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Re Carlo III e il cancro, urologo: “Alla vescica...
Re Carlo III e il cancro, urologo: “Alla vescica prima ipotesi più coerente”
"Altro discorso può essere avvenuto se nello screening preoperatorio per l'ipertrofia della prostata possono aver trovato qualcosa di sospetto ai polmoni o nel sangue"
"Quando un personaggio importante come Carlo III si sottopone ad un intervento come quello per l'ipertrofia della prostata, prima della procedura vengono eseguiti esami importanti come la Tac ed è difficile che durante l'intervento o nel perioperatorio vengano scoperti dei problemi oncologici di altra natura". Lo spiega all'Adnkronos Salute Gabriele Antonini, urologo-andrologo dell'ospedale Sandro Pertini di Roma, intervenendo sul nuovo capitolo che si sta aprendo per Re Carlo III dopo l'avvio di un trattamento contro il cancro che gli è stato diagnosticato in seguito all'intervento alla prostata della settimana scorsa. "Le ipotesi che possiamo fare è che ci sia un problema locale, i colleghi inglesi sono entrati endoscopicamente nella prostata del paziente attraverso l'uretra, hanno analizzato la vescica e hanno trovato un tumore vescicale. Questa è la prima ipotesi con le poche informazioni che abbiamo", dice Antonini.
"Altro discorso può essere avvenuto se nello screening preoperatorio è stata fatta una lastra ai polmoni e i colleghi possono aver trovano una formazione sospetta - prosegue - oppure hanno notato nel sangue una alterazione dei globuli bianchi, forse una leucemia. Con l'età di Carlo III ci potrebbe stare. Mi sentirei di escludere - continua Antonini - un cancro al fegato, al pancreas o all'intestino, quest'ultimo sicuramente no perché è impossibile nel contesto di una ipertrofia prostatica trovare un tumore intestinale".
Secondo l'urologo, un tumore in altri organi "sarebbe stato visto da una Tac fatta prima dell'intervento che avrebbe mostrato segnali d'allarme oncologici. Questo ragionamento è corretto se si esclude che il tumore sia invece alla prostata. Infatti - conclude - se è stata fatta una resezione prostatica sul materiale preso in esame ed è stato trovato un incidentaloma del tumore prostastico con cellule tumorali si può procedere e risolvere bene con la radioterapia. Ma al momento le informazioni sono centellinate e rimaniamo nel campo delle ipotesi".
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Iraq, attacco contro base milizie filo Iran: un morto
Israele e Usa negano un loro coinvolgimento
Attacco a una base militare delle milizie filo Iran in Iraq: un morto e diversi feriti. Israele e Stati Uniti hanno negato qualsiasi collegamento con il raid.
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Usa, morto uomo che si è dato fuoco fuori da tribunale...
Prima di darsi fuoco, cospargendosi di un liquido infiammabile, l'uomo aveva lanciato alcuni opuscoli infarciti di teorie cospirazioniste
E' morto l'uomo che ieri si è dato fuoco fuori dal tribunale di New York dove è in corso da lunedì il processo contro Donald Trump. Lo ha reso noto la Nbc, a cui fonti della polizia hanno riferito che Maxwell Azzarello, un trentenne della Florida, "è stato dichiarato morto dai medici dell'ospedale". Prima di darsi fuoco, cospargendosi di un liquido infiammabile, l'uomo aveva lanciato alcuni opuscoli infarciti di teorie cospirazioniste.
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Ucraina, Russia: “Abbattuti 50 droni di Kiev”
In particolare, 26 aerei senza pilota sono stati abbattuti sulla regione di Belgorod
La Russia ha rivendicato di aver abbattuto 50 droni ucraini lanciati contro diverse regioni del Paese. In un nota, il ministero della Difesa di Mosca ha affermato: "La scorsa notte, i tentativi del regime di Kiev di effettuare una serie di attacchi terroristici utilizzando Uav contro obiettivi sul territorio della Federazione russa sono stati fermati. Cinquanta droni ucraini sono stati distrutti e intercettati dai sistemi di difesa aerea".
In particolare, 26 aerei senza pilota sono stati abbattuti sulla regione di Belgorod, 10 sulla regione di Bryansk, 8 sulla regione di Kursk, due sulla regione di Tula e uno ciascuno sulle regioni di Smolensk, Ryazan, Kaluga e Mosca.