Le conferenze di Applitech 2025 accendono Bologna: dal 5 al 7 novembre, a BolognaFiere, la prima fiera europea interamente dedicata alla filiera di elettrodomestici ed elettronica di consumo propone un calendario intenso di incontri, pensato per chi guida il settore e desidera strumenti concreti per decifrare il presente e progettare il domani.
Date e contesto
Al suo debutto, Applitech 2025 si presenta come l’unico appuntamento in Europa riservato in modo esclusivo all’industria e alla catena produttiva di elettrodomestici e dell’elettronica di consumo. L’evento si svolgerà dal 5 al 7 novembre 2025 negli spazi di BolognaFiere, con un palinsesto di conferenze che affianca l’area espositiva. È l’occasione per misurare lo stato dell’arte e orientare i prossimi passi, con uno sguardo lucido sul contesto internazionale. La prima edizione nasce per offrire strumenti di lavoro e visione a progettisti, manager e operatori che vivono la filiera dall’ideazione del prodotto fino alla sua immissione sul mercato.
Organizzata da A151 srl in partnership con Senaf srl, la manifestazione si terrà in contemporanea con Refrigera 2025, rassegna internazionale dedicata alla refrigerazione industriale, commerciale, logistica, alla surgelazione e alla criogenia. La combinazione dei due eventi attirerà 324 espositori provenienti da 25 paesi e sono attesi oltre 10.000 visitatori, a conferma di un respiro davvero internazionale. La convergenza di competenze rende il quartiere fieristico un laboratorio a cielo aperto, dove domanda e offerta si incontrano senza filtri, creando connessioni trasversali tra mercati contigui e accelerando il trasferimento di conoscenze e di buone pratiche.
Un programma di conferenze che incrocia ricerca, innovazione e mercato
Il programma dei convegni è curato da HA Factory, la storica piattaforma di Tecniche Nuove dedicata al mondo degli elettrodomestici. In agenda, voci qualificate provenienti da associazioni, istituzioni, accademia, aziende produttrici e dall’intera filiera dialogheranno con un taglio operativo. Sarà una grande opportunità di aggiornamento per gli operatori, grazie a presentazioni di ricerche, analisi, case history, trend di mercato e novità tecnologiche. Contenuti pensati per trasformarsi in decisioni, perché conoscenza e azione camminino insieme. L’obiettivo dichiarato è mettere a sistema visioni strategiche e applicazioni concrete, offrendo un quadro leggibile delle trasformazioni in atto.
Tra i filoni in discussione: come progettare il futuro dentro lo scenario internazionale di riferimento; quale forma di intelligenza per la casa; l’innovazione del prodotto finito generata dalla subfornitura; la catena ELDOM e le nuove sfide globali. Porteranno la loro esperienza APPLiA Europe e APPLiA Italia (Associazione Produttori Elettrodomestici), Confapi Ancona, ICE–Agenzia per il Commercio Estero, OPTIME, SBA e TEHA–The European House Ambrosetti. A moderare gli interventi sarà Ferruccio De Bortoli, già direttore del Corriere della Sera, garantendo ritmo e approfondimento. Un parterre capace di incrociare regolazione, visione strategica e competenze tecniche.
Focus sul bonus elettrodomestici e impatto per la filiera
Al centro del dibattito troverà spazio il recente bonus elettrodomestici, misura destinata a imprimere nuovo slancio al mercato. Il provvedimento poggia su tre capisaldi: l’efficienza energetica dei prodotti, il corretto smaltimento degli apparecchi dismessi e la validità limitata ai dispositivi di produzione europea. La dotazione è pari a 50 milioni di euro e il beneficio resterà disponibile fino all’esaurimento delle risorse. Una leva concreta, capace di orientare scelte d’acquisto e strategie industriali lungo l’intero ciclo di vita, con ricadute attese su efficienza, sostituzione e sostenibilità.
Nel padiglione 29 di BolognaFiere si ritroverà l’intero ecosistema dei prodotti domestici, professionali e industriali: fornitori di tecnologia e attrezzature, progettazione e macchinari, materiali, accessori e componenti, oltre a manutenzione, riciclaggio, logistica e assistenza; accanto, la rete di distribuzione e il mondo del retail. Questo concentrato di competenze rende tangibile il percorso dal progetto al mercato. È qui che la spinta del bonus potrà tradursi in scelte operative, tra innovazione di prodotto e responsabilità ambientale, con un confronto diretto tra chi produce, chi progetta e chi vende.
