Spettacolo
A Catania, il concerto di presentazione del nuovo album...
A Catania, il concerto di presentazione del nuovo album intitolato Smoothly, realizzato dal BF Project
Nella splendida cornice della Sala Harpago – Il Gatto Blu di Catania (Via Vittorio Emanuele, 67), lunedì 13 dicembre alle 21:00 si terrà il concerto di presentazione di Smoothly, nuovo album del Bf Project, brillante formazione nata da un’idea del batterista Luca Barbato e del clarinettista e sassofonista Alberto Fichera. Sul palco, insieme a loro, Salvo Finocchiaro (piano elettrico e synth), Samuele D’Amico (piano elettrico e synth), Giacomo Patti (basso) e gli ospiti Carmelo Venuto (contrabbasso) e Gionata Colaprisca (percussioni). Per assistere al concerto è previsto un biglietto d’ingresso di 5 euro.
Pubblicato dall’etichetta TRP Music, il nuovo progetto discografico firmato BF Project, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in copia fisica, nasce da una fraterna amicizia che lega il batterista Luca Barbato al clarinettista e sassofonista Alberto Fichera, duo che per questo disco si avvale della preziosissima collaborazione del trombettista Nicola Tariello, del tastierista Salvo Finocchiaro, dei bassisti Giacomo Patti, Mario Guarini e Salvo Barbato, del contrabbassista Carmelo Venuto, del percussionista Daniele Leucci e, dulcis in fundo, di Seby Burgio, uno fra i pianisti jazz italiani di maggior talento della nuova generazione, autore di tutti gli arrangiamenti delle dieci composizioni originali presenti nel CD siglate da Fichera e Barbato (eccezion fatta per Eyes of Joy, a firma solo ed esclusivamente di Alberto Fichera). Burgio, oltre a figurare nell’album in qualità di arrangiatore, suona Fender Rhodes, Moog, Wurlitzer, organo hammond, pianoforte e synth.
Smoothly, come si evince dal titolo, è un disco improntato soprattutto sullo smooth jazz, ricco di groove, con un sound caldo e particolarmente accattivante. Un album di grande appeal, adornato da sgargianti colorazioni latin jazz che lo rendono stilisticamente policromatico.
Su Smoothly, Luca Barbato e Alberto Fichera dichiarano: «Questo lavoro discografico rappresenta per noi il coronamento di un sogno: parlare di sé attraverso la propria musica. Il progetto è un viaggio attraverso sonorità variegate che abbiamo maturato nel corso delle nostre esperienze. Infatti, risulta essere una contaminazione di generi, che non tralasciano il linguaggio della nostra mediterraneità. Un album, questo, nato con grande passione e un’immensa voglia di raccontarci e di esprimerci».
Il concerto del BF Project rappresenta una ghiotta occasione per tutti gli appassionati della buona e vera musica, non soltanto per i jazzofili, di farsi travolgere dall’energia di una band capace di esprimersi con solarità espressiva e di catture l’attenzione del pubblico con palpabile sincerità e generosità comunicativa.
Biografia
Luca Barbato e Alberto Fichera hanno condiviso l’inizio dei loro studi e della loro carriera, ma entrambi hanno vissuto una storia artistica completamente diversa. Barbato, batterista fin dalla tenera età, ha sempre frequentato ambienti di band e orchestre di varia natura grazie alla presenza del padre Salvo, anch’egli presente nel CD Smoothly.
Ha frequentato svariati seminari con artisti del calibro di Dave Weckl e Chris Coleman e ha stretto collaborazioni con molti musicisti di grande caratura come Maurizio Dei Lazzaretti, Ciro Manna, Nicola Giammarinaro, Mario Guarini (anche lui nel disco), Calamus Ensemble (del conservatorio Vincenzo Bellini di Catania), mentre nel pop collabora stabilmente con la cantante Giovanna D’Angi. Differente, invece, il cammino professionale intrapreso da Fichera, che proviene da numerose esperienze in veste di clarinettista soprattutto nell’ambito della musica classica, circuito che gli ha permesso di collaborare con artisti blasonati a livello mondiale, fra cui Ennio Morricone e Nicola Piovani, oltre a condividere il palco con l’Orchestra Italiana del Cinema con la quale si è esibito in Cina, mentre in Giappone ha calcato il palcoscenico, in qualità di primo clarinetto, con l’Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto.
Sempre in contesti teatrali, ha collaborato anche con il Teatro alla Scala di Milano, con il Teatro Massimo Bellini di Catania e con il Teatro Regio di Torino. Poi, l’approdo in un contesto stilistico pop rock come quello dell’Orchestra Giovanile di Domenica In, diretta dal grande (e compianto) maestro Pippo Caruso. Successivamente, l’incontro con il jazz grazie a Franco D’Andrea, Christian Meyer, Francesco Cafiso, Stefano Di Battista e Nicola Giammarinaro.
Spettacolo
‘La fisica dell’amore’, Schettini...
