Il 30 ottobre, a un soffio da Halloween, la villa più chiacchierata di casa Nintendo riapre le porte su Switch 2: Luigi’s Mansion entra nella raccolta Nintendo Classics – GameCube per gli abbonati a Nintendo Switch Online + Pacchetto aggiuntivo. Un ritorno che profuma di nostalgia, risate nervose e fantasmi dispettosi.
Il rientro di Luigi nel momento più suggestivo dell’autunno
La notizia è semplice e perfetta nel tempismo: dal 30 ottobre 2025 l’originale Luigi’s Mansion approda sulla libreria GameCube di Nintendo Classics, accessibile su Switch 2 con l’abbonamento a Nintendo Switch Online + Pacchetto aggiuntivo. A pochi giorni da Halloween, l’esplorazione della dimora infestata torna nelle mani dei giocatori con lo spirito brillante e parodico che ha reso Luigi un protagonista a sé stante. L’annuncio è stato diffuso da Nintendo attraverso i propri canali ufficiali, incorniciando l’arrivo come un appuntamento da non perdere per chi ama brividi e ironia in salsa videoludica.
Con questo passo, la saga si ricompone in un unico luogo: su Switch 2 si possono affrontare in sequenza Luigi’s Mansion, Luigi’s Mansion 2 HD e Luigi’s Mansion 3. Per i veterani significa ritrovare l’atmosfera che li ha conquistati; per chi arriva adesso, è l’occasione di scoprire dove tutto è iniziato, senza cercare vecchie console o edizioni introvabili. Il quadro è stato ribadito anche dalla stampa specializzata, che ha sottolineato il valore simbolico di completare la trilogia proprio alla vigilia della notte più “spettrale” dell’anno, celebrando la trasformazione di Luigi da spalla esitante a protagonista irresistibile.
Dentro la villa: quando la timidezza diventa coraggio
Tutto comincia con una vincita sospetta: Luigi si aggiudica una grande dimora in una lotteria truccata e, varcata la soglia, scopre che le sale echeggiano di mormorii e capricci ectoplasmatici. L’eroe riluttante stringe il suo Poltergust 3000 e si affida al genio stralunato del Professor E. Gadd, collegato tramite il bizzarro Game Boy Horror. L’obiettivo è chiaro e personale: ritrovare Mