Dal 7 al 9 novembre 2025, Rovigo accoglie il Campionato italiano assoluto di calciobalilla paralimpico: al CenSer, tre giorni di gioco, passione e comunità. Un appuntamento di rilievo nazionale che trasformerà la città in casa del calcio balilla, tra competizioni ufficiali, momenti simbolici e iniziative aperte ai cittadini.
Una città che apre le porte allo sport paralimpico
A Rovigo la città si mette a disposizione del movimento paralimpico accogliendo atlete e atleti da ogni angolo d’Italia. La kermesse prenderà vita negli spazi del CenSer, l’hub polifunzionale di viale Porta Adige, scelto per capienza e funzionalità, cornice capace di sostenere un appuntamento di primo piano. L’organizzazione è curata da Mediterranei Eventi sotto l’egida della Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla (FPICB), con il convinto contributo dell’amministrazione comunale. Non è soltanto un calendario di gare: è un invito collettivo a condividere la stessa passione, a riconoscersi nell’energia di uno sport che unisce, valorizza il merito e restituisce alla città un fine settimana di sport inclusivo e partecipato.
La Federazione, durante il fine settimana, consegnerà gli “Omini d’oro”, un riconoscimento dal forte significato simbolico. Come sottolinea il presidente Francesco Bonanno, il premio non celebra soltanto chi vince, ma chi nell’anno si è distinto per l’impegno verso la disciplina e l’organizzazione degli eventi, per i gesti che sintetizzano i valori più autentici di questo sport. È un modo per dire grazie a chi ha onorato il calciobalilla paralimpico, ribadendo che l’attività sportiva è crescita, allenamento e dedizione, ma anche costruzione di legami, responsabilità condivisa e, soprattutto, maturazione umana.
Programma ufficiale: allenamenti, cerimonia e qualifiche
Il programma si apre venerdì 7 novembre con la giornata dedicata ad allenamenti e rifiniture. Sabato 8 novembre, alle 14, la manifestazione sarà inaugurata dalla cerimonia di apertura, alla presenza delle autorità della città ospitante, dei rappresentanti del Comitato Italiano Paralimpico e della FPICB. Dopo la presentazione di categorie, squadre e delegazioni regionali, scatteranno le qualifiche con le prove di Doppio a classificazioni miste, le Specialità RNU–ITSF, il Singolo per classificazione funzionale e le gare di categoria previste dal regolamento, seguite ancora dalle specialità RNU–ITSF.
Domenica 9 novembre sarà la giornata decisiva. Dalle 9.30 prenderanno il via semifinali e finali del Doppio (classificazioni miste), insieme alle semifinali e finali del Singolo per le classi TS1, TS2 e TS3. Il gran finale è fissato per le 13, con la cerimonia di premiazione e la consegna delle medaglie ai protagonisti. Sarà il momento in cui la tensione agonistica lascia spazio all’orgoglio e alla condivisione, suggellando tre giorni pensati per dare visibilità e dignità sportiva a ogni prestazione.
Selezioni e prospettiva internazionale
Nel corso delle competizioni, sia di Doppio sia di Singolo, sarà presente la commissione tecnica della Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla. I delegati federali seguiranno le sfide a bordo campo valutando condizione fisica e preparazione atletica delle e degli atleti in gara. Un monitoraggio costante durante le prove darà sostanza alle valutazioni. L’osservazione sarà continua e attenta, coerente con le finalità indicate dalla Federazione. Ogni scambio, ogni scelta, ogni punto peserà anche in chiave tecnica, offrendo un quadro puntuale del livello espresso in questa edizione.
L’obiettivo dichiarato è individuare i profili più convincenti in vista della ITSF World Champions League 2026, la massima rassegna mondiale del calcio balilla, in programma a Messina. Il cammino di selezione passa dunque da Rovigo, trasformando questo appuntamento in un crocevia importante per tante carriere. Qui si costruiscono ambizioni e si alimentano sogni, grazie a un palcoscenico che mette alla prova talento, affidabilità e continuità, elementi fondamentali per competere ai livelli più alti. La prospettiva internazionale amplifica il valore di ogni dettaglio tecnico espresso nelle giornate rodigine.
Struttura delle gare, categorie e regolamento del doppio
I Campionati Assoluti vedranno scendere ai tavoli le categorie distinte per classificazione funzionale TS1, TS2 e TS3. La competizione di Doppio si disputerà invece con classificazioni miste, in conformità al regolamento della FPICB. Questa impostazione, fissata in ambito federale, definisce in modo chiaro il quadro delle prove e garantisce coerenza tra il percorso di qualificazione e le fasi finali, favorendo un ordine di gara leggibile da atleti, staff e pubblico che seguirà le sfide al CenSer, una cornice regolamentare chiara che sostiene l’intero weekend competitivo.
Accanto alle prove principali, il calendario comprende le Specialità identificate come RNU e ITSF, previste dal programma delle qualifiche e pensate per completare il quadro competitivo del fine settimana. L’articolazione tra gare per singola classificazione funzionale, momenti dedicati alle categorie e prove specialistiche restituisce un evento compatto e ben strutturato, capace di valorizzare ogni competenza tecnica. Una sequenza di appuntamenti che accompagna l’atleta dal riscaldamento all’ultimo punto, fino alla definizione dei migliori nelle varie sezioni. Il disegno complessivo permette a pubblico e addetti ai lavori di seguire con chiarezza ogni passaggio, dall’esordio alle finali.
La Rovigo Cup e il coinvolgimento dei cittadini
Per rendere protagonista anche il pubblico, la Federazione ha messo in cantiere la Rovigo Cup, un’iniziativa pensata per coinvolgere la città oltre le tribune. Nel corso del weekend sarà allestito un grande calciobalilla lungo ben sette metri, a disposizione di chi vorrà cimentarsi in partite divertenti e informali. Un’occasione semplice e gioiosa per avvicinarsi alla disciplina, condividere un sorriso, respirare l’atmosfera della competizione e scoprire da vicino il lavoro che sostiene le prestazioni degli atleti impegnati nelle prove ufficiali in programma.
Come ricorda Francesco Bonanno, il calciobalilla paralimpico richiede dedizione quotidiana, allenamento, agonismo e sacrificio; allo stesso tempo vuole essere occasione d’incontro e veicolo di valori, con un’attenzione speciale ai più giovani. Lo sport che accade intorno a un tavolo è anche educazione, rispetto, crescita. A Rovigo tutto questo si tradurrà in un fine settimana capace di lasciare il segno: competizione di alto profilo, simboli dal valore profondo e un invito aperto a tutta la comunità a sentirsi parte di una storia condivisa.
