Nel primo semestre del 2025, il mercato residenziale di Bergamo ha segnato un incremento dei valori dello 0,5%, con dinamiche differenziate tra i quartieri e un’attenzione crescente verso le soluzioni di qualità e da reddito. A delineare il quadro è Anna Amato, Pluriaffiliata Tecnocasa, che evidenzia scelte d’acquisto sempre più consapevoli e cura per l’efficienza energetica.
Broseta e Campagnola
Mercato vivace a Broseta, soprattutto nell’area dell’Ospedale Vecchio, dove la presenza dell’Accademia della Guardia di Finanza orienta la domanda verso l’investimento. Non pochi genitori dei cadetti scelgono di acquistare per mettere a reddito, consapevoli dell’afflusso costante di allievi. La locazione intercetta anche gli studenti universitari che gravitano nella zona, ampliando la platea di potenziali inquilini e sostenendo la rapidità delle trattative. È un contesto in cui i tempi di assorbimento si accorciano e la rendita si salda ai bisogni concreti delle famiglie.
L’attrattività si allarga a Campagnola, favorita dalla vicinanza all’aeroporto di Orio al Serio: qui si registrano acquisti finalizzati a casa vacanza e B&B. Il collegamento aereo rende la città facilmente raggiungibile e sostiene progetti di ospitalità a breve termine. Questo intreccio di esigenze — fra investitori, cadetti e studenti — alimenta un ciclo continuo tra compravendita e locazione, con una domanda capace di assorbire rapidamente l’offerta disponibile, come sottolinea Amato nel suo bilancio di metà anno.
Borgo Palazzo e il cuore tra via Camozzi e via Angelo Maj
In Borgo Palazzo il mercato è particolarmente rapido: si muovono investitori orientati sia a operazioni a reddito sia al buy, renovate & resell, affiancati da acquirenti di prima casa, spesso famiglie con bambini attratte da servizi e istituti scolastici. Le nuove costruzioni riscuotono interesse e i prodotti recenti hanno raggiunto 3.500 € al mq, con una domanda che premia la qualità costruttiva e la funzionalità degli spazi. Qui la velocità delle scelte riflette la percezione di un quartiere in piena trasformazione.
Il tessuto centrale attorno a via Camozzi custodisce pregiate soluzioni d’epoca dei primi del ’900, mentre il tratto più ricercato compreso tra via Angelo Maj e la stessa via Camozzi vede le unità signorili ristrutturate arrivare fino a 4.000 € al mq. Negli ultimi anni è aumentata la presenza di studenti stranieri che vivono in centro, richiamati dalla facoltà di medicina in lingua inglese presso l’Ospedale “Papa Giovanni XXIII”. Una domanda internazionale che arricchisce il profilo residenziale del cuore cittadino.
Monterosso, Redona e Valtesse
I quartieri di Monterosso e Redona offrono una porzione collinare caratterizzata da soluzioni indipendenti e ville singole, molto richieste da chi cerca privacy e spazi esterni. Le compravendite per queste tipologie partono da 400 mila €, con una domanda che riconosce valore alla qualità del contesto e alla morfologia del territorio. Qui l’abitare si misura con il ritmo della collina, tra silenzi verdi e abitazioni di respiro, in un segmento dove la progettualità familiare incontra scenari residenziali di lungo periodo.
In Valtesse domina invece un’impronta più variegata: condomini e case singole degli anni ’70-’80 compongono un’offerta capace di rispondere a budget e aspettative differenti. Le compravendite partono da circa 2.000 € al mq, intercettando l’interesse di chi desidera ambienti funzionali immersi nel verde. La sensazione è quella di una zona che sa coniugare storia recente e prossimità ai servizi, mantenendo una scala di quartiere che facilita le scelte di chi punta alla prima casa.
Borgo Santa Caterina, nuove quotazioni e ritorni
Le quotazioni di Borgo Santa Caterina sono in crescita e attirano sia acquirenti di prima casa sia investitori. La vicinanza all’aeroporto di Orio al Serio, sempre più connesso a livello internazionale, incentiva acquisti dedicati a casa vacanza e B&B, con prezzi più accessibili rispetto a Milano. Si registrano anche acquisti di stranieri in cerca di un punto d’appoggio in Italia, oltre a decisioni di chi rientra dall’estero e sceglie Bergamo per stabilirsi. Il capitale investito varia in genere tra 130 e 300 mila €, con una mappa di obiettivi ben definita.
A questo si aggiungono acquisti da parte di milanesi, attratti da un contesto urbano dinamico e da valori ancora competitivi. L’identità del borgo, con le sue relazioni di vicinato e la sua rete di servizi, dà sostanza a progetti di vita e di reddito. La combinazione tra connettività aerea, vitalità commerciale e una struttura di prezzi bilanciata sostiene una domanda costante, che predilige soluzioni pronte all’uso ma non disdegna interventi mirati di ristrutturazione in un’ottica di valorizzazione.
Centro e aree di pregio
Nella zona centrale i valori risultano complessivamente stabili, ma si rafforza la polarizzazione verso le fasce alte di spesa. Crescono infatti gli acquisti sopra i 500 mila €, concentrati su immobili di pregio in Città Alta, in centro città e in area Piscine. In Città Alta spiccano ville singole e appartamenti d’epoca con elementi come travi a vista e affreschi, mentre tra Santa Lucia e Piscine si contano ville lussuose che superano 1 milione di €, con scambi nell’ordine di 4.500-5.000 € al mq. In via Verdi, via Papa Giovanni XXIII e dintorni, le ristrutturate viaggiano tra 3.500 e 4.000 € al mq, e il nuovo raggiunge top price di 4.500-5.000 € al mq.
Il capoluogo mantiene l’interesse di investitori italiani e stranieri per i piccoli tagli da mettere a reddito, mentre non mancano acquisti dall’estero — Polonia, Usa, Brasile — per seconde case da utilizzare in vacanza. L’aeroporto facilita gli arrivi e sostiene scelte legate ai figli che studiano in città. La domanda in locazione è elevata, spesso con contratti transitori: un bilocale arredato si affitta intorno a 800 € al mese. Si notano anche operazioni di acquisto per ristrutturare e rivendere; una soluzione ristrutturata si posiziona mediamente sui 4.500 € al mq. Gli acquirenti mostrano crescente attenzione alla classe energetica, osserva Amato, orientando scelte e valori.
