Nelle ultime ore una presunta immagine promozionale ha acceso la curiosità attorno a Lanterns: il Guy Gardner di Nathan Fillion potrebbe aver mostrato il suo look nella serie HBO, attesa nel 2026. Tra attese e cautele, emergono conferme su cast e squadra creativa, mentre il dibattito sul “leak” divide i fan e invita alla prudenza.
Uno sguardo non ufficiale che fa discutere
Una foto non verificata, apparsa come standee pubblicitario in-universe per la bevanda energetica Electro-Punch, ritrarrebbe Guy Gardner così come lo vedremo in Lanterns. L’immagine, rilanciata come possibile materiale della serie, non rientra nel marketing di Superman e potrebbe anche essere un elemento non utilizzato per il film. In assenza di conferme ufficiali, il segnale resta suggestivo ma non conclusivo, come riportato dal sito specializzato che ha diffuso per primo la notizia.
La community si è subito interrogata sull’autenticità dello scatto: alcuni utenti hanno ipotizzato un contenuto scartato da Superman, altri lo considerano un vero indizio di Lanterns. Di certo, il personaggio di Fillion è stato descritto dall’attore con tratti volutamente spigolosi e sfrontati, una personalità che torna utile anche in una lettura più cupa e terrestre del mito delle Lanterne. Una caratterizzazione già evidenziata in recenti interviste sull’imminente universo condiviso di James Gunn.
Produzione, cast e tempi di uscita
Al di là dei rumor, i tasselli ufficiali sono nitidi: Kyle Chandler sarà Hal Jordan e Aaron Pierre vestirà i panni di John Stewart. La produzione è partita a fine febbraio 2025, con un primo scatto ufficiale diffuso da HBO che ritrae i due protagonisti. L’orizzonte di debutto indicato dagli aggiornamenti più recenti resta l’inizio del 2026, in linea con la tabella del nuovo DC Universe curato da Gunn e Peter Safran.
La serie, composta da otto episodi, è affidata allo showrunner Chris Mundy, con Damon Lindelof e lo sceneggiatore di fumetti Tom King alla co-scrittura ed executive production. I primi due episodi sono diretti da James Hawes, mentre tra gli autori risultano coinvolti anche Justin Britt-Gibson, Breannah Gibson e Vanessa Baden Kelly. La premessa, dichiaratamente più investigativa e terrestre, promette profondità senza rinunciare all’immaginario classico, come ribadito nelle comunicazioni ufficiali diffuse a partire dall’ordine della serie.
Il carattere di Guy, tra sfrontatezza e paura assente
Parlando del suo Guy Gardner, Nathan Fillion ha sottolineato un tratto chiave: non serve essere “buoni” per portare l’anello, serve essere senza paura. Una chiave d’interpretazione che spiega tono e spigoli del personaggio, a tratti urticante ma funzionale a dinamiche di squadra e conflitto. L’attore ha anche anticipato sfumature differenti tra Superman e Lanterns, con un Gardner più “teso”, dettagli che aiutano a immaginare la sua collocazione nella nuova mitologia audiovisiva DC.
Sul fronte creativo, Chris Mundy ha rassicurato i lettori dei fumetti: l’idea è bilanciare tensione, mistero ed emozione autentica senza smarrire l’essenza del materiale d’origine. Una promessa che si lega alla vocazione da drama stratificato della serie e al respiro produttivo HBO, confermata dalle note diffuse per annunciare l’avvio dei lavori e la direzione generale del progetto. Realismo e mito, senza perdere ciò che rende iconiche le Lanterne Verdi: è questa la scommessa dichiarata.
Le domande che ci portiamo a casa
Le immagini trapelate sono autentiche? Ad oggi non esiste conferma ufficiale. Lo standee con Electro-Punch potrebbe appartenere a Lanterns oppure essere materiale non impiegato per Superman. Finché HBO e DC Studios non condivideranno asset ufficiali, la prudenza è d’obbligo. Il valore del “leak” sta nell’alimentare l’attesa, ma la verifica resta decisiva per capirne la portata reale nel nuovo canone televisivo.
Quando vedremo la serie? Gli ultimi aggiornamenti di produzione indicano una finestra d’uscita all’inizio del 2026. L’ordine del nuovo DCU — tra Superman, Peacemaker 2 e Supergirl — suggerisce una strategia di lancio coordinata. Restano da definire la data precisa e la campagna promozionale, ma la lavorazione conclusa in estate 2025 rende plausibile un avvio nel primo scorcio del prossimo anno televisivo.
Attese e prospettive
Se il presunto standee anticipa davvero il Guy Gardner televisivo, allora la serie sta puntando su un’identità visiva coerente con il debutto cinematografico. Il punto, però, non è l’acconciatura o l’atteggiamento spavaldo: è il modo in cui questi elementi si innesteranno in un racconto poliziesco che promette indagine, contrasti generazionali e responsabilità condivise tra Hal Jordan e John Stewart. È lì che si misurerà la maturità del progetto.
Come redazione, guardiamo a Lanterns con la curiosità di chi cerca storie capaci di lasciare un segno umano prima ancora che spettacolare. Se la serie manterrà l’equilibrio tra realismo, sentimento e respiro mitico, potrà restituire ai lettori e al pubblico online quel senso di appartenenza che i grandi personaggi offrono quando smettono di essere icone lontane e diventano, finalmente, compagni di viaggio.
