Venerdì 7 novembre 2025, Roma diventa il luogo in cui prevenzione e quotidianità si incontrano: un’intera giornata dedicata alla salute della tiroide, con accesso libero e professionisti pronti ad ascoltare, spiegare, orientare. Dalle 10 alle 18, l’attenzione sarà puntata sull’ipotiroidismo, in un percorso semplice e vicino alle persone, costruito per chi cerca risposte chiare.
Un controllo che avvicina la cura alla vita di ogni giorno
Presso il Centro commerciale RomaEst, in via Collatina km 12.800, l’Unità mobile “Salute e Inclusione” della Fondazione Consulcesi e un gazebo dedicato offriranno screening e consulenze gratuite sulle patologie tiroidee, con focus specifico su ipotiroidismo. L’iniziativa nasce con il patrocinio della Regione Lazio, in collaborazione con Fimmg Roma e con il contributo non condizionante di Merck. Nella stessa cornice, è stato spostato a martedì 11 novembre l’appuntamento inizialmente previsto per il 24 ottobre e dedicato ai dipendenti regionali in via della Pisana.
La campagna, battezzata “TSH – Focus ipotiroidismo”, proseguirà entro l’anno con un ulteriore appuntamento in una piazza romana. Per partecipare in modo consapevole è disponibile un test orientativo online sul sito della Fondazione: chi riceve un’indicazione di rischio è invitato a confrontarsi con i medici a bordo dell’Unità mobile. Accanto alla rete territoriale dei medici di famiglia, contribuiscono alla sensibilizzazione anche le società scientifiche, tra cui SIE e AME, che sostengono percorsi di diagnosi precoce e corretta.
Numeri che chiedono attenzione, volti che cercano risposte
Secondo i dati diffusi da Salute Lazio, ipotiroidismo e tiroidite di Hashimoto sono oggi al terzo posto tra le condizioni più frequenti nella regione, dopo ipertensione e ipercolesterolemia. In cinque anni si è registrato un incremento vicino al 9%, con quasi 360 mila casi nel 2023, oltre 300 mila dei quali riguardano donne. Il fenomeno è particolarmente marcato in alcune aree, come le province di Frosinone e Latina, dove il territorio chiede risposte rapide e percorsi chiari.
Nel contesto nazionale, le patologie tiroidee toccano milioni di persone e condizionano energia, umore, metabolismo. Le campagne di integrazione iodica e lo screening neonatale hanno ridotto la forma congenita dell’ipotiroidismo, ma resta decisivo intercettare i segnali iniziali anche nell’età adulta. Portare i controlli nei luoghi di vita quotidiana non è solo comodità: è un invito a prendersi cura di sé con gesti semplici, prima che i sintomi si facciano pesanti. È qui che una giornata di prevenzione può cambiare prospettiva.
Domande rapide, risposte utili
Devo fare qualcosa prima di presentarmi il 7 novembre? La proposta è pensata per accogliere i cittadini nelle ore indicate presso il Centro commerciale RomaEst. Per una partecipazione più consapevole, è disponibile un test orientativo online della Fondazione: se il risultato suggerisce un rischio, la consulenza in Unità mobile aiuta a chiarire i passaggi successivi. Medici e infermieri sono presenti per ascoltare, spiegare e guidare, offrendo un primo orientamento clinico gratuito e alla portata di tutti.
Chi dovrebbe valutare un controllo sulla tiroide? Le malattie tiroidee possono rimanere silenziose a lungo e colpiscono soprattutto le donne; stanchezza persistente, aumento di peso non spiegato o alterazioni del ritmo cardiaco meritano un confronto con il medico. La rete territoriale, dal medico di famiglia ai servizi dedicati, è centrale per un “case finding” mirato: test appropriati, al momento giusto, per la persona giusta. Un gesto semplice può evitare percorsi complicati domani.
Uno sguardo oltre la data sul calendario
Iniziative come questa funzionano quando diventano abitudini: un dialogo aperto tra cittadini e professionisti, fatto di domande senza timore e risposte comprensibili. La sanità che va incontro alle persone, dentro un centro commerciale, restituisce tempo e fiducia. Roma, il 7 novembre, non ospita solo un evento: offre un passaggio concreto per riconoscere i segnali dell’ipotiroidismo e agire prima, con semplicità e competenza.
Di fronte a numeri in crescita, contano le scelte piccole ma puntuali: fermarsi quaranta minuti, raccontare come ci si sente, capire se servono esami successivi. È un invito a prendersi cura del proprio equilibrio, senza allarmismi, con gli strumenti giusti e informazioni verificate. La campagna “TSH – Focus ipotiroidismo” nasce per questo: dare sostanza alla prevenzione, in modo gratuito, vicino e umano.
