Nel cuore delle colline di Caiazzo, la Tenuta del Lago unisce etica, artigianalità e ambiente in una filiera chiusa che racconta la Mozzarella di Bufala Campana D.O.P. e molto altro. Tradizione e innovazione si incontrano nella Food Valley campana, dando vita a un progetto radicato nella terra e proiettato al futuro.
Radici e visione
Fondata nel 2014 dalle famiglie Morgese e Spina, la Tenuta del Lago nasce come azienda agricola e caseificio a filiera chiusa e si riconosce in un nome che è un manifesto: un lago naturale custodito all’interno della proprietà. Questo specchio d’acqua è un ecosistema prezioso e suggerisce la rotta: equilibrio tra uomo, animali e paesaggio. Dal primo giorno l’obiettivo è stato chiaro: governare l’intero ciclo, dalla cura del bestiame alla trasformazione del latte, fino alla dimensione esperienziale dell’assaggio, senza intermediari superflui. Un patto con la terra che chiede responsabilità e restituisce qualità, in un territorio vocato come la Food Valley campana.
La rinascita recente porta un’identità rinnovata e una lettura contemporanea della tradizione. La guida è una triade non negoziabile: innovazione responsabile, benessere animale e sostenibilità ambientale. Qui si produce per creare valore, non per assecondare mode: la Mozzarella di Bufala Campana D.O.P. e le altre specialità diventano l’espressione tangibile di scelte coerenti e misurabili. Ogni decisione operativa è letta alla luce dell’impatto sul territorio e sulla comunità, perché un’azienda inserita in un ecosistema vivo deve saperlo custodire. In questo senso, l’impronta agricola e quella casearia dialogano continuamente, con l’ambizione di consolidare un riferimento identitario per Caiazzo.
Nel cuore delle colline caiatine, tra acqua e natura
Tra le colline caiatine, lambite dal corso del Volturno, l’azienda vive un rapporto quotidiano con la natura. Il lago naturale che dà il nome alla tenuta non è solo un elemento paesaggistico: è un laboratorio di biodiversità che orienta pratiche e scelte. Qui l’acqua, i venti e le stagioni dettano ritmi antichi, mentre la mano dell’uomo interviene con discrezione e competenza. Caiazzo diventa così un luogo in cui la produttività convive con l’armonia del contesto, e la qualità si nutre di serenità ambientale e cura costante.
In questo scenario prende forma una proposta che non si esaurisce nella produzione. Oltre alla trasformazione del latte, la tenuta valorizza la relazione diretta con le persone: vendita in azienda e degustazioni in loco permettono di comprendere, passo dopo passo, il senso di una filiera sorvegliata dal campo al banco. Assaggiare dove tutto nasce significa riconoscere il valore del tempo, del lavoro e delle scelte agronomiche. È un invito a entrare nel paesaggio, a capire perché il gusto qui ha un accento inconfondibile.
Filiera chiusa
La gestione è integrale e trasparente: dai foraggi al benessere delle mandrie, fino alla lavorazione del latte appena munto. In azienda vivono circa 420 bufale in un contesto naturale, sano e costantemente controllato. L’alimentazione proviene in larga parte dai terreni aziendali, dove i campi sono concimati esclusivamente con letame di bufala, ammendante organico che sostituisce qualsiasi fertilizzante chimico. Le mungiture, due ogni giorno, sono condotte con sistemi calibrati sui ritmi fisiologici degli animali, riducendo lo stress e preservando le qualità del latte.
Il monitoraggio quotidiano del bestiame e dei processi è la chiave che conduce a un latte ricco e salubre, fondamento dei prodotti di alto profilo della tenuta. Un’impostazione a filiera chiusa significa minore impatto ambientale, tracciabilità totale e zero residui lungo il percorso produttivo. Oggi questo impianto è rafforzato da un progetto di riconversione energetica: l’installazione di pannelli fotovoltaici destinati ad alimentare gli impianti con energia rinnovabile. Efficienza e responsabilità si intrecciano, trasformando la sostenibilità in pratica quotidiana, non in dichiarazione di principio.
Benessere animale e latte che racconta il territorio
Ogni bufala viene seguita fin dalla nascita con approccio zootecnico ispirato a rispetto, benessere e ciclicità naturale. Gli animali pascolano liberamente, respirano aria pulita e vivono in un habitat equilibrato che incide positivamente sulla qualità del latte. Questo latte, naturalmente ricco di proteine ad alto valore biologico, è la base della Mozzarella di Bufala Campana D.O.P. e di tutte le altre lavorazioni aziendali. La serenità dell’animale diventa sapore nel piatto, traducendo in gusto ciò che nasce in stalla e nei campi.
La trasformazione avviene entro poche ore dalla mungitura con tecniche artigianali studiate per custodire aromi, sapore e proprietà nutrizionali. Dalla cagliata alla filatura, ogni passaggio è misurato, affinato nel tempo e orientato a preservare l’identità del latte. Questo metodo, rigoroso e sobrio, consente di ottenere prodotti costanti per struttura e fragranza, espressione fedele del territorio in cui sono nati. Il risultato è una gamma che parla una lingua semplice e autentica, senza scorciatoie né compromessi.
