Nelle prossime puntate di Beautiful, vedremo il dolore di Finn per la morte di Sheila che scivola dentro il matrimonio con Steffy, mentre Liam sente che sia il momento di proteggerla e Hope prova a dire la sua rischiando di oltrepassare una linea sottile. A fare da contrappunto, la trama giovane della Forrester Creations: Luna travolta dai sensi di colpa, R.J. sempre più attento alle sue inquietudini, Zende deciso a non arretrare di un passo. Emozioni in corsa, parole pesanti, chiarimenti che non arrivano mai al primo tentativo.
Questa settimana ha un respiro preciso: famiglia e lealtà. Ci troverete abbracci che scaldano e silenzi che feriscono, consigli dati con buone intenzioni e ricevuti come intrusioni. Ogni scena porta con sé la domanda che tutti conoscete: quanto siamo disposti a perdonare quando la paura e il lutto dettano l’agenda del cuore? Intorno, l’atelier ribolle: se la verità su quella notte tra Luna e Zende venisse fuori, l’onda investirebbe R.J. e non solo.
Steffy e Finn, l’urto del dolore
All’inizio della settimana Finn ribadisce a Li di considerarla la sua vera madre ma confessa che il legame con Sheila non si spezza con un colpo di forbici. È un nodo identitario, un lutto complesso che lo frena perfino quando vorrebbe tornare accanto a Steffy. Lei regge il contraccolpo come può: il senso di colpa pesa, Liam prova a ricordarle che ha agito per difendersi e che nessuno dovrebbe affrontare tutto da solo.
A complicare il quadro entra Hope: va da Steffy con l’idea di stemperare la tensione, di chiedere di non lasciare che il trauma divori il rapporto con Finn. Parole forse giuste nel merito, non nel momento. La reazione di Steffy è di quelle che non si dimenticano: confini tracciati, tono duro, zero concessioni a quello che percepisce come un passo dentro la sua casa, dentro il suo matrimonio.
Liam alza la voce
A metà settimana la miccia la accende Liam: affronta Finn senza giri di parole. Gli rinfaccia di essersi allontanato proprio quando Steffy avrebbe avuto bisogno della sua presenza piena, non di un vuoto da riempire con nuove discussioni. Finn ascolta e ammette la fatica di elaborare il lutto, poi mette un paletto: il matrimonio non è terreno per terzi. Un confronto frontale che lascia strascichi e un unico dato: ognuno vede la salvezza in una direzione diversa.
È qui che capiamo quanto il dolore sia capriccioso: non ha orari né coerenza. Steffy continua a cercare appigli, Finn prova a promettere a se stesso un rientro a casa e un passo concreto fuori dall’ospedale, lontano da quell’aria satura di ricordi. Non si tratta di cancellare, ma di scegliere con chi camminare quando la memoria pesa. E questo il cuore emotivo della settimana.
Luna, Zende e R.J.: un segreto troppo pesante
All’atelier la tensione ha un altro nome: Luna. Quella notte con Zende, scambiato per R.J. dopo le mentine di Poppy, è diventata un macigno. Dire o non dire? Lei è a un passo dalla confessione, la madre cerca di trattenerla per evitare che l’onda travolga tutto. E intanto R.J. osserva: percepisce il turbamento, tende la mano, prova a ritagliare momenti solo per loro per capire cosa non torna.
Sul fronte opposto, Zende non nasconde più di essere preso da Luna. Lo ammette chiaramente parlando con Poppy: ciò che è successo gli ha smosso qualcosa di profondo, anche se non avrebbe voluto che accadesse in quel modo. E se R.J. si tirasse indietro? Lui sarebbe pronto a farsi avanti. Parole che dicono più di un manifesto e che spingono la trama verso scelte inevitabili.
Verso il weekend: tentativi di riavvicinamento
Quando la settimana scivola verso il weekend, Finn confida a Steffy di non riuscire a superare la morte della madre biologica ma promette un tentativo concreto: smettere di dormire in corsia e provare a rientrare a casa. Non è un colpo di spugna, è un passo misurato. In parallelo, all’atelier Poppy continua a mettere una toppa sul segreto di Luna, temendo che quella verità possa esplodere nel momento meno opportuno.
Sul versante young, R.J. propone a Luna di passare del tempo insieme lontano dalla confusione. Si cercano un luogo quieto, un ritmo più lento. Nel frattempo Zende resta vicino a Poppy e ribadisce quel che prova, mentre in casa Forrester i toni tra Steffy e Finn si ammorbidiscono: non c’è una bacchetta che toglie il dolore, c’è la volontà di restare uniti nonostante tutto. Un finale di settimana che apre spiragli, senza promesse facili.
Come seguire Beautiful e cosa aspettarsi
Gli episodi sono programmati in daytime su Canale 5 dal lunedì al sabato, con disponibilità in streaming su Mediaset Infinity. Tanto basta per dire che avrete sei appuntamenti consecutivi con questa altalena emotiva tra salotti, atelier e ospedali. La cornice resta quella di sempre: famiglie complicate, sentimenti esposti, decisioni che costano. Sta a voi scegliere il punto di vista con cui guardare ogni scena.
E ora la domanda che gira tra divani e chat: di quale parola c’è più bisogno qui – tempo, verità o coraggio? Noi ve lo raccontiamo puntata dopo puntata, ma la risposta, alla fine, passa dai vostri occhi. Portatevela davanti allo schermo: servirà.
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