Il programma stroncato da TvBlog, la risposta del divulgatore scientifico
Il professore Vincenzo Schettini, famoso sui social con la pagina 'La fisica che ci piace', ha debuttato in televisione con 'La fisica dell’amore' nella seconda serata di Rai2 registrando ottimi ascolti. Tuttavia, la nuova veste del professore non è piaciuta a tutti e incassa la stroncatura di TvBlog. Secondo il sito specializzato, infatti, il divulgatore scientifico esploso sui social non convince nel suo primo programma televisivo: il programma presenta pochi contenuti di fisica e "quando il docente mostra alcuni esperimenti sfocia inevitabilmente in discorsi motivazionali da reel di Instagram". E non solo: "Il nostro - scrive ancora TvBlog - gesticola pesantemente davanti alle telecamere e sfoggia una dizione che risente troppo delle sue origini baresi, nemmeno fossimo su Telenorba".
Il professore Schettini pubblica lo stralcio della recensione sui suoi profili social e chiede: "Ditemi la vostra. Accento e gesti sono così fastidiosi?". I suoi sostenitori insorgono e tra loro c'è anche qualche vip, come Flora Canto ("la tua dizione non si tocca") e Anna Pettinelli che scrive: "Benvenuto nel mondo dei critici tv. Inutile veleno visti i risultati ottenuti. Falli parlare amico mio". Il programma in seconda serata, infatti, ha ottenuto ottimi ascolti. Solo la prima puntata ha registrato 600.000 spettatori e uno share del 7,3%, battendo programmi storici della fascia.
La protesta social per la stroncatura ha portato l'autore dell'articolo di TvBlog a chiarire le sue parole: "Il sottoscritto, cresciuto a pane e Telenorba, intendeva semplicemente rilevare un problema di prossemica nell’eccessivo gesticolare del conduttore e nella dizione, ma avrebbe dovuto esprimersi meglio e di questo si scusa spontaneamente con chi legge e il professore". Tuttavia, aggiunge, "va ricordato al professore che su queste pagine sono state stroncate persone con un curriculum molto più corposo del suo", senza che pubblicassero lo stralcio di una recensione "dandola in pasto ai propri follower, con la possibilità di risalire al nome e cognome dell’autore". "Forse il professore era in buona fede, ma chi invita Big Mama per condannare il bullismo dovrebbe tenere a mente questi aspetti", lamenta concludendo l'autore dell'articolo.
Spettacolo
Spotify lancia la quarta edizione di Radar, prima volta in...
Negli spazi di Arca Milano si è tenuta la quarta edizione di Radar, il programma globale di Spotify nato per supportare i talenti emergenti. Tony Boy, okgiorgio, Coca Puma, STE, Sally Cruz e centomilacarie sono i sei artisti della playlist editoriale dedicata Radar Italia e beneficeranno di uno speciale supporto editoriale e di un piano marketing personalizzato. Nelle passate 3 edizioni infatti Spotify aveva puntato sulla promozione in piattaforma degli artisti facenti parte del progetto, da blanco a big mama, diventati in breve tempo noti al grande pubblico. Quest’anno, Radar ha voluto celebrare i sei artisti anche con il primo live di Spotify ad Arca Milano.
Attualità
Rassegna teatrale “VomerOff” al Teatro Sala...
Napoli, Italia – La città partenopea si è distinta ancora una volta come epicentro culturale grazie alla straordinaria rassegna teatrale “VomerOff” tenutasi presso il Teatro Sala Ferrari. Organizzata con maestria da Stefano Amatucci e curata da Tiziana Beato, la rassegna ha rappresentato un trionfo artistico e sociale, catturando il pubblico con spettacoli di alta qualità e tematiche profonde.
L’evento, che ha visto il sold-out in ogni serata, ha ricevuto l’acclamazione unanime dalla critica e dagli spettatori, grazie alla sua capacità di offrire un teatro interattivo, alternativo e di spessore. Ogni performance è stata un’occasione per riflettere su temi sociali e esistenziali, trasportando il pubblico in un viaggio emozionante e coinvolgente.
Tra gli ultimi spettacoli della rassegna, “Sconosciuto in attesa di rinascita” di Sergio Del Prete porterà in scena un forte impatto emotivo, esplorando le profondità dell’animo umano e le sfide dell’identità in una società che spesso ci costringe a confrontarci con i nostri fantasmi e le nostre paure più profonde.
“Piera Russo” porterà in scena uno sguardo intimo e commovente nei ricordi di una donna attraverso “Respiro piano”, un viaggio catartico attraverso il passato e i segreti familiari, illuminando le sfumature più oscure dell’animo umano con maestria e sensibilità.
Infine, “Espiantati” di Franco Autiero porterà il pubblico in territori più oscuri e misteriosi, con uno sguardo penetrante sul confine tra vita e morte, memoria e oblio.
In un momento in cui il mondo ha bisogno più che mai di arte e riflessione, la rassegna “VomerOff” si è rivelata un faro di luce e ispirazione, dimostrando il potere trasformativo e unificante del teatro.
L’eredità lasciata da questa straordinaria serie di spettacoli continuerà a vivere nel cuore e nella mente degli spettatori, lasciando un’impronta indelebile nella storia culturale di Napoli e oltre.