Per l’attacco a Kabul ci sono “due fattori. In primo luogo, è colpa dei soldati americani: hanno fatto venire migliaia di persone all’aeroporto. Era loro responsabilità. Il secondo è che per noi era impossibile garantire pienamente la sicurezza con tutta questa folla”. Lo ha dichiarato a France 24 il portavoce dei Talebani, Zabihullah Mujahid, a proposito della strage di giovedì. “Come si fa a filtrare una per una migliaia di persone in uno spazio così piccolo? C’era chi stava arrivando e chi c’era già. Ecco come è passato il kamikaze”, ha aggiunto.
Zabihullah Mujahid ha detto che i Talebani “stanno aspettando il 31 agosto” e la “partenza” degli americani per riprendere il controllo dell’aeroporto di Kabul come concordato con gli Stati Uniti. Sottolineando che i Talebani controllano attualmente il 93- 94% di Kabul, il portavoce ha spiegato: “La nostra priorità è il ritorno della sicurezza in questo Paese”.

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