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Roma Tre, laurea honoris causa alla presidente delle...
Roma Tre, laurea honoris causa alla presidente delle ‘Abuelas de Plaza de Mayo’ Estela de Carlotto
Candidata più volte al premio Nobel per la Pace
La tragedia dei desaparecidos in Argentina e l’impegno per il diritto all’identità anche in ambito letterario-drammaturgico saranno al centro dell’attenzione, mercoledì 17 aprile alle 11.30, all’Università degli Studi Roma Tre, presso l’Aula Magna di Lettere, in occasione della cerimonia di conferimento della Laurea Honoris Causa in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione a Enriqueta Estela Barnes de Carlotto.
Estela de Carlotto è la presidente dell’Associazione delle “Abuelas de Plaza de Mayo” (le nonne di Piazza di Maggio), che con l’Associazione delle “Madres de Plaza de Mayo”, avevano iniziato a cercare, già negli anni più bui della dittatura argentina (1976-1983), non solo i propri figli ma anche i nipoti, nati nei centri clandestini di detenzione, tortura e sterminio o, in alcuni casi, rubati dai militari durante i sequestri delle loro vittime.
Candidata più volte al premio Nobel per la Pace, per il suo straordinario impegno e la sua azione umanitaria, Estela de Carlotto ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti nazionali ed internazionali, tra i quali spiccano l’Ordine al merito nel grado di Commendatore della Repubblica Italiana, il Premio dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani e il Premio Unesco per la Pace. La Laurea Honoris Causa conferita da Roma Tre, alla luce di un impegno civile, umano e culturale unanimemente riconosciuto, consente di fare memoria della tragedia consumata in Argentina con il colpo di stato militare del 1976.
Il programma della giornata del 17 aprile 2024 a Roma Tre prevede la lectio magistralis di Estela de Carlotto, dopo i saluti del Rettore di Roma Tre, Massimiliano Fiorucci. Prima del conferimento della Laurea verranno letti due micro-monologhi del Teatro por la Identidad (TxI), iniziativa promossa dall’Associazione “Abuelas de Plaza de Mayo” oltre vent’anni fa, per ribadire l’importanza di riscoprire e ristabilire le proprie origini familiari per costituire una solida identità umana e personale.
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Usa, l’allarme dell’Fbi: “Hacker cinesi...
Il direttore Wray: "Sono riusciti a infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico"
Il direttore dell'Fbi, Christopher Wray, ha lanciato l'allarme sul fatto che hacker legati al governo cinesi stanno aspettando "solo il momento giusto per un devastante attacco" ad infrastrutture critiche negli Stati Uniti. Durante un discorso alla Vanderbilt University, Wray ha rivelato che un gruppo di hacker cinesi, Volt Typhoon, è riuscito ad infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico, secondo quanto riporta l'International Business Times.
Nel suo discorso, Wray ha sottolineato quindi che la Cina possiede la capacità di infliggere danni sostanziali a infrastrutture critiche Usa, e che il piano degli hacker è quello di "attaccare infrastrutture civili per cercare di indurre il panico". Un portavoce del ministero degli Esteri cinesi ha dichiarato, all'inizio della settimana, che Volt Typhoon non ha nessun contatto con il governo cinese ma fa parte di un gruppo criminale specializzato in "ransomware".
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Biden e la gaffe sullo zio mangiato dai cannibali
Il presidente e l'omaggio allo zio morto nella Seconda guerra mondiale
"Mio zio forse è stato mangiato dai cannibali". Parola di Joe Biden. Le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti somigliano ad una nuova gaffe e non passano inosservate. Biden si è espresso durante una visita a Scranton, Pennsylvania, la città che - come sanno gli appassionati di serie tv - è diventata celebre anche perché è la sede di The Office, lo show Nbc che dal 2005 al 2013 ha avuto un enorme successo.
Biden ha reso omaggio allo zio, Ambrose Finnegan, pilota morto durante la Seconda guerra mondiale. "E' stato abbattuto in Nuova Guinea e non hanno mai trovato il corpo. In quella parte della Nuova Guinea c'erano molti cannibali", le parole del presidente. Secondo i registri militari, in realtà, l'aereo su cui volava Finnegan precipitò davanti alle coste della Nuova Guinea: l'apparecchio e il corpo non vennero mai trovati.
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G7, Tajani: “Convergenza su tutte le questioni...
A Capri il vertice dei ministri degli Esteri
"Grande unità d'intenti e convergenza su tutte le questioni internazionali". Così Antonio Tajani nella conferenza finale del vertice dei ministri degli Esteri dei Paesi del G7 a Capri. Ribadito il no all'operazione militare israeliana a Rafah, per il Medio Oriente va perseguita la de-escalation. Ok alle sanzioni all'Iran ma la porta del dialogo resta aperta.