Design, moda e beauty si incontrano per sostenere la vista e l’inclusione. Torna Fair Values, la boutique solidale a ingresso libero di CBM Italia, all’ADI Design Museum di Milano: quattro giorni per scegliere oggetti di qualità e, insieme, contribuire a progetti che migliorano il futuro di molte persone.
Un impegno che apre lo sguardo
Al cuore di Fair Values c’è una causa precisa: sostenere la campagna “Fuori dall’ombra. Per il diritto universale di vedere e di essere visti”. Grazie a questa iniziativa, CBM assicura servizi oculistici di qualità nei Paesi dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina, con l’obiettivo di raggiungere oltre un milione di beneficiari. Prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie visive procedono di pari passo con la promozione dell’inclusione sociale, scolastica e lavorativa delle persone con e senza disabilità nelle comunità più vulnerabili. Dietro ogni acquisto c’è la possibilità concreta di restituire prospettiva e autonomia a chi rischia di restare ai margini.
La boutique solidale traduce il gesto quotidiano del dono in un aiuto tangibile. CBM Italia – organizzazione internazionale impegnata nella salute, nell’educazione, nel lavoro e nella tutela dei diritti delle persone con disabilità in Italia e nel mondo – convoca attorno a sé designer, marchi e artigiani per una mobilitazione che unisce estetica e responsabilità. In questo incontro tra creatività e solidarietà, la bellezza diventa alleata di una causa che riguarda tutti: vedere e essere visti, non solo con gli occhi, ma nella dignità.
Una selezione esclusiva che diventa gesto concreto
Negli spazi espositivi attendono il pubblico oltre 2mila prodotti tra design, moda, beauty e home décor. Prezzi a partire da 20 euro e sconti fino al 70% rendono l’esperienza accessibile senza rinunciare alla qualità. Ogni pezzo arriva in dono da aziende, brand indipendenti, artigiani e artisti che da anni affiancano CBM, confermando una filiera solidale che mette al centro il valore del bene comune. Comprare qui significa scegliere con consapevolezza: lo stile trova un senso nuovo quando sostiene una campagna che restituisce luce dove l’accesso alle cure è fragile.
Sugli scaffali si incontrano le lampade da tavolo e da terra di Catellani & Smith e gli iconici portacandele di Ichendorf; in ambito tech e cucina spiccano la friggitrice ad aria Philips e la macchina per il caffè Lavazza. Il capitolo moda propone le borse MC2Saint Barth, i capi firmati Peserico e gli occhiali da sole Ray-Ban. Per il beauty e l’home, i prodotti Collistar e gli accessori Alessi completano una selezione esclusiva che unisce qualità, gusto e impegno. Un’occasione perfetta per anticipare i regali di Natale trasformandoli in un gesto concreto di vicinanza.
Date, luogo e accesso alla boutique solidale
Fair Values apre dal 13 al 16 novembre, con orario continuato 10:30–19:30, negli spazi dell’ADI Design Museum, in via Bramante 42 a Milano. L’ingresso è libero, per permettere a chiunque di scoprire la proposta e sostenere, con una scelta di acquisto, la campagna dedicata alla salute visiva. L’allestimento, pensato per guidare tra categorie e stili, invita a comporre il proprio percorso: dall’oggetto di design che valorizza la casa al capo che parla di eleganza quotidiana, fino ai trattamenti beauty che diventano un dono per sé e per gli altri.
Per quattro giorni, il museo del design si trasforma in un punto d’incontro tra creatività e solidarietà. L’atmosfera è quella di una boutique curata nei dettagli, ma aperta alla città: un luogo dove la qualità dei marchi si coniuga con una finalità chiara, capace di dare senso al rito del regalo. Qui ogni scelta ha un riverbero reale, e la dimensione culturale del luogo dialoga con l’urgenza di garantire accesso alle cure oculistiche a chi ne ha più bisogno.
La proiezione in anteprima: La mia Uganda
Martedì 13 novembre alle 17:30, Fair Values ospita in anteprima il docufilm “La mia Uganda”, una testimonianza diretta dei progetti e dell’impatto di CBM nel Paese africano. Il film racconta un viaggio intenso che ripercorre la recente missione di Filippa Lagerbäck, ambasciatrice di CBM Italia, e di Massimo Maggio, direttore dell’organizzazione. Immagini e voci restituiscono il senso concreto dell’azione sul campo: guardare negli occhi le persone, ascoltare i bisogni, vedere il cambiamento che prende forma.
All’evento saranno presenti Filippa Lagerbäck e Massimo Maggio, insieme a Jackie Kwesiga, direttrice del Country Office CBM in Uganda, per condividere l’esperienza e incontrare il pubblico. Il confronto con chi opera quotidianamente nei territori apre una finestra su risultati, sfide e prospettive. È l’occasione per dare un volto ai numeri, riconoscere le storie e comprendere quanto una scelta fatta a Milano possa incidere, davvero, a migliaia di chilometri di distanza.
Come partecipare e informarsi
Per ottenere informazioni e partecipare alla proiezione di “La mia Uganda” è possibile contattare CBM Italia al numero 02-72093670 oppure scrivere all’indirizzo email donatori@cbmitalia.org. Un dialogo diretto permette di orientarsi tra le proposte, conoscere meglio la campagna e programmare la propria visita alla boutique solidale. Basta una telefonata o un messaggio per trasformare l’intenzione in azione, scegliendo quando e come essere parte di questo percorso.
Ci sono momenti in cui la bellezza trova il suo senso più profondo: selezionare un oggetto, immaginare a chi donarlo, scoprire che quel gesto sostiene il diritto di vedere e di essere visti. Fair Values invita a fare proprio questo passo, con semplicità e convinzione. Chi entra, guarda, sceglie e contribuisce, porta con sé non solo un acquisto riuscito, ma la consapevolezza di aver acceso una possibilità in una vita lontana e vicina allo stesso tempo.
