Dal 22 ottobre 2025, Avis Budget Group introduce in Europa Avis First, un servizio premium che promette ingressi rapidi e partenze immediate dagli aeroporti di Roma Fiumicino, Ginevra e Zurigo Kloten. Un’esperienza in stile concierge che mette al centro il tempo del viaggiatore, trasformando l’attesa in movimento e l’arrivo in continuità di viaggio.
Un arrivo che toglie frizioni negli hub europei
Negli scali di Fiumicino, Ginevra e Zurigo, il percorso è pensato per essere diretto: un referente Avis accoglie ai gate arrivi, accompagna il cliente e lo conduce a una BMW garantita — tra Serie 3, 4, 5 oppure X3/X5 — già pronta a pochi passi dal terminal. Niente banchi, niente navette: solo un passaggio fluido dall’aereo al volante. Lo scenario, descritto come un servizio concierge che elimina le code, è stato illustrato dalla stampa specializzata il 22 ottobre 2025 e dai canali ufficiali europei di Avis, con attenzione al dettaglio operativo. Business Travel News e la pagina svizzera di Avis lo raccontano così, con chiarezza di funzioni e promessa d’uso.
L’attivazione nelle tre location europee parte dal 22 ottobre 2025 e porta con sé componenti chiave: una linea di assistenza dedicata per i clienti VIP, riconsegna semplificata e nessun obbligo di rifornimento prima del rientro, elementi pensati per alleggerire i passaggi finali del viaggio. La società ha indicato che nuove aperture seguiranno a breve, mantenendo la rotta su un rollout progressivo. Questi aspetti sono stati dettagliati nell’annuncio internazionale diffuso alla stessa data e ripresi dalle testate di settore e dai media professionali italiani.
Dietro le quinte: una trasformazione orientata al cliente
Nel racconto ufficiale dell’azienda, la presidente internazionale Anna Pawlak-Kuliga parla di un percorso di trasformazione ambizioso che mette l’innovazione e il cliente al centro, con l’obiettivo di restituire tempo a chi viaggia. Tempo guadagnato significa stress in meno e decisioni migliori all’arrivo. L’impostazione non è un semplice abbellimento del servizio esistente, ma un ridisegno dei momenti di contatto dal terminal all’avvio del motore. È il messaggio che arriva dalla nota diffusa da Londra il 22 ottobre 2025 attraverso i circuiti stampa internazionali.
La visione commerciale viene ribadita dal responsabile globale per l’area internazionale, James Adams, che guida vendite, marketing, pricing ed experience a livello non statunitense: l’asticella è spostata su praticità e serenità d’uso, per chi vive ogni minuto come risorsa. Il profilo manageriale e il perimetro del suo ruolo, consolidati dal 2024, aiutano a leggere l’impostazione strategica di Avis First: meno frizioni, più controllo, più tempo utile. La leadership page aziendale e i contenuti diffusi alla data del lancio europeo inquadrano chiaramente il perimetro.
Dove nasce e dove sta andando
Prima dello sbarco europeo, Avis First ha debuttato negli Stati Uniti a luglio 2025, con due declinazioni: consegna del veicolo a domicilio in città selezionate e accoglienza “arrivals-to-car” in aeroporti chiave come Charlotte, Denver, San Francisco e Tampa. Un terreno di prova reale, su scala ampia, che ha permesso di misurare il servizio in contesti ad alta intensità di traffico. Le pagine ufficiali statunitensi dettagliavano disponibilità e logica di funzionamento, anticipando l’approdo nel Vecchio Continente.
In Europa, la descrizione operativa è allineata: incontro agli arrivi, nessuna coda ai banchi, vettura pronta e rientro senza il pensiero del pieno, con la gestione del carburante a cura della compagnia secondo condizioni rese note nei materiali informativi locali. Le comunicazioni aziendali e le testate verticali del travel management hanno evidenziato la promessa di rapidità, la flotta BMW dedicata e l’espansione prevista oltre Roma, Ginevra e Zurigo. L’obiettivo è una continuità di viaggio percepibile, concreta, costruita su procedure semplici e assistenza umana.
Domande rapide, risposte chiare
Chi può richiedere Avis First? È un servizio pensato per chi cerca un’esperienza premium, dai viaggiatori d’affari alle famiglie che vogliono ridurre passaggi e incertezze. Al momento dell’annuncio europeo del 22 ottobre 2025, le comunicazioni non specificavano l’eventuale integrazione nei contratti corporate, tema già emerso al debutto estivo negli Stati Uniti. In Europa, la disponibilità parte da Fiumicino, Ginevra e Zurigo, con ulteriori scali in arrivo, e include accoglienza personalizzata e vetture BMW garantite.
Cosa include il servizio al rientro? La restituzione è semplificata e non è richiesto il pieno prima di riconsegnare l’auto: la gestione del carburante viene presa in carico dalla società secondo condizioni operative comunicate, così da ridurre tempi e pensieri a fine viaggio. A ciò si aggiunge una linea di assistenza dedicata per esigenze prioritarie, mantenendo coerenza con la filosofia “arrivals-to-car” che evita le code in partenza e in chiusura di noleggio, come riportato dalle fonti di settore italiane e internazionali.
Il nostro sguardo: il tempo come vero lusso
Questa proposta non promette scorciatoie miracolose: disegna un modo diverso di vivere l’istante in cui il viaggio riparte, affidandolo a persone, procedure snelle e vetture coerenti con l’aspettativa di qualità. Quando il tempo è la valuta più preziosa, essere attesi, accompagnati e pronti a partire diventa un gesto che alleggerisce la mente. È qui che Avis First cerca di fare la differenza, partendo da tre scali europei ad alta intensità e aprendosi a nuove tappe.
La nostra lettura si fonda su comunicazioni ufficiali e cronache professionali: dal racconto approfondito di una testata come Business Travel News, alle pagine europee e statunitensi del brand, fino alle analisi della stampa italiana specializzata. Guardiamo a questa evoluzione con la sensibilità di chi segue il viaggio ogni giorno sul campo, misurandone le promesse sul banco di prova più esigente: quello di chi atterra, ha fretta, e desidera solo girare la chiave e andare.
