Il 3 e il 4 novembre, al Teatro Troisi di Napoli, torna la tredicesima edizione di Miss Trans Europa. Due serate che uniscono spettacolo e impegno, curate da Stefania Zambrano con una squadra rodata. Glamour, racconti, musica e riflessioni daranno vita a un appuntamento atteso, capace di parlare al cuore e alla testa del pubblico.
Date, luogo e spirito dell’evento
Le luci del Teatro Troisi, in via Leopardi 192, si accenderanno lunedì 3 e martedì 4 novembre alle ore 20.30, per due serate pensate per intrattenere e, allo stesso tempo, invitare alla riflessione. La tredicesima edizione di Miss Trans Europa, concorso di bellezza e portamento dai forti risvolti sociali, conferma l’anima doppia della manifestazione: divertimento e consapevolezza, eleganza e contenuti, performance e dialogo con la platea. L’intero progetto nasce dall’esperienza e dalla visione di Stefania Zambrano, che ha trasformato un concorso in un momento culturale di ampio respiro.
Il programma si propone come un racconto collettivo che intreccia storie personali, talento e creatività. La cornice del Troisi amplifica l’atmosfera di festa, ma non allenta l’attenzione sui temi sensibili che attraversano la società. Tra costumi, musica e coreografie, il pubblico sarà coinvolto in un viaggio che nasce dall’orgoglio e si fa confronto, per un’esperienza viva e partecipata, capace di restituire alla città un appuntamento che negli anni è diventato un riferimento di visibilità e inclusione.
Organizzazione e squadra dietro le quinte
Questa edizione porta la firma operativa di Stefania Zambrano, che, di fronte al cambio di rotta di alcuni sponsor storici, ha scelto di reagire con determinazione. Attrice cinematografica e teatrale, produttrice, influencer e icona del movimento Lgbtqi italiano, Zambrano ha rimesso in moto la macchina organizzativa con l’aiuto dei suoi collaboratori: Luigi Papacciuoli, Fabio Cappelli (in arte Baby Queen) e Marika De Martino. Un lavoro di squadra paziente, caparbio, concreto, che ha rimesso al centro la qualità artistica e il valore sociale dell’iniziativa, puntando a un’edizione curata in ogni dettaglio.
Alla conduzione, è stata confermata l’energia scenica di Sofia Mehiel la Papessa, una presenza vulcanica che darà ritmo e calore alla serata, affiancata dall’attore Antonio Oranio. La madrina sarà ancora Stephany De Castro, mentre Floriana Rodriguez interverrà con il ruolo di “disturbatrice” ironica e imprevedibile, pronta a strappare sorrisi e a sorprendere il pubblico. Una squadra d’impatto, pensata per guidare lo spettacolo con professionalità e leggerezza, valorizzando ogni momento, dall’ingresso in scena delle concorrenti alle esibizioni più attese.
In gara e sul palco
Quattordici concorrenti provenienti da tutta Europa si contenderanno corona e scettro della Trans più bella d’Europa. Saranno valutate per il portamento, l’eleganza in abito da sera e la capacità di esprimersi attraverso performance artistiche, ma anche per la forza di saper raccontare se stesse. Un percorso che unisce estetica e autenticità, dove il carisma personale conta quanto lo stile, e in cui la scena diventa uno spazio di affermazione identitaria e condivisione.
A giudicare le partecipanti sarà una giuria qualificata composta da giornalisti, influencer e figure del mondo della cultura, con un parterre ricco di personalità dello spettacolo e della musica. La valutazione abbraccerà presenza scenica, qualità delle performance e aderenza allo spirito del concorso, per premiare chi saprà combinare talento, grazia e contenuti. Non solo voto: la platea, coinvolta e partecipe, troverà spazio e motivo per sentirsi parte dell’evento dall’inizio alla fine.
