Alla Wiener Stadthalle si accende una domenica da trattenere il respiro: Jannik Sinner e Alexander Zverev inseguono il titolo di Vienna in una sfida dal ritmo feroce. Pochi appigli, margini sottili, nervi d’acciaio. È l’appuntamento che mette a nudo ambizione e lucidità, dentro un campo che non perdona. Oggi, 26 ottobre, promette scintille autentiche.
Dove vederla e orario
Il duello tra Sinner e Zverev è in programma oggi, domenica 26 ottobre, sul Center Court della Wiener Stadthalle a partire dalle ore 14:00. In Italia, la finale dell’Erste Bank Open è proposta in diretta e in esclusiva su Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis; la visione in streaming è disponibile per abbonati su NOW e su Sky Go. Indicazioni e palinsesti sono stati comunicati da Sky e ripresi dalle principali testate sportive italiane, in linea con il programma ufficiale.
La giornata si apre con la finale di doppio e l’ultimo atto del singolare parte “non prima delle 14:00”, dettaglio utile per chi seguirà la cronaca live fin dalla mattina. Un tempo di attesa che, più che sospendere, carica la tensione, incorniciando l’ennesimo tutto esaurito nella capitale austriaca. Il palcoscenico, da tradizione, chiama precisione e sangue freddo: l’inquadratura è stretta, i colpi devono pesare. Tutto confermato dai programmi diffusi alla vigilia dagli organizzatori e dai media specializzati.
La marcia verso l’ultimo atto
Sinner ha piegato Alex De Minaur 6-3, 6-4, afferrando la sua 50ª vittoria contro un Top 10 e la 20ª consecutiva su cemento indoor, numeri che raccontano un dominio silenzioso ma costante. È l’ottava finale del suo 2025 e l’ennesima prova di maturità nella gestione dei momenti caldi. A Vienna, quest’anno, non ha ancora ceduto un set e il feeling con l’impianto resta speciale. Nel linguaggio del tennis, questo significa fiducia, ritmo, chiarezza di idee. Lo attestano cronache e note ufficiali del torneo.
Dall’altra parte, Zverev ha superato Lorenzo Musetti 6-4, 7-5 senza concedere palle break: nove ace, l’83% di prime in campo e gestione impeccabile dei turni di servizio. Il successo vale la 300ª vittoria in carriera sul cemento e lo proietta alla sua 40ª finale nel circuito maggiore, passaggio che certifica tenuta e longevità. È una salita costruita sul dettaglio: togliere tempo, imporre presenza, spostare l’inerzia. Sono dati e traguardi sottolineati da fonti ufficiali e dalla stampa internazionale.
Numeri, precedenti e chiavi
Nei precedenti guida Zverev 4-3, ma Sinner ha incassato le ultime due vittorie nei match-chiave: semifinale di Cincinnati 2024 e finale degli Australian Open 2025. Oggi, però, si gioca indoor: ritmo più alto, corsie strette, pochissimo spazio per rincorrere. Conta l’impatto iniziale, contano le percentuali, conta la capacità di alzare il volume senza tremare. Tutti elementi che alimentano la rivalità più attesa di questo autunno europeo.
Le cifre indicano strade tecniche nitide: contro De Minaur, Sinner ha convertito 4 palle break su 5 e dominato i punti con la prima; contro Musetti, Zverev ha servito con percentuali altissime e non ha mai tremato alla battuta. Tradotto: l’inerzia passerà dalle prime palle e dalla gestione delle risposte profonde. Vienna, ancora una volta, chiede coraggio nelle esecuzioni e lucidità nel shot selection. Dati e indicatori arrivano dalle statistiche ufficiali e dalle analisi tecniche di giornata.
Domande rapide prima del via
A che ora si gioca e dove si vede? La finale è fissata per oggi, domenica 26 ottobre, “non prima delle 14:00”. In Italia la diretta è in esclusiva su Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis, con streaming per abbonati su NOW e Sky Go. È consigliabile sintonizzarsi qualche minuto prima: la giornata include anche il doppio e gli orari possono scorrere in base alla durata del primo match. Le indicazioni sono state diffuse da Sky e dai principali quotidiani sportivi.
Qual è lo stato di forma e cosa c’è in palio? Sinner arriva con 20 successi consecutivi indoor e 8 finali stagionali; Zverev ha appena centrato la 300ª vittoria su cemento e torna a una partita per il titolo con sensazioni piene. È la rivincita della finale di Melbourne e un incrocio che pesa anche sulla narrativa di fine stagione: Sinner coltiva ancora ambizioni da numero 1, con Carlos Alcaraz avanti nella corsa.
