Tre giornate intense, partecipate e dense di interesse, hanno sancito il successo della seconda edizione di Sulle Onde del Gusto, ospitata dal 23 al 25 ottobre alla Tenuta Terra Tefra di Conca della Campania, in provincia di Caserta. Con il patrocinio della Regione Campania e la regia di Copagri Campania, l’evento ha riunito istituzioni e operatori per un confronto illuminante.
Terra e mare in dialogo
La manifestazione ha rimesso al centro le potenzialità del territorio campano, promuovendo sinergie fattive tra agricoltura, pesca, turismo e ristorazione. L’apertura dei lavori, affidata alla Presidente Angela Pisacane (Copagri Salerno e 100Moggi), ha richiamato la necessità di una gestione responsabile delle risorse ittiche e il valore del pescato locale, riconosciuto come patrimonio economico, culturale e ambientale. Proteggere ciò che il mare offre e integrarlo con le filiere di terra è stato il filo conduttore di un confronto pragmatico e partecipato, capace di unire esperienze e prospettive complementari.
Promossa da Copagri Campania e fortemente voluta dal Presidente regionale Salvatore Ciardiello, la seconda edizione di Sulle Onde del Gusto ha rappresentato un terreno d’incontro tra istituzioni e mondo produttivo. Con il patrocinio della Regione Campania, il confronto ha messo a sistema esperienze e competenze di agricoltori, pescatori, operatori turistici e della ristorazione, orientando l’attenzione su sviluppo sostenibile, tutela delle risorse e valorizzazione delle eccellenze locali, in un’ottica concreta e misurabile. L’idea di fare rete ha attraversato i lavori, favorendo il dialogo operativo tra categorie diverse e territori che condividono sfide comuni.
Voci, progetti e competenze che hanno animato le tre giornate
Nel corso delle tre giornate si sono alternati interventi istituzionali e tecnici, con contributi puntuali dei sindaci di Conca della Campania e di Tora e Piccilli, della biologa nutrizionista Dott.ssa Anna Folco, del Presidente della Cooperativa Pescatori Vincenzo Porzio e del Segretario regionale Uila Emilio Saggese. Le loro testimonianze hanno dato concretezza ai temi trattati, offrendo uno sguardo diretto su esigenze, opportunità e responsabilità condivise tra amministrazioni, imprese e lavoratori dei comparti agricolo e ittico. Il dialogo ha favorito una lettura congiunta delle priorità del territorio, con l’obiettivo di far emergere soluzioni praticabili e condivise.
Accolta con particolare favore, la presentazione del progetto 100Moggi ha messo in evidenza il valore di una rete d’impresa capace di promuovere filiere corte e prodotti a km 0, coniugando economia circolare e turismo sostenibile. Accorciare le distanze tra chi produce e chi consuma è apparso un passaggio decisivo per sostenere redditività, qualità e tutela ambientale, mostrando come la cooperazione possa generare benefici tangibili per comunità, imprese e viaggiatori attenti. Il progetto è stato accolto con interesse perché unisce programmazione e visione, trasformando l’identità territoriale in leva competitiva per un’offerta responsabile.
Ospitalità, sapori e una chiusura che guarda avanti
Un’organizzazione esemplare ha portato la firma della sezione AMIRA di Napoli, della provincia e di altre aree della Campania, coordinata da Dario Duro. L’Associazione Maître Italiani Ristoranti e Alberghi ha curato logistica, accoglienza, servizio di sala e servizio Sommelier con professionalità impeccabile. Le degustazioni, guidate dall’Agrichef Enza Di Nardo, hanno esaltato prodotti tipici e pescato locale, affiancate dalle spiegazioni tecniche del Maître Sommelier Pasquale Brillante, maestro dei vini AMIRA, per un’esperienza gastronomica di alto livello. Accoglienza e qualità del servizio hanno reso tangibile l’attenzione al dettaglio, rafforzando il messaggio culturale dell’iniziativa.
A conclusione dei lavori, il Presidente Salvatore Ciardiello ha rinnovato l’impegno di Copagri Campania a sostenere lo sviluppo dei comparti agricolo e ittico, incentivando percorsi di innovazione, formazione e crescita sostenibile, e rafforzando il legame fra territorio e comunità. Un grazie sentito è andato ai partecipanti, ai relatori e alle istituzioni che hanno contribuito alla seconda edizione di Sulle Onde del Gusto, confermandone la forza come spazio condiviso di progettualità. L’attenzione rivolta al futuro ha attraversato l’intero convegno, con la volontà di consolidare percorsi già avviati e di aprire nuove occasioni di collaborazione tra agricoltura, pesca, turismo e ristorazione.