Ospiti, performance e momenti speciali
Sul palco sono attese molte presenze del mondo dello spettacolo: Massimo Zivelli, l’interprete Marco De Angelis, il giornalista Sante Cossentino e numerosi artisti con i loro show. La proposta musicale spazierà tra sonorità etno, gipsy e brasiliane, con incursioni di danza del ventre. In programma anche l’esibizione di Loredana Rossi, vicepresidente dell’Associazione Transessuali Napoli. I riflettori si accenderanno su ospiti e amici del concorso, in un mosaico di linguaggi che mescola generi e culture con naturalezza e forza espressiva.
Tra i momenti attesi, la presenza della Miss Trans Europa 2024, la georgiana Samara Aytia, di origini marocchine, che ha inciso un singolo. Debutterà nella musica anche Stefania Zambrano con un inedito poliglotta dalle sonorità arabe. Non mancheranno Miss e organizzatrici di altri concorsi, in un gesto concreto di inclusione reciproca. Il make up artist Antonio Caruso omaggerà le vincitrici con regali dedicati, mentre Paola Puglia porterà le sue interviste televisive. Le foto ufficiali sono affidate a Rachel Mourao.
Spazio anche ai linguaggi digitali, con figure di TikTok che incontrano il palcoscenico dal vivo, come Kekko Napoli con la sua “pecorina dance”. Un incontro tra generazioni, pubblici e stili che restituisce l’immagine di una comunità in movimento, capace di rinnovarsi senza perdere radici e significato. L’insieme delle performance creerà un crescendo emotivo, in cui la festa incontra l’intensità dei racconti personali, dando voce a chi, attraverso l’arte, vuole farsi ascoltare.
Diretta televisiva e novità
Questa edizione porta in dote una nuova sigla e un nuovo logo, segni distintivi che accompagnano la crescita del progetto. Prevista la diretta televisiva su Contrasto Tv, canale 268 del digitale terrestre: lunedì 3 novembre alle 21.15 e martedì 4 novembre alle 22.15, in considerazione dell’incontro di Champions League del Napoli. Un modo per allargare l’abbraccio della manifestazione oltre la platea del teatro, raggiungendo chi seguirà da casa senza rinunciare all’atmosfera della sala.
Le telecamere di Amica Tv e Castellano Tv documenteranno l’evento, mentre una web televisiva dedicata ai brasiliani in Europa metterà in palio per le prime tre Miss un viaggio a Parigi. Un’attenzione speciale al racconto e alla diffusione del concorso, pensata per valorizzare il percorso delle partecipanti e offrire loro nuove opportunità. La celebrazione dell’eleganza diventa così anche occasione di visibilità, scambio e incontro tra pubblici differenti, legati da curiosità e desiderio di partecipare.
Inclusione, salute e responsabilità sociale
Accanto alla gara principale, verrà eletta Mister Trans Europa Ftm (persona transgender che attraversa una transizione da femmina a maschio), con una corona assegnata dal pubblico in sala tramite una votazione dedicata. A sostenere la causa hanno aderito due chirurghi plastici, gli specialisti Simone La Padula ed Edoardo Coiante. La festa proseguirà con il DopoMissTrans, un momento dichiaratamente ludico e coinvolgente. L’idea di comunità prenderà forma non solo sul palco, ma anche nel dopo-evento, dove la convivialità diventa parte del messaggio.
Come da tradizione, il concorso affronterà con esperti temi cruciali: educazione sessuale (sempre più assente nelle scuole), disinformazione sulle malattie sessualmente trasmissibili e aumento dell’Aids, uso corretto del preservativo, conoscenza del proprio corpo, prevenzione e PrEP (profilassi pre-esposizione). Si parlerà anche di fluidità adolescenziale e di adozione per le coppie omogenitoriali. Un minuto di silenzio voluto da Stefania Zambrano ricorderà le tante persone vicine al movimento Lgbtqi italiano, perché la memoria sia parte viva del presente.
