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Schneider Electric: risultati di sostenibilità 2023 superiori agli obiettivi e leadership nei rating ESG
Stezzano (BG), 23 febbraio 2024 –Schneider Electric, il leader nella trasformazione digitale della gestione dell’energia e dell’automazione, ha annunciato i risultati del suo impatto di sostenibilità per l’anno 2023, nel quadro della comunicazione dei suoi risultati finanziari annuali avvenuta il 15 febbraio scorso.
Le performance del programma Schneider Sustainability Impact per il 2023 hanno superato le attese, con un punteggio di 6,13 punti su 10 che è anche maggiore dell’obiettivo di 6 su 10 fissato per la fine dell’anno appena trascorso; un anno in cui Schneider ha anche ottenuto posizioni di vertice anche in diversi rating indipendenti relativi a performance ambientali, sociali e di governance (ESG).
I buoni risultati di Schneider Electric nell’anno che si è rivelato il più caldo mai registrato mettono in evidenza l’importanza di una azione collettiva per decarbonizzare l’operatività delle aziende e le catene del valore, per evitare i peggiori effetti del riscaldamento globale e accelerare la transizione a un mondo più pulito e più giusto.
Nel 2023, che è stato il terzo anno del programma Schneider Sustainability Impact (SSI) - che copre l’arco di tempo 2021/2025 - le soluzioni di Schneider Electric per l’elettrificazione, la digitalizzazione e l’automazione hanno continuato a ridurre le emissioni di anidride carbonica dei clienti, contribuendo a evitare e risparmiare ben 112 milioni di tonnellate di CO2.
Grandi passi avanti si sono fatti anche nella trasformazione della supply chain di Schneider Electric. Le emissioni prodotte dai 1.000 fornitori del gruppo più importanti, coinvolti in un programma dedicato, si sono ridotte del 27%, con un significativo incremento rispetto al 10% ottenuto nel 2022; il 21% dei partner più strategici della supply chain hanno raggiunto gli standard di Schneider Electric relativi alle condizioni di lavoro.
Lo sforzo di agire in modo responsabile rispetto alle risorse ha fatto sì che oggi il 63% del packaging dei prodotti Schneider Electric non utilizzi plastiche monouso e sia realizzato con cartone riciclato. Si è andati avanti in modo spedito anche con le iniziative di lunga data dedicate a chiudere il gap di accesso all’energia, che ad oggi hanno consentito a 46 milioni e mezzo di persone nel mondo di disporre di energia elettrica pulita e affidabile; inoltre, più di 578.000 persone sono state coinvolte in percorsi di formazione per rispondere ai futuri bisogni energetici delle loro comunità.
“Il nostro approccio olistico alla sostenibilità assicura che tutti gli aspetti ESG siano parte integrante di strategie e operatività. Siamo particolarmente attenti all’impatto che abbiamo su tutto il nostro ecosistema e a ciò che lasceremo: per questo siamo determinati ad accelerare il nostro programma di sostenibilità in questo suo penultimo anno, coinvolgendo tutti per avere un effetto positivo che sia duraturo” ha commentato Agustin Lopez Diaz, Chief Sustainability and Customer Satisfaction & Quality Officer di Schneider Electric.
Sul fronte dei rating ESG esterni, Schneider ha mantenuto per il tredicesimo anno consecutivo la sua posizione tra i leader della sostenibilità nel Dow Jones Sustainability Index (DJSI) e nella lista Corporate Knights Global 100 Most Sustainable Corporations in the World; inoltre ha ottenuto punteggi elevati da Moody’s Analytics, CDP da EcoVadis con una medaglia di Platino.
A sottolineare l’impegno di Schneider Electric per unire performance e sostenibilità, tutti questi risultati e riconoscimenti sono presi in considerazione nel piano di incentivi economici di breve e lungo periodo rivolti al personale. Per maggiore approfondimento, tutti i dettagli sui risultati del programma SSI Per il 2023 sono disponibili nel Sustainability Impact Report Full-Year.
All’interno del programma Schneider Sustainability Impact 2021-2025 è stato inserita per la prima volta la richiesta che tutti i paesi in cui Schneider Electric opera fissassero anche degli obiettivi di sostenibilità locale. In Italia Schneider Electric si è presa degli impegni sui tre assi del volontariato aziendale in ambito ambientale, in ambito sociale e nella formazione delle nuove generazioni.
L’attività di volontariato aziendale, supportata da Schneider anche attraverso la possibilità di dedicare otto ore retribuite a questo scopo, ha coinvolto nei tre anni 2021-2023 ben 2.187 dipendenti in 72 diversi eventi organizzati dalle varie sedi di Schneider sul territorio, a favore di 17 diverse onlus.
La formazione delle nuove generazioni è perseguita attraverso un’articolata attività di collaborazione con le scuole superiori ad indirizzo tecnico (PCTO, tirocini formativi) e i centri di formazione professionale, frutto di un percorso più che ventennale, oltre che di partnership e progetti con il mondo universitario e con gli ITS (Istituti Tecnici Superiori). Nel periodo 2021 – 2023 sono stati coinvolti oltre 5.200 giovani – superando l’obiettivo che ci si era dati, fissato ad almeno 4.000 – provenienti da 80 diversi istituti tra scuole superiori, atenei e ITS.
Schneider Electric
L'obiettivo di Schneider è consentire a tutti di sfruttare al meglio le energie e risorse a disposizione, coniugando progresso e sostenibilità per tutti. Questo è ciò che chiamiamo Life Is On. La nostra missione è essere il Partner digitale per la sostenibilità e l'efficienza. Guidiamo la trasformazione digitale integrando tecnologie di processo e per la gestione dell’energia, leader a livello mondiale, connettendo dall’end-point al cloud prodotti, controlli, software e servizi, lungo l'intero ciclo di vita, consentendo una gestione integrata di abitazioni, edifici, data center, infrastrutture e industrie. Siamo la più locale delle aziende globali. Sosteniamo standard aperti ed un ecosistema di partner appassionati dei nostri valori condivisi di scopo, inclusività e valorizzazione delle persone. www.se.com/it
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Dismorfismi e segni dell’età: il punto del dott....
Napoli, 19 aprile 2024 – Le piccole imperfezioni a carico del viso possono alterare in modo significativo la percezione di sé: dismorfismi e segni dell'età, acuendo la difformità tra l'immagine ideale e quella reale, contribuiscono ad accentuare le situazioni di malessere, compromettendo la vita relazionale e, in alcuni casi, anche quella professionale.
Gli interventi estetici offrono tante opportunità per correggere i difetti e restituire al volto un'armonia generale, così come conferma il dottor Gianpaolo Tartaro, medico chirurgo specialista in chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva e chirurgia maxillo-facciale.
Chirurgia estetica: un'opportunità per sentirsi bene e cancellare i segni del tempo
La chirurgia estetica offre l'opportunità di correggere i difetti del tempo o le anomalie di natura congenita o genetica, ripristinando una condizione morfologica in equilibrio con l’aspetto naturale.
Ad accrescerne la popolarità, se in parte è l'incremento della vita media, che spinge a volersi sentire giovani esteriormente come nello spirito, in parte sono anche i cambiamenti sociali, che in ogni momento storico contribuiscono a definire nuovi modelli di bellezza.
Al di là delle ragioni che determinano il trend attuale, sottoporsi a un intervento di natura estetica rappresenta una vera e propria opportunità, dal momento che permette di ottenere una perfetta correzione di difetti e inestetismi e incrementare di riflesso anche i livelli di autostima.
Sul sito del dottor Tartaro sono accuratamente illustrate tutte le tecniche oggi disponibili per sentirsi bene con se stessi. Trasforma e ringiovanisci il tuo volto con la chirurgia estetica donna avanzata per dismorfismi e segni dell'età e scopri il ruolo terapeutico che ogni trattamento può avere nel ripristinare l'equilibrio psicofisico.
Gli interventi estetici per contrastare dismorfismi e inestetismi
Dalla chirurgia estetica della regione palpebrale agli interventi atti a ripristinare la freschezza dei lineamenti, oggi è possibile sottoporsi a numerosi trattamenti finalizzati a preservare o a ripristinare la bellezza del viso.
Se l'imperativo è sconfiggere i segni del tempo, la soluzione più veloce è offerta dal lifting o dal minilifting, due trattamenti chirurgici che contrastano gli effetti derivanti dalla perdita di elasticità della pelle, attraverso la ricollocazione dei tessuti nella loro posizione originaria.
Ma per contrastare il decadimento dei tessuti che sopraggiunge con l'età, è possibile sottoporsi anche a una blefaroplastica, un intervento che permette di restituire al volto la freschezza di un tempo, eliminando l'effetto affaticante delle palpebre cadenti.
Il dottor Gianpaolo Tartaro interviene in questa zona attraverso un approccio capace di riportare indietro le lancette del tempo, tenendo conto dei lineamenti della paziente. E a beneficiarne è anche la funzionalità, forte di un intervento che riporta le palpebre al loro assetto naturale, ripristinando il naturale campo visivo.
Tra gli interventi che consentono di eliminare i difetti a carico del viso, si segnala inoltre la rinoplastica, che offre l'opportunità di correggere la forma e la proporzione della piramide nasale in presenza di disallineamenti, gobbe e anomalie di natura estetica. Dare a questa parte del volto un assetto in armonia con i lineamenti del viso permette di migliorare la fisionomia generale, ma di avere anche un risultato di tipo funzionale, complice il perfezionamento delle aree designate al passaggio dell'aria responsabili di una corretta respirazione.
In ogni caso, per un risultato ottimale, qualunque sia l'intervento di natura estetica, il dottor Tartaro consiglia un approccio non basato sulla mera esecuzione del trattamento, bensì sul dialogo tra medico e paziente.
Di conseguenza, è essenziale instaurare, in fase preliminare, un percorso conoscitivo basato sulla fiducia, che permetta al medico di indagare sui possibili risvolti psicologici ed evitare tutte quelle complicanze che una modifica nei lineamenti può comportare. Naturalmente, è necessario tenere conto anche dei bisogni e delle motivazioni della paziente, per proporre soluzioni non stereotipate ma personalizzate sull'estetica del volto.
Per maggiori informazioni
Sito web: https://gianpaolotartaro.it/
Email: info@gianpaolotartaro.it
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Europa L. – Atalanta e Roma sfidano il Bayer Leverkusen....
Roma, 19 aprile 2024 – Cinque squadre nella super Champions del prossimo anno. Ma, grazie agli exploit di Atalanta e Roma in Europa League, potrebbero addirittura diventare sei. Senza dimenticare la Fiorentina, semifinalista per il secondo anno consecutivo in Conference. Il calcio italiano, sebbene assente nella maggior competizione europea, conferma l’ottimo stato di forma delle proprie squadre e, dopo le tre finali perse la scorsa stagione, stavolta punta deciso a portarsi a casa almeno un trofeo.
L’Europa League vede in lizza Bayer Leverkusen, Atalanta, Roma e Olympique Marsiglia. La formazione tedesca, secondo gli esperti Sisal, dopo aver conquistato la prima Bundesliga della sua storia, è la grande favorita per completare un double prestigiosissimo vista la quota di 2,50. Tra l’altro il club tedesco rialzerebbe un trofeo europeo 36 anni dopo la Coppa Uefa del 1988. Atalanta e Roma però non vogliono certo fare le comparse. La Dea, dopo aver eliminato il Liverpool, aspetta il Marsiglia in semifinale e vuole regalarsi la prima finale continentale della sua storia. L’Atalanta vincitrice dell’Europa League è offerta a 4,00. In fatto di motivazioni la Roma non è certo da meno. I giallorossi, il cui trionfo si gioca a 4,50, hanno due obiettivi davanti a loro: eliminare in semifinale la corazzata Bayer e volare a Dublino per vendicare la sconfitta ai rigori contro il Siviglia. Piccola curiosità: l’Italia non ha mai vinto la seconda competizione europea da quando ha cambiato nome nel 2009.
La Fiorentina, in Conference League, prova a riportare da noi la coppa dopo che lo scorso anno i viola hanno visto sfuggire il trionfo contro il West Ham in finale. Anche in questa stagione i ragazzi di Italiano dovranno confrontarsi con una formazione inglese perché l’Aston Villa, quarto in Premier, è la grande favorita per alzare il trofeo: gli esperti Sisal vedono la vittoria dei Villans a 2,00. La Fiorentina però, che si trova dall’altra parte del tabellone, è attaccata agli uomini di Emery vista la quota di 2,50. Il trionfo di Nico Gonzalez e compagni confermerebbe la Conference come terreno di casa per le formazioni della Serie A perché avremmo due vittorie in tre edizioni, Roma e Fiorentina, e una finale persa, sempre con i toscani protagonisti.
Sisal ricorda sempre che il gioco è vietato ai minori e che bisogna giocare sempre con consapevolezza e moderazione.
Sisal è uno dei principali operatori internazionali nel settore del gioco regolamentato ed è attualmente attiva in Italia, Marocco e Turchia, con un’offerta che comprende lotterie, scommesse, giochi online e apparecchi da intrattenimento. La Società opera a livello internazionale nel canale retail attraverso una rete di oltre 49.000 punti vendita, e su quello online con 1 milioni di consumatori.
La strategia di Sisal poggia su tre pilastri: la sostenibilità, con un impegno costante sullo sviluppo del programma di Gioco Responsabile e attraverso l’offerta di un modello di intrattenimento sicuro e trasparente - l’innovazione digitale, grazie alla piattaforma di gioco all’avanguardia orientata all’omnicanalità e alle competenze per lo sviluppo in-house di software e applicazioni per cogliere le opportunità della transizione digitale - l’internazionalizzazione, con l’obiettivo di aggiudicarsi gare per nuove concessioni all’estero sulla base della solida expertise maturata.
Dal 4 agosto 2022 Sisal è parte di Flutter Entertainment plc, il più grande operatore online di giochi e scommesse al mondo, con un portafoglio di marchi riconosciuti a livello mondiale e quotato alla Borsa di Londra nell’indice FTSE.
Sisal Italia S.p.A.
Ufficio stampa
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UE, Aborto. Pro Vita Famiglia: Commissione UE vittima di...
19 aprile 2024. “La Commissione UE non si faccia influenzare dalle fake news diffuse in Italia: non è vero che nel Pnrr ci siano norme sull’aborto e non è vero che l’emendamento sulla collaborazione tra consultori e associazioni di sostegno alla maternità non c’entri col Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, visto che proprio la Missione 6 ‘Salute’ del Pnrr prevede la realizzazione di strutture di prossimità per l’assistenza sanitaria territoriale, le cosiddette Case della Comunità, che comprenderanno anche i servizi dei consultori. Il richiamo nel decreto Pnrr a quanto già disposto dall’articolo 2 della Legge 194, rispetto ai progetti sulle Case della Comunità, è quindi del tutto pertinente.
D’altro canto, nessuna ripresa né resilienza sarà mai possibile se l’Unione Europea non affronterà di petto il tragico inverno demografico che rischia di far collassare i sistemi socio-economici dei suoi Paesi membri, e che vede nel sostegno alla maternità e alla natalità uno snodo cruciale e obbligato”.
Lo afferma in una nota Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia, in riferimento alla dichiarazione rilasciata oggi in conferenza stampa dalla portavoce della Commissione europea Veerle Nuyts, rispondendo a una domanda sull’emendamento al decreto Pnrr che richiama la possibilità di collaborazione tra consultori ed enti del terzo settore già prevista dalla Legge 194.
Ufficio Stampa Pro Vita e Famiglia Onlus
t.: 0694325503
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