È online il videoclip restaurato di Un amico come me, tassello che riaccende l’eredità di Alessandro Bono e introduce Oltre l’Anima, progetto pubblicato da RCA Records Label per Sony Music Entertainment Italy. Un’uscita che unisce memoria e presente, con inediti rimasterizzati e la promessa di un ascolto capace di toccare corde profonde.
Oltre l’Anima, un album che riporta al centro la voce di Alessandro Bono
Con Oltre l’Anima, album di inediti, la voce di Alessandro Bono torna a vibrare nel presente. Pubblicato da RCA Records Label per Sony Music Entertainment Italy, il progetto è disponibile su tutte le piattaforme, negli store digitali e in CD, restituendo al pubblico un repertorio atteso e prezioso. C’è il sentimento della scoperta e quello del ritorno: una raccolta che accoglie e accompagna, riportando alla luce materiali custoditi con cura e oggi rimessi in circolo con rispetto e attenzione al dettaglio.
Nel percorso trovano spazio titoli che disegnano un mosaico personale e narrativo: “Un amico come me”, “Baby”, “Il traffico”, “Stretto tra morse”, “Doppio Gioco”, “Bambina”, “Nervi”, “Lacrime salate”, “Aranciata amara”, “Senza amore non vivrò” e “Ognuno per sé, Dio per tutti”. Ogni brano è una tessera di senso, capace di restituire nuove angolazioni a un artista che ha tenuto insieme energia e vulnerabilità, con uno sguardo lucido e profondamente umano.
La nuova luce di “Un amico come me”: il videoclip restaurato e il senso di un abbraccio
Il video restaurato di “Un amico come me” porta la regia di Alessandro Salaorni con Fabio Bianchini. L’intervento non è un semplice maquillage tecnico: riorganizza il racconto per immagini, ne moltiplica le sfumature e rimette al centro la presenza di Alessandro. È un’introduzione dal sapore di abbraccio, capace di spalancare con grazia e forza il viaggio di Oltre l’Anima, come una soglia che accoglie e prepara a un ascolto più consapevole, senza perdere il contatto con l’originaria intensità del brano.
Il pezzo, già conosciuto, ritrova qui un respiro diverso. L’immagine dialoga con la musica e riconsegna l’intenzione iniziale in una forma luminosa, rinnovata senza snaturare. La cura per i dettagli diventa racconto: ogni fotogramma pare riportare in superficie la stessa urgenza espressiva che attraversa l’album, tra fragilità, resistenza e desiderio di riscatto, facendo percepire la coerenza emotiva di un progetto che parla ancora al presente.
Oltre l’Anima: le radici dei brani e il sentimento che attraversa gli anni
I brani raccolti in Oltre l’Anima nascono tra la fine degli anni ’80 e il 1993: stagioni fitte, percorse da emozioni profonde e momenti di intensa introspezione. In più occasioni Alessandro Bono aveva raccontato l’idea di un album previsto per il settembre 1994, con un titolo provvisorio eloquente: “Nervi”. Proprio “Nervi” trova ora casa in questa raccolta, canzone di forte denuncia sociale, concepita in un periodo di sofferenza attraversato con lucidità e coraggio, segno di una visione artistica che non arretra davanti alla verità.
Quello stesso spirito si ritrova in “Lacrime salate” e “Doppio gioco”, scritte intorno al 1992, dove emergono fragilità, rabbia e la spinta a rialzarsi. Accanto, piccole gemme al pianoforte e voce come “Baby” e “Bambina” rivelano il lato più intimo. Ci sono poi brani già in avanzata lavorazione, tra cui “Stretto tra morse” — presentato per la prima volta in una trasmissione di Red Ronnie nel 1989 e mai pubblicato — e “Il traffico”. Completano il viaggio tre provini dall’autenticità vibrante: “Aranciata amara”, legata emotivamente a “Lacrime salate” e “Doppio gioco”; “Ognuno per sé, Dio per tutti”, annotata con il sottotitolo “Tempi brutti”; e “Senza amore non vivrò”, dichiarazione struggente che conferma la sua profonda umanità.
Una storia d’arte e memoria: la serata di Milano e un percorso che continua
Il 25 ottobre, al Teatro Spazio Tertulliano di Milano in Via Tertulliano 68, la presentazione di Oltre l’Anima diventa una serata per ricordare Alessandro insieme a amici, collaboratori e nuovi interpreti. Sul palco sono attesi Mario Lavezzi, Andrea Mingardi, Edo Pop, Eleonora Rindi, Kava con la K, Marco Baroni, Manuel Puelli, Pietro Bombardelli e altri, accompagnati da Ivano Conti, Matteo Canali, Fiamma Velo, Paolo Saraceno, Pietro La Pietra e Giulia Finco. Un incontro di voci e memorie per attraversare gli inediti dell’album e ripercorrere i successi che hanno segnato il suo cammino.
Figlio di Luisa Bono e Riccardo Pizzamiglio, esordisce nel 1985 con “Walkie Talkie”; Vittorio Salvetti lo vuole al Festivalbar. Partecipa a tre Sanremo: 1987 con “Nel mio profondo fondo”, 1992 con “Con un amico vicino” in duetto con Andrea Mingardi, 1994 con “Oppure no”, sua ultima esibizione live. Tra fine ’80 e inizio ’90 apre i concerti di Bob Dylan, Francesco De Gregori e Gino Paoli. Nel 1988 pubblica “Gesù Cristo”; tra ’91 e ’92 scrive per Ornella Vanoni e Loretta Goggi, compare nell’album di Riccardo Cocciante del 1991 e in “Voci 2” di Mario Lavezzi con Cristiano De André. Ricordato come il “rocker gentile”, nel 2024 Sony pubblica “Dentro l’Anima”, lanciato con il video restaurato di “Gesù Cristo” sul canale VEVO. Un gruppo di fan, vicino anche alla madre di Alessandro, recupera materiale: con Sony Music Entertainment Italy, nell’ottobre 2025 arriva “Oltre l’Anima”, inediti già prodotti ma mai usciti e oggi rimasterizzati, insieme a provini che conservano l’autenticità delle registrazioni originali.
