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Sport, Giani (Toscana): “Da noi è un sistema...
Sport, Giani (Toscana): “Da noi è un sistema circolare, sostenibile ed equo”
Si è tenuto mercoledì 20 marzo, l’evento Toscana Sportiva, nel quale il presidente di Regione Toscana Eugenio Giani ha affrontato il tema degli investimenti sostenuti in ambito di impiantistica sportiva dedicata alle attività sportive dei cittadini. L’evento è stato ospitato dal Centro Tecnico Federale di Coverciano, tempio dello sport italiano, dove il Presidente ha affermato che “Lo sport in Toscana è un sistema circolare, sostenibile ed equo, un insieme di attività e discipline diverse ma intrecciate fra loro, che compongono il sistema Toscana Sportiva e quindi le strategie della Regione”.
Durante l’evento, il presidente della Regione ha presentato lo scenario dei contributi erogati negli ultimi tre anni: “Nel complesso, dal 2021 al 2023, abbiamo già stanziato quasi 65 milioni di euro per l’implementazione degli impianti sportivi toscani. Ad altri 8 milioni ammontano invece i contributi previsti per quest’anno”. E ancora: “Lo sport e in particolare lo sport di base, quindi l’impiantistica e le strutture ad essa connesse, rappresentano un elemento fondamentale dell’azione di governo della Regione. Dotare le città ed i paesi di palestre e campi sportivi, piste di atletica, al passo con i tempi, è una scelta che contraddistingue e qualifica, crediamo, la civiltà di una comunità, in questo caso della nostra comunità regionale”. Ad oggi, a beneficiare di tali investimenti sono stati 195 comuni toscani su 273 in soli tre anni. Numeri importanti che posizionano la Toscana seconda tra le regioni ordinarie per i contributi in ambito sportivo, confermando la sua volontà di intervenire in modo tangibile con i propri investimenti per migliorare la qualità del servizio sportivo offerto dalla Regione.
La conferenza stampa ha visto inoltre la partecipazione di numerosi atleti toscani, come la tennista Valentina Padula, il nuotatore medagliato Lorenzo Zazzeri e la Brand Ambassador Savino del bene Pallavolo, Veronica Angeloni, che con il loro intervento hanno reso omaggio all’impegno della Regione in ambito sportivo. Anche l’ex calciatore Francesco Toldo e il tennista Lorenzo Musetti sono intervenuti con un video messaggio per ringraziare il Presidente Giani e la Regione per il lavoro svolto negli ultimi anni in materia di miglioramento delle strutture sportive a beneficio di tutti i cittadini. Ospiti all’evento anche il pallanotista paralimpico Federico Fattori, il ciclista paralimpico Riccardo Rossi accompagnati dall’allenatrice di pallanuoto della Rari Nantes Alexandra Cotti e l’allenatrice della Rari Nantes Florentia waterpolo Laura Perego.
L’evento è stato anche l’occasione per svelare il nuovo logo Toscana Sportiva, che riunirà tutti gli eventi sportivi supportati dalla Regione e tutti i luoghi di ricreazione sportiva al servizio dei cittadini. Ispirato al simbolo del cerchio, omaggio all’artista toscano Michelangelo Buonarroti e ai 5 cerchi delle Olimpiadi, il nuovo logo simboleggia il numero di province della Regione che unite rendono tutto il territorio toscano unico nel suo genere.
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Udinese-Roma 1-2, gol di Cristante al fotofinish decide il...
Il match era stato sospeso domenica 14 aprile per il malore accusato dal giallorosso Evan Ndicka
La Roma ha vinto 2-1 sul campo dell'Udinese nel recupero del match della 32esima giornata, sospeso domenica 14 aprile per il malore accusato dal giallorosso Evan Ndicka. La squadre sono tornate in campo oggi per disputare l'ultima porzione della partita interrotta al 72' sul risultato di 1-1 per i gol di Pereyra e Lukaku. Nel mini-match di oggi, l'Udinese si è resa pericolosa all'81' con la conclusione di Lucca deviata da Svilar. La Roma ha risposto con il tentativo di Azmoun, neutralizzato da Okoye all'85'. Al 95', il gol: cross di Dybala, colpo di testa di Cristante e 2-1 per i giallorossi al fotofinish. La Roma sale a 58 punti, al quinto posto, a -4 dal Bologna. L'Udinese rimane a 28 punti e condivide il terz'ultimo posto con il Frosinone.
