Un venerdì che corre veloce tra luci e attese: a Vienna tre azzurri inseguono la semifinale dell’ATP 500, mentre a Guangzhou Elisabetta Cocciaretto cerca il salto verso le migliori quattro. Campi indoor in Austria, cielo d’Oriente in Cina: due teatri diversi, un unico filo emotivo che tiene svegli gli appassionati fin dal mattino.
Volata italiana sulla Wiener Stadthalle
La giornata di venerdì 24 ottobre si apre con un programma che parla forte l’italiano: sul Centrale di Wiener Stadthalle si parte alle 13.30 con Matteo Berrettini contro Alex de Minaur, poi Alexander Zverev sfida Tallon Griekspoor. Il cuore del pomeriggio è per Jannik Sinner–Alexander Bublik non prima delle 17.30, quindi in serata Lorenzo Musetti affronta Corentin Moutet alle 20.15. Nessun incrocio fratricida, e diretta televisiva in Italia su Sky.
Il cammino di Sinner passa da un derby superato con autorevolezza: 6-2 7-6 a Flavio Cobolli, vittoria che consolida la sua serie perfetta contro connazionali e allunga la striscia positiva sull’indoor. Ora il numero 1 del seeding ritrova Bublik, con un bilancio complessivo favorevole e ricordi recenti intensi. Il quarto è atteso “non prima delle 17.30”, una cornice che promette ritmo alto e dettagli che pesano. In queste ore, la gestione dei momenti caldi vale quanto i colpi vincenti.
Musetti in controllo, Moutet all’orizzonte; Berrettini, cuore e braccio
Con Tomas Etcheverry è stata una prestazione pulita: Musetti ha chiuso 6-3 6-4, trovando subito il break nei due set e tenendo saldo il servizio nei passaggi delicati. Ai quarti lo attende Moutet, reduce da un successo di peso su Daniil Medvedev, e si gioca in prima serata di Vienna: “non prima delle 20.15”. Una sfida che chiede lucidità tattica, variazioni e identità definitiva in chiusura di scambio.
Berrettini ha messo il cuore sul cemento austriaco: tre ore di battaglia per piegare Cameron Norrie 7-6 6-7 6-4, con il servizio a togliergli dall’imbuto i game più spigolosi. Il premio è l’incrocio con De Minaur, primo match del giorno alle 13.30: ritmo altissimo, scambi corti da gestire con precisione assoluta. Per il romano, continuità e fiducia passano dalla capacità di alzare la soglia del rischio senza smarrire la misura.
Guangzhou, la finestra che si apre per Cocciaretto
In Cina soffia una brezza buona: Elisabetta Cocciaretto è nei quarti dopo il successo in tre set su Wang Xiyu, 6-3 2-6 6-3, al termine di una partita che ha richiesto coraggio e polmoni. La marchigiana si gioca la semifinale contro la statunitense Ann Li, numero 44 del ranking, in un confronto inedito che promette equilibri sottili e margine ridotto per gli errori. Quando l’inerzia ondeggia, la qualità della seconda palla decide i confini del possibile.
Il Guangzhou Open si disputa dal 20 al 26 ottobre e porta il circuito su cemento all’aperto: appuntamento in mattinata italiana, con copertura in chiaro su SuperTennis e in streaming sulle piattaforme della Federazione. Un tassello importante nello sprint autunnale, fra punti da mettere in cassaforte e fiducia da ritrovare. La rotta attraversa il dettaglio quotidiano: routine leggere, sguardo fisso, un passo alla volta.
Domande al volo prima di mettersi comodi
Quali sono gli orari clou a Vienna e come seguire tutto dall’Italia, senza perdere il ritmo della giornata, dall’antipasto pomeridiano fino alla serata che profuma di partite lunghe e scambi compressi, e con quale ordine conviene incastrare gli impegni per incollarsi al televisore tra Berrettini, Sinner e Musetti senza perdersi neppure un set?
Il Centrale apre alle 13.30 con Berrettini–De Minaur, a seguire Zverev–Griekspoor; “non prima delle 17.30” tocca a Sinner–Bublik e “non prima delle 20.15” chiude Musetti–Moutet. In Italia copertura su Sky per Vienna; in mattinata, Cocciaretto a Guangzhou è in diretta su SuperTennis. Programma definito dagli ordini di gioco ufficiali e dalle guide di palinsesto delle emittenti.
