Un grande ritorno inaugura la nuova stagione concertistica di Sincronìa: sabato 8 novembre alle 20:30, il pianista Sandro Russo apre il cartellone 2025-2026 nella storica Sala Baldini, nel cuore di Roma. Un appuntamento che intreccia eccellenza e formazione, confermando la rotta della Fondazione verso il futuro della musica.
Una stagione che riparte da Roma
Con il recital di Sandro Russo, la Fondazione Sincronìa – Musica Arte Bellezza dà avvio a un percorso artistico che ribadisce il suo ruolo di riferimento nel panorama italiano e internazionale. La nuova stagione 2025-2026 nasce sotto il segno della qualità, esprimendo una cura rara nella scelta degli interpreti e delle iniziative. L’obiettivo è netto: diffondere la cultura musicale con un programma capace di unire pubblico, professionisti e nuove generazioni, valorizzando il talento e consolidando una visione che intreccia formazione e ricerca dell’eccellenza.
La cornice della Sala Baldini, nel cuore di Roma, aggiunge valore simbolico e civile a questo inizio: uno spazio storico che, nel tessuto cittadino, è diventato nel tempo luogo di incontro e produzione culturale. Il concerto inaugurale anticipa un calendario ricco di appuntamenti con interpreti nazionali e internazionali e con la partecipazione dell’orchestra giovanile “Yes Orchestra”. È un invito a vivere la musica come esperienza condivisa, dove ascolto, crescita e curiosità procedono insieme per tutta la stagione.
Una missione culturale cresciuta nel tempo
Nata nel 2015 da un’idea della violinista Barbara Agostinelli, oggi Prof.ssa dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Sincronìa ha costruito, anno dopo anno, un progetto che unisce formazione, specializzazione e produzione culturale. Questo cammino si è consolidato nel 2024 con la trasformazione in Fondazione ETS, un passaggio che rende ancora più visibile l’impegno filantropico e sociale. Una scelta di responsabilità che affianca alla qualità artistica la volontà di incidere positivamente sul territorio e sulle traiettorie dei giovani musicisti.
La missione della Fondazione è concreta e articolata: promuovere il talento musicale, offrire corsi di perfezionamento, masterclass e stagioni concertistiche, coinvolgendo giovani e maestri di livello internazionale. Le attività includono la gestione di sale da concerto, la realizzazione di progetti di charity e la partecipazione a manifestazioni di rilievo. Il Comitato Scientifico conferma l’autorevolezza del progetto con nomi come David Geringas, Kolja Blacher, Pascal Rogé, Alessio Allegrini, Silvia Colasanti e Pavel Vernikov, figure che sottolineano la visione internazionale di Sincronìa.
Il profilo artistico di Sandro Russo
Originario di Agrigento e residente a New York, Sandro Russo ha intrecciato formazione italiana e britannica, diplomandosi con lode al Conservatorio “V. Bellini” di Palermo e perfezionandosi al Royal College of Music di Londra. Questo percorso, solido e raffinato, racconta la maturazione di un pianista che unisce radici mediterranee e respiro internazionale. Nella sua storia personale e artistica convivono studio rigoroso, curiosità e visione, elementi che si riflettono nell’interpretazione e nella scelta del repertorio.
La carriera lo ha portato in sale tra le più prestigiose: Wigmore Hall a Londra, Carnegie Hall a New York, Teatro Massimo di Palermo, Konzerthaus di Berlino e Salle Cortot di Parigi. Acclamato per virtuosismo e profondità interpretativa, Russo affianca all’attività concertistica un impegno nella didattica e nella promozione della musica tra i giovani. Condividere esperienza e conoscenza diventa così parte essenziale di una visione in cui il palcoscenico dialoga con la formazione.
Formazione, risultati e traguardi dei giovani
Ogni anno Sincronìa accoglie e forma oltre cento allievi provenienti da diversi Paesi, sostenendone la crescita con borse di studio e percorsi di specializzazione. I risultati parlano di un lavoro che lascia tracce concrete: molti giovani musicisti hanno raggiunto traguardi internazionali. Tra questi spicca il violinista Giuseppe Gibboni, vincitore nel 2021 del Concorso Premio Paganini, che in precedenza aveva beneficiato di una borsa di studio Sincronìa nel 2016/17. Il talento trova strada quando incontra opportunità giuste e visioni lungimiranti.
I corsi promossi dalla Fondazione hanno favorito l’accesso a istituzioni di prestigio come la Universität di Vienna, la École Normale de Musique de Paris e il Mozarteum di Salisburgo, oltre a inserimenti in celebri orchestre in Italia e all’estero. Questo ecosistema di formazione e sostegno è parte di una strategia che coniuga competenze, ascolto e prospettiva. Non è solo una linea educativa: è un impegno a trasformare l’energia dei talenti in carriere solide e consapevoli.
Uno sguardo alla nuova stagione e al pubblico
La direzione artistica esprime la soddisfazione di inaugurare l’anno con il ritorno in Italia di Sandro Russo, indicando la volontà di consolidare, dopo la trasformazione in Fondazione ETS, il ruolo di incubatore di talenti e promotore della cultura musicale. Il cartellone offrirà a Roma un percorso che unisce qualità e apertura verso il futuro, nella convinzione che l’eccellenza nasca dall’incontro tra esperienze diverse e sguardi nuovi.
Per il pubblico interessato, i posti per il concerto di apertura sono prenotabili su Eventbrite. Ulteriori dettagli sulla storia, sulle attività passate e sulla vision di Sincronìa sono disponibili sul sito e sui canali social della Fondazione. L’invito è a partecipare, ascoltare, sostenere: perché ogni stagione diventa davvero viva quando incontra la passione di chi la abita con attenzione e curiosità.
