Il vento sta cambiando intorno a Stranger Things 5: dopo giorni di smentite e nuove voci, l’ipotesi di un epilogo proiettato in sala non appare più impossibile. Non c’è ancora un annuncio ufficiale, ma i movimenti dietro le quinte raccontano un momento decisivo per la serie dei fratelli Duffer e per la strategia di Netflix.
Il punto: tra smentite e nuove trattative
Solo pochi giorni fa, un lungo ritratto pubblicato da Variety ha chiarito la posizione dello streamer: niente cinema per il finale, parola della responsabile dei contenuti Bela Bajaria. Nell’intervista, i Duffer confessavano di aver chiesto una proiezione in sala per l’ultimo episodio, spinti dall’idea di condividere audio e immagine nel loro massimo potenziale con una platea di fan, ma la risposta del colosso era stata netta. Una scelta in linea con il DNA della piattaforma, ribadita come ciò che i fan “desiderano”.
Da allora, però, i giochi sembrano riaperti. L’insider Matthew Belloni, nella sua newsletter su Puck, parla di un piano in divenire: il “gran finale”, di circa due ore, sarebbe destinato a debuttare il 31 dicembre nelle sale AMC e in altri circuiti statunitensi, in contemporanea con lo streaming. È una ricostruzione ripresa da testate specializzate, con la precisazione che gli accordi non sarebbero ancora firmati. L’impressione è che l’intervista di Variety fosse stata realizzata “settimane fa” e che, nel frattempo, i tavoli negoziali abbiano ripreso a muoversi. Fino a quando non arriverà un comunicato, è giusto considerare l’ipotesi come plausibile ma non ufficiale.
Che cosa sappiamo oggi sulle uscite
Al netto dei rumors, il calendario ufficiale di Netflix resta scolpito: Stranger Things 5 arriverà in tre uscite. In Europa, primo blocco di quattro episodi il 27 novembre 2025, secondo blocco di tre episodi il 26 dicembre 2025 e finale fissato per il 1° gennaio 2026. Tutti i rilasci sono programmati alle 2:00 (ora italiana). È la stessa piattaforma a specificare orari e differenze di fuso, con il debutto statunitense scandito la sera precedente per via del Pacific Time.
La strategia a tre ondate è stata ribadita anche da ulteriori comunicazioni e approfondimenti dedicati alla serie: un percorso che accompagna lo spettatore dalle feste di fine novembre fino alla notte di Capodanno, con una cadenza pensata per tenere alta l’attenzione e dare respiro al passaparola prima dell’atto conclusivo. Diversi media generalisti e tech hanno rilanciato date e struttura, segno della portata globale dell’attesa.
Perché l’idea del grande schermo non muore
Dal punto di vista creativo, la spinta dei Duffer è chiara: un ultimo episodio “intorno alle due ore”, costruito come un’esperienza da vivere insieme, con un lavoro su suono e immagine che in sala risalta e, soprattutto, permette una fruizione collettiva. In questa cornice, i riferimenti a precedenti sperimentazioni theatrical legate a titoli dello streamer e i piani cinematografici in arrivo hanno alimentato il desiderio di un test in sala anche per Hawkins e compagni.
Resta il dato industriale: Netflix tutela la centralità della propria piattaforma, mentre la controproposta—un evento limitato, day-and-date con lo streaming e distribuzione selettiva negli USA—potrebbe garantire l’effetto comunità senza snaturare il modello. Finché le firme non arriveranno, la prudenza è d’obbligo: si parla di negoziati in corso e di finestre coordinate, non di un cambio di paradigma. Nel frattempo, i fan preparano il rewatch e contano i giorni alla resa dei conti con Vecna a Hawkins.
L’Italia potrebbe esserci? Il segnale che attendiamo
Capitolo Italia: al momento non c’è alcuna conferma su eventuali proiezioni cinematografiche del finale nel nostro Paese. C’è però una data da cerchiare in rosso: il 31 ottobre a Lucca Comics & Games, dove Matt e Ross Duffer saranno presenti insieme a Finn Wolfhard, Gaten Matarazzo, Caleb McLaughlin e Noah Schnapp per un incontro con il pubblico, in programma al Cinema Moderno. Un palcoscenico perfetto per condividere novità, se ci saranno.
Intanto, per chi seguirà da casa, gli orari sono già fissati: in Italia, i blocchi usciranno alle 2:00 di notte, con il finale previsto all’alba del 1° gennaio 2026. Se oltreoceano dovesse concretizzarsi l’evento in sala del 31 dicembre, resterà da capire la portata internazionale dell’operazione e se toccherà anche il nostro mercato. Per ora, vale la regola del “wait and see”: calendario certo, cinema ancora in discussione.
Domande in tasca
Il finale uscirà davvero al cinema? Ad oggi, non esiste un annuncio ufficiale di Netflix. L’ipotesi di una proiezione speciale negli Stati Uniti è stata avanzata da Matthew Belloni su Puck e rilanciata da vari siti di settore, con riferimento al 31 dicembre e a una distribuzione in circuiti come AMC. Finché non arriverà una conferma, resta uno scenario in trattativa e non una certezza.
Quando vedremo gli episodi in Italia? Le date sono fissate: quattro episodi il 27 novembre 2025, tre episodi il 26 dicembre 2025 e il capitolo conclusivo il 1° gennaio 2026, sempre alle 2:00 del mattino (ora italiana). Questo calendario è ufficiale e pubblicato da Netflix, che specifica anche gli orari per i diversi fusi. Negli Stati Uniti le uscite corrispondono alla sera precedente per via del Pacific Time.
Quanto durerà l’ultimo episodio? I creatori hanno indicato una durata intorno alle due ore, un formato che si avvicina a quello cinematografico e che spiega la tentazione di una serata-evento. Una scelta coerente con l’ambizione narrativa dell’epilogo e con la volontà di valorizzare suono e immagine, come raccontato nelle interviste più recenti dedicate alla stagione conclusiva.
Se ci sarà il cinema, sarà in contemporanea con lo streaming? Le ricostruzioni parlano esplicitamente di un’uscita day-and-date: sala e Netflix nello stesso momento. È un dettaglio importante per lo streamer, che non sposterebbe il baricentro dalla piattaforma ma offrirebbe un’opzione di comunità ai fan. Ribadiamo: finché non ci sarà un comunicato, parliamo di ipotesi credibili ma non confermate.
È prevista una proiezione nei cinema italiani? Non ci sono comunicazioni in merito. L’evento del 31 ottobre a Lucca, con i Duffer e parte del cast, potrebbe diventare l’occasione per chiarire anche questo punto, ma al momento ogni scenario resta aperto. L’unica certezza è il calendario di rilascio su Netflix per l’Italia, già pubblico e dettagliato.
Un addio che ci riguarda, comunque vada
Qualunque forma assuma l’ultimo saluto, la sensazione è quella di un viaggio condiviso che arriva al traguardo. Hawkins ha fatto da casa, Vecna da incubo, gli anni Ottanta da colonna emotiva. Dalla pagina allo schermo, poche storie hanno creato un immaginario tanto tangibile. Se sarà sala o salotto, l’attesa dice già molto: la serie è diventata un rito, e i riti si vivono insieme.
Noi continueremo a raccontarlo con lo sguardo di chi entra in una stanza affollata e coglie quel momento in cui qualcuno spegne le luci, tutti trattengono il fiato e la storia riparte. È in quell’istante che la televisione smette di essere un’abitudine e torna emozione pura. E con Stranger Things 5, l’emozione ha già messo la data in calendario.
