Ultime ore decisive per Tutto Sposi alla Mostra d’Oltremare di Napoli. L’edizione 2025, forte di un avvio in crescita, accompagna le coppie verso scelte concrete, consacrando Napoli e la Campania come capitale del matrimonio e presidio demografico in un Paese alle prese con nuovi cali di natalità.
Una chiusura carica di eventi
Domenica 26, alle 18, la sala sfilata di Tutto Sposi si accende con gli abiti uomo di Essenza Boutique: le modelle animeranno la passerella, mentre Raffaele Buono, titolare dell’azienda e presidente Confesercenti area flegrea, presenterà anche proposte sposa in esclusiva dei migliori brand: Demetrios, Nicole Couture, Nicole Milano, Michela Ferriero, Capri Sposa. A seguire, alle 20, toccherà a Maison Le Dive chiudere l’edizione 2025, puntando su ricerca di tessuti e design per rendere ogni abito unico nel suo genere, davanti a un pubblico atteso per le ultime ore del salone.
L’ultimo fine settimana, sabato 25 e domenica 26, incornicia la chiusura del salone in corso alla Mostra d’Oltremare di Napoli. I cancelli resteranno aperti al pubblico dalle 10:30 alle 21:30, offrendo alle coppie la possibilità di confrontarsi con professionisti e collezioni prima di compiere scelte decisive. È il momento in cui desideri, idee e budget trovano un equilibrio concreto, grazie a un percorso espositivo che accompagna i visitatori passo dopo passo verso la realizzazione del giorno delle nozze, in un contesto vivace e accogliente.
Campania e Napoli motore demografico
Mentre l’Italia registra un arretramento, la città di Napoli e la Campania si confermano eccezioni positive. I dati Istat appena diffusi indicano, per il 2024, un calo delle nascite del 2,6% rispetto al 2023, pari a 369.944 nuovi nati, circa diecimila in meno. In questo quadro, l’edizione 2025 di Tutto Sposi si è imposta come riferimento per chi sogna di costruire una famiglia, intercettando un pubblico motivato e consapevole. L’energia che si percepisce tra gli stand racconta un territorio che non rinuncia a progettare il futuro, anche quando gli indicatori nazionali suggeriscono prudenza.
Lo studio demografico segnala che, nel 2024, in Italia il numero medio di figli per donna è sceso a 1,18 dai 1,20 del 2023, mentre in Campania il dato si attesta a 1,26. L’analisi dell’Istat premia ancora la regione: paragonando il periodo gennaio-luglio con l’analogo intervallo del 2024, emerge un’ulteriore flessione prevista per il 2025, con una percentuale di figli per donna in Italia pari a 3,4 contro il 3,9 campano. Numeri che, letti nel contesto del salone, spiegano perché qui la domanda di servizi per le unioni e la vita domestica conserva vitalità e perché l’evento richiama un pubblico determinato a trasformare progetti in realtà.
Un salone che evolve con le coppie
Le prime due giornate espositive del weekend inaugurale hanno mostrato un trend in crescita per presenze e qualità dei visitatori, confermando che l’edizione 2025 è sempre più riferimento del settore. Il progetto espositivo ha ampliato lo sguardo: oltre alla tradizionale proposta di abiti per sposa e sposo, spazio a servizi, facilitazioni e consulenze pensati per il percorso organizzativo e per la vita di coppia. Il cambio di tendenza del ricevimento, meno tempo a tavola e più spazio al divertimento, è stato raccontato da oltre 18 aziende di location.
Alle coppie sono state offerte consulenze gratuite di architetti per disegnare la futura casa e ricevere suggerimenti mirati, mentre l’Accademia del wedding ha permesso di progettare senza costi l’intero matrimonio, con mood e modalità di tendenza. La presidente Martina Ferrara traccia un bilancio di metà percorso della trentaseiesima edizione di Tutto Sposi 2025 improntato alla soddisfazione: la Campania resta, secondo Istat, la regione con una media di matrimoni e di figli per donna più alta dell’intero Paese. Un patrimonio culturale e sociale che l’evento accompagna con strumenti concreti.
