drone contro Eliat, in Israele, in risposta alle "violazioni israeliane della sovranità irachena e a suoi attacchi contro le basi delle Forze di mobilitazione popolare (Hashed al-Shaabi), ha scritto su Ynet dopo il raid della scorsa notte contro la base Calso in Iraq.
Il governo iracheno non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione in merito agli attacchi aerei, ma le Forze Hashd Shaabi hanno affermato in un breve comunicato che una squadra investigativa è arrivata sul posto e che maggiori dettagli saranno rivelati in seguito.
Nel frattempo, Abu Alaa al-Walai, segretario generale delle Brigate Sayyid al-Shuhada, sostenute dall'Iran, che fanno parte delle Forze Hashd Shaabi irachene, ha dichiarato in una dichiarazione online che "una risposta sarà data a chiunque sia dietro il peccaminoso attacco alla base Hashd Shaabi dopo aver completato le indagini".