Martedì 28 ottobre, alle 18.00, nella sala conferenze di Palazzo Morando, la Fondazione Nicola Trussardi presenta il volume che accompagna la mostra Fata Morgana: memorie dall’invisibile, visitabile gratuitamente fino al 30 novembre 2025. Un appuntamento che unisce libri, opere e storie sospese tra visibile e invisibile.
Una pubblicazione che nasce dalla mostra
La pubblicazione, edita da Electa nella collana Pesci rossi, è un volume bilingue di 248 pagine curato da Massimiliano Gioni, Daniel Birnbaum e Marta Papini. Accoglie la prefazione di Beatrice Trussardi, i testi dei curatori e saggi di Jennifer Higgie, Vivienne Roberts e Julia Voss, insieme alla nuova traduzione del poema Fata Morgana di André Breton. Con oltre ottanta immagini a colori, intreccia storia, arte e misticismo attraverso voci che dal XIX secolo a oggi riflettono su pratiche artistiche e medianiche.
La presentazione del volume è in programma martedì 28 ottobre alle ore 18.00 nella sala conferenze di Palazzo Morando: converseranno Massimiliano Gioni e Marta Papini con Gianfranco Maraniello, Direttore dell’Area Musei d’Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Milano. Introduce Beatrice Trussardi. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. Il volume è acquistabile in mostra, in tutte le librerie e negli store online. Un’occasione per entrare nel cuore del progetto e ascoltarne i molteplici registri. La serata nasce dalla collaborazione con la Fondazione Nicola Trussardi.
Il racconto espositivo tra visibile e invisibile
Pensata per gli spazi di Palazzo Morando, la mostra costruisce un museo nel museo, aprendo un dialogo con sale, storia e collezioni. Non mira a provare il soprannaturale: mostra invece come, dall’Ottocento a oggi, pratiche medianiche, esoteriche e teosofiche abbiano riflesso desideri e inquietudini collettive, interrogando conoscenza, fede e memoria. Sostenuto dai mecenati de Il Cerchio e dalla produzione di DELTALIGHT, il progetto riunisce, per la prima volta in Italia, due ex Direttori della Biennale di Venezia nel panorama nazionale, e invita a ripensare il ruolo del marginale, dell’inspiegabile e del visionario nella creazione artistica.
Il titolo richiama la figura mitica di Fata Morgana, del ciclo arturiano: custode di segreti e illusioni, legata ad Avalon, presenza ora benevola ora spietata, ma anche simbolo recente di libertà e indipendenza. Alla sua scia si lega il poema omonimo che André Breton compose nel 1940 durante l’esilio a Marsiglia, dove sogno e realtà si intrecciano. In mostra emergono settantotto figure e più di duecento opere (286) tra dipinti, fotografie, film, documenti, disegni, sculture e oggetti rituali, un percorso popolato da estasi, apparizioni e visioni medianiche. Una costellazione che apre varchi tra visibile e invisibile.
Oggi sede museale dedicata alla memoria storica e al costume della città di Milano, Palazzo Morando è un elegante edificio barocco nel cuore del Quadrilatero della Moda. Fu dimora della contessa Lydia Caprara Morando Attendolo Bolognini (1876–1945), figura centrale della società milanese tra Otto e Novecento, che raccolse una straordinaria biblioteca su alchimia, teosofia, spiritismo, esoterismo e occultismo, oggi custodita presso l’Archivio Storico Civico e la Biblioteca Trivulziana. La rassegna nasce proprio dal dialogo con questi ambienti e con la loro storia.
Sono presentate opere e documenti di: Hilma af Klint, Eileen Agar, Aloïse (Aloïse Corbaz), Giulia Andreani, Kenneth Anger, Antonin Artaud, Wilhelmine Assmann, Annie Besant, Hildegard von Bingen, Kerstin Brätsch, André Breton, Marguerite Burnat-Provins, Marian Spore Bush, Claude Cahun, Chiara Camoni, Milly Canavero, Guglielmo Castelli, Ferdinand Cheval, Judy Chicago, Fleury-Joseph Crépin, Maya Deren, Fernand Desmoulin, Marcel Duchamp, Germaine Dulac, Cecilia Edefalk, Max Ernst, Minnie Evans, Madame Favre, Olga Fröbe-Kapteyn, Chiara Fumai, Dominique Fung, Linda Gazzera, Madge Gill, Anna Hackel, Gertrude Honzatko-Mediz, Georgiana Houghton, Anna Mary Howitt Watts, Victor Hugo, Hector Hyppolite, Emma Jung, Corita Kent, Pierre Klossowski, Emma Kunz, Ethel Le Rossignol, Sheila Legge, Augustin Lesage, Lars Olof Loeld, Goshka Macuga, Diego Marcon, James Tilly Matthews, Henry Michaux, Lee Miller, Jacob Mohr, Sister Gertrude Morgan, Jill Mulleady, Nadja (Léona Delcourt), Louise Nevelson, Eusapia Palladino, Paulina Peavy, Stanisłava Popielska, Carol Rama, Man Ray, Victorien Sardou, Marianna Simnett, Hélene Smith (Catherine-Elise Müller), Kiki Smith, Lily Stockman, Rosemarie Trockel, Gustave Pierre Marie Le Goarant de Tromelin, Kaari Upson, Andra Ursuța, Giuseppe Versino, Vanda Vieira-Schmidt, Günter Weseler, Johanna Natalie Wintsch, Adolf Wölfli, Anna Zemánkovà, Unica Zürn.