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Red Bull, Newey annuncia addio: terremoto nel team
Il genio che progetta le monoposto lascia la squadra alla fine del 2024
Adrian Newey ha deciso, lascerà la Red Bull alla fine del Mondiale 2024 di Formula 1. Il 'genio' che da 2 decenni progetta le monoposto del team dice addio alla scuderia, che grazie anche alle sue idee ha conquistato 7 titoli piloti e 6 tra i costruttori. L'addio è stato anticipato dal magazine tedesco Auto Motor und Sport.
Newey ha firmato un nuovo contratto lo scorso anno, ma a quanto pare non ritiene di poter continuare a lavorare in un ambiente condizionato dalle frizioni tra l'ala che fa capo al team principal Chris Horner e quella che fa riferimento a Helmut Marko, perno dell''anima' austriaca della scuderia. La Red Bull sta dominando il Mondiale 2024 con la monoposto RB20: Max Verstappen, campione del mondo negli ultimi 3 anni, ha vinto 4 delle 5 gare disputate quest'anno. Il fuoriclasse olandese è legato al team da un contratto valido fino al 2028 ma non è escluso che il terremoto-Newey possa condizionare anche le scelte del pilota.
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Atalanta-Fiorentina 4-1, nerazzurri in finale Coppa Italia...
Poker dei bergamaschi contro i viola nel ritorno della semifinale
L'Atalanta batte la Fiorentina per 4-1 nel ritorno della semifinale di Coppa Italia, ribalta la sconfitta per 1-0 incassata all'andata e si qualifica per la finale: il 15 maggio la squadra di Gasperini affronterà la Juventus.
La partita
La Fiorentina parte col piede sull'acceleratore e impegna Carnesecchi in occasioni in avvio. Il portiere bergamasco al 5' blocca il tiro di Nico Gonzalez e al 7' è attento sul tentativo di Belotti. Al primo affondo, l'Atalanta colpisce. Un rimpallo favorisce Koopmeiners che scatta verso la porta di Terracciano e fa centro con un sinistro chirurgico: 1-0 all'8'. La Fiorentina è scossa e i nerazzurri concedono subito il bis. Koopmeiners ruba palla a centrocampo, il break porta al tiro Scamacca: destro terrificante e gol spettacolare, il Var però cancella tutto per un pestone rifilato da Koopmeiners a Beltran nell'avvio dell'azione.
La Fiorentina si assesta e avanza il baricentro. Le occasioni migliori, però, capitano ai padroni di casa. Koopmeiners, sempre lui, si gira e tira al 24': Terracciano è attento. De Ketelaere si fa vedere nel finale del primo tempo, il sinistro è impreciso per pochi centimetri.
Il secondo tempo si apre con una mazzata per la Fiorentina. Milenkovic sbaglia l'intervento, si fa scappare Scamacca e lo stende: cartellino rosso, viola in 10 dal 53'. In inferiorità numerica, la Fiorentina riesce a raddrizzare il match. Punizione di Biraghi, Martinez Quarta è libero di colpire di testa in beata solitudine: 1-1. L'Atalanta incassa il colpo e riparte alla ricerca del gol che varrebbe i supplementari. Missione compiuta al 75' con un capolavoro di Scamacca. Sponda di De Ketelaere e sforbiciata del centravanti: 2-1. Quando l'overtime sembra l'epilogo inevitabile, i padroni di casa piazzano un micidiale uno-due nel recupero. Al 94' Lookman viene servito da Scamacca sul filo del fuorigioco, sinistro incrociato e 3-1. Allo scadere, ci pensa Pasalic a far calare il sipario: 4-1, Atalanta in finale contro la Juve.