Imprenditori e team
Il progetto nasce dall’incontro di competenze complementari: la famiglia Spina, realtà storica del lattiero-caseario, e la famiglia Morgese, attiva da oltre cinquant’anni nella GDO campana e nel canale Ho.Re.Ca. con i marchi Euroesse ed Eurocash. L’alleanza tra queste esperienze ha dato struttura a un modello che integra cultura agricola e visione commerciale, trasformando la qualità in un racconto coerente lungo tutta la catena del valore, dalla stalla alla tavola, con uno sguardo attento ai mercati.
A guidare la squadra ci sono Carlo Morgese, classe ’96, responsabile commerciale e marketing, e Ferdinando Spina, classe ’89, responsabile della produzione: due imprenditori campani uniti da un’amicizia di lunga data e da un progetto comune. Il coordinamento è affidato al Dott. Roberto Spina, imprenditore agricolo con oltre trent’anni di esperienza. I soci sottolineano l’indole delle bufale, animali docili e intelligenti, e collegano il loro equilibrio fisico ed emotivo alla qualità del latte. Autenticità del lavoro, tecnologia al servizio del benessere e rispetto della terra: è questa la cifra che rende Caiazzo un laboratorio di rinascita per la gastronomia campana.
Numeri, mercati e innovazione prodotto
Oggi la Tenuta del Lago è una realtà solida con 18 collaboratori e, nel 2024, un fatturato superiore a 1,5 milioni di euro. Il management, guidato da Carlo Morgese e Ferdinando Spina, sta orchestrando una crescita costante con forte attenzione ai mercati esteri. Le referenze vengono distribuite attraverso canali specializzati e selezionati, sensibili alla qualità e alla tracciabilità. In Italia la presenza è consolidata a Milano, Torino, Brescia, Udine e in Sicilia, mentre in Campania l’azienda presidia i canali Ho.Re.Ca., normal trade e GDO.
Sui mercati internazionali i principali approdi sono Francia, Polonia, Ungheria, Londra, Stoccolma e Panama. Per rispondere a una domanda in crescita, è stata sviluppata la Mozzarella di Bufala Frozen, surgelata con tecnologia di abbattimento rapido in grado di preservare struttura, sapore e caratteristiche organolettiche del prodotto fresco. Questo consente spedizioni a lunga distanza mantenendo intatta la qualità originaria. È inoltre in cantiere una mozzarella senza lattosio, pensata per ampliare l’accessibilità senza derogare alla riconoscibilità del gusto.
Ospitalità e territorio
Lo sguardo è rivolto anche all’accoglienza rurale e al turismo gastronomico. La tenuta intende ampliare l’offerta con tour esperienziali, percorsi didattici e visite guidate al caseificio e agli allevamenti, così da mostrare da vicino la cura dedicata agli animali e l’attenzione per le lavorazioni. Non è semplice visita, ma condivisione di metodo e cultura: capire come si produce significa capire perché un prodotto ha davvero valore. Questo approccio mira a costruire consapevolezza e a trasformare la curiosità in conoscenza.
Attorno al lago naturale che dà il nome alla tenuta prenderanno forma itinerari naturalistici, aree relax e spazi pensati per famiglie e scuole. L’obiettivo è costruire un luogo immersivo dove la scoperta dei sapori si intreccia al contatto diretto con ambiente e memoria rurale del territorio. I fondatori guardano a Tenuta del Lago come a un punto di riferimento per chi cerca qualità, autenticità e connessione con il territorio: ogni prodotto nasce qui e racconta una Campania agricola e sostenibile.
L’assortimento: dall’oro bianco alle specialità
Il cuore produttivo è la Mozzarella di Bufala Campana D.O.P., ottenuta esclusivamente da latte fresco di bufala lavorato entro poche ore dalla mungitura. Dopo la coagulazione, la pasta viene filata in acqua calda e quindi mozzata a mano, passaggio che definisce elasticità e identità del formaggio. Il risultato è una consistenza morbida ed elastica, un profumo di latte fresco e un sapore equilibrato, capace di raccontare la materia prima con precisione e pulizia.
Accanto alla regina della casa, la Ricotta di Bufala nasce dal siero residuo, riscaldato lentamente per preservare le proteine nobili: viene raccolta a mano e sgocciolata naturalmente, offrendo una texture cremosa e un gusto pieno ma delicato. La Stracciata di Bufala, realizzata con pasta filata immersa in siero caldo, esprime la massima freschezza con una trama morbida e filante, perfetta per la cucina contemporanea. Il Primo Sale di Bufala conserva l’essenza del latte in purezza: formaggio fresco, leggermente sapido, proposto anche con olive e pomodori secchi.
Tra le specialità spicca la Mozzarella di Bufala Affumicata con Paglia naturale certificata. Dopo mozzatura e rassodamento, i bocconi vengono esposti in un ambiente chiuso al fumo generato dalla lenta combustione della paglia di grano: la superficie si colora e riceve una nota affumicata sottile. Il processo, condotto a bassa temperatura, preserva elasticità e integrità, unendo naturalezza e controllo. Completano la linea lo Yogurt di Bufala, ottenuto da latte intero fermentato lentamente con ceppi selezionati e privo di additivi o stabilizzanti, e il Burro di Bufala, da panna di affioramento lavorata a bassa temperatura, di colore bianco avorio, punto di fusione basso e texture fine, ideale anche per alta cucina e pasticceria.
