Il ponte di Ognissanti, tra suggestioni di Halloween e desiderio di pausa, riaccende la voglia di partire. A prevalere è il turismo di prossimità, mentre lo scambio casa guadagna consensi. I numeri di HomeExchange raccontano un’autentica corsa alle partenze, tra mete italiane amate e brevi fughe europee facili da raggiungere.
Una community in movimento
Nel cuore dell’autunno, HomeExchange – la più ampia comunità mondiale dedicata allo scambio casa – registra un picco di interesse in coincidenza con il ponte di Ognissanti. Nel periodo compreso tra il 30 ottobre e il 6 novembre, la piattaforma prevede oltre 5.100 scambi in tutto il mondo, equivalenti a quasi 75.000 pernottamenti. Un dato che racconta un movimento diffuso e organizzato, capace di intercettare il bisogno di riposo senza rinunciare alla scoperta. Brevi orizzonti, ritmi più lenti, esperienze concrete: è questa la grammatica del viaggio che prende forma, alimentata da un modello di ospitalità collaborativa che consente di vivere i luoghi con immediatezza e senza filtri.
In Italia l’onda è altrettanto evidente: sono già 383 gli scambi fissati per il ponte, per un totale stimato di quasi 4.500 notti e circa 1.000 viaggiatori coinvolti. Pur non favorendo quest’anno lunghi spostamenti, la ricorrenza di inizio novembre diventa comunque l’occasione per staccare e ripartire, con itinerari calibrati sulle esigenze di chi desidera massimizzare il tempo a disposizione. La voglia di uscire dalla routine resta intatta, e la casa scambiata come punto d’appoggio trasforma la pausa in un’esperienza più intima, familiare e accessibile, ridisegnando il concetto stesso di weekend lungo.
Il richiamo del vicino: come Halloween consolida il turismo di prossimità
La tendenza al turismo di prossimità emerge con chiarezza: più di un italiano su tre, il 35%, ha deciso di dedicare il ponte alla scoperta del Bel Paese. Le mete scelte sono vicine, ma dense di suggestioni, ideali per una fuga che non sacrifica contenuti e qualità. Anche quando si immagina un’uscita oltre confine, prevalgono itinerari a corto raggio e facilmente raggiungibili, in linea con un modo di viaggiare che privilegia tempi contenuti e organizzazione snella. La distanza si accorcia, l’esperienza si dilata: il valore sta nella profondità dell’incontro con i luoghi, non nei chilometri percorsi.
Nel clima particolare di Halloween, l’idea del weekend si colora di cultura, folclore e quel pizzico di mistero capace di accendere la curiosità. Le uscite di breve durata diventano così il pretesto per fermarsi dove l’identità locale è più forte, ascoltare storie, assaporare ritmi diversi. È un invito a rallentare, a lasciarsi sorprendere da dettagli che la corsa quotidiana spesso cancella, affidandosi a uno scambio casa che rende il soggiorno più autentico e vicino alla vita di chi quei quartieri li abita ogni giorno.
Le destinazioni preferite in Italia e in Europa
Sul fronte interno, le regioni più richieste sono Lazio, Lombardia, Toscana, Piemonte, Sicilia e Veneto. Nelle preferenze spiccano le città d’arte: Roma, Milano e Torino guidano il gruppo, confermando il richiamo di centri che sanno coniugare patrimonio culturale, eventi e servizi. La prossimità consente di pianificare itinerari mirati e densi, sfruttando ogni ora disponibile tra musei, quartieri da esplorare e riti autunnali. Sono luoghi familiari eppure sempre nuovi, perfetti per chi intende rinnovare lo sguardo su destinazioni iconiche con tempi di viaggio contenuti e programmi flessibili.
Oltre confine, le preferenze degli italiani si concentrano su Francia e Spagna, scelte entrambe dal 18% dei viaggiatori. In testa alle città europee figura Parigi, che da sola catalizza il 12% degli scambi, mentre Madrid e Barcellona si attestano ciascuna al 4%. È un ventaglio coerente con la predilezione per spostamenti contenuti e ben collegati, in grado di allineare logistica, tempi brevi e ricchezza di proposte. L’Europa vicina resta la compagna ideale per chi cerca arte, atmosfera e facilità di accesso senza rinunciare alla qualità dell’esperienza.
Scambio casa: autenticità, risparmio e rispetto per i luoghi
In un periodo che gioca con suggestioni e brividi, lo scambio casa non è motivo di timore: è piuttosto una risposta concreta a chi desidera muoversi in maniera sostenibile, autentica e rispettosa delle comunità ospitanti. Entrare in una casa altrui significa aprire una porta su abitudini reali, e trasformare il viaggio in una serie di incontri e scoperte. Genuinità, fiducia, reciprocità: elementi che danno sostanza al racconto e fanno del soggiorno un’esperienza che resta, perché radicata nella vita quotidiana dei luoghi visitati.
Questo modello non è soltanto conveniente e personalizzabile: contribuisce anche a un turismo più responsabile, aiutando a contenere le emissioni associate alle forme di alloggio tradizionali e valorizzando esperienze consapevoli. Chi scambia la propria casa sceglie di viaggiare con leggerezza, senza rinunciare al comfort, e di inserirsi con discrezione nel tessuto locale. È una scelta che unisce cura del territorio e libertà, offrendo una prospettiva diversa sul mondo e restituendo senso al tempo breve di un weekend autunnale, davvero prezioso e significativo.
Come partecipare
Entrare nella community di HomeExchange è semplice. L’app mobile è disponibile gratuitamente per iOS e Android e, con la sottoscrizione dell’abbonamento annuale, si accede a tutte le proposte presenti, con la possibilità di aggiornare il proprio profilo e dialogare direttamente con altri membri tramite chat sul telefono. Dal primo contatto alla definizione dell’accordo, tutto scorre in modo trasparente, grazie a conversazioni che aiutano a capirsi e a preparare il soggiorno. Avere tutto sul proprio dispositivo rende l’organizzazione lineare, con informazioni sempre a portata di mano.
L’adesione può essere completata anche online attraverso il sito di HomeExchange, così da esplorare con calma le soluzioni disponibili e immaginare il proprio itinerario. La combinazione tra strumenti digitali e formula di scambio permette di trasformare il ponte di Ognissanti in un’esperienza su misura, costruita intorno ai propri ritmi. Preparare la valigia diventa l’ultimo passo: il resto lo fanno le case, le persone e i luoghi pronti ad accogliere, in un percorso semplice che lascia spazio alle relazioni e al piacere della scoperta.
