Una mattina di festa ha riunito la città al Teatro Galleria di Legnano: domenica 26 ottobre la sezione Avis Legnano “Cristina Rossi” ha celebrato i propri donatori, oltre 1.700 premiati per l’impegno costante. Un appuntamento che racconta una comunità coesa, capace di trasformare il dono in un gesto quotidiano.
Una comunità che cresce attorno al dono
Il momento più intenso si è acceso quando Gabriele Barbin ha raggiunto il palco come super-donatore: con 163 donazioni, la sua storia sintetizza l’essenza di Avis. Quando il dono diventa abitudine, cambia il destino di chi riceve e di chi offre. Attorno a lui, l’applauso ha raccontato una gratitudine concreta, quella di una città che riconosce la tenacia di gesti silenziosi e ripetuti nel tempo, capace di tenere unita la comunità e di ispirare chi si avvicina per la prima volta alla donazione.
La celebrazione, ospitata al Teatro Galleria di Legnano domenica 26 ottobre, ha scandito una mattina dal tono festoso e riconoscente. A condurre, la cantante e speaker di RTL 102.5 Vanessa Grey, che ha accompagnato la premiazione di quanti hanno maturato le benemerenze tra la precedente festa di marzo 2023 e il 12 maggio 2025. Nel susseguirsi dei riconoscimenti, ogni nome ha portato con sé storie di costanza e fiducia, segno di una comunità che si ritrova per dire grazie in modo sincero e tangibile.
Plasmaferesi, organizzazione e obiettivi: la spinta di Legnano
Per il presidente Renato Zucca, la donazione è un atto che ogni giorno salva vite ma non basta fermarsi: servono più donatori, soprattutto giovani, e una cultura del dono più radicata. Da febbraio, nella sede di via Girardi, la sezione ha attivato la plasmaferesi, fortemente sostenuta dal direttore generale dell’Asst Ovest Milanese Francesco Laurelli, che ha messo a disposizione i separatori cellulari. I risultati hanno confermato la scelta: al 30 settembre, in meno di otto mesi, sono già 1.666 le donazioni di plasma, fondamentali per terapie salvavita e per un’esperienza del donatore più rapida, mirata, ad alto impatto. È un percorso che semplifica, coinvolge e valorizza ogni singolo contributo.
Alla festa è intervenuto anche Pierangelo Colavito, già alla guida della sezione legnanese e oggi presidente di Avis Regionale Lombardia. La sua storia personale, iniziata proprio a Legnano, s’intreccia con una rete che in Lombardia conta oltre 270 mila donatori attivi e 466 mila donazioni l’anno, sostenute dall’impegno di 638 Avis comunali e 12 provinciali. Non sono solo cifre: sono vite che si sostengono a vicenda. Il dono non resta un gesto individuale, ma diventa responsabilità condivisa; il cammino costruito nel legnanese è percepito come modello credibile per la regione, per metodo, partecipazione e continuità.
Riconoscimenti e numeri della sezione
Oltre 1.700 i premi consegnati, specchio di un impegno corale. Sono stati riconosciuti 4 donatori oltre le 150 donazioni e 30 oltre le 120; 95 hanno ricevuto un diploma di riconoscenza per il termine dell’attività per raggiunti limiti d’età. Conseguiti 79 distintivi in oro con smeraldo per le 100 donazioni, 158 in oro con rubino per le 75, 288 distintivi in oro per le 50, 329 in argento dorato per le 24, 362 in argento per le 16 e 449 diplomi alle 8 donazioni.
La sezione Avis Legnano “Cristina Rossi” coordina Legnano e altri nove gruppi comunali: Rescaldina e Rescalda, Cerro Maggiore e Cantalupo, Busto Garolfo, Canegrate, San Giorgio su Legnano, Villa Cortese, Dairago e San Vittore Olona. Dal 1 gennaio al 30 settembre si contano 7.334 donatori attivi e 9.576 ex donatori; 376 sono i nuovi iscritti, 129 gli aspiranti. Nei primi nove mesi, registrate 10.113 donazioni di sangue intero e 1.666 di plasma. Numeri che raccontano presenza, fiducia e continuità nel territorio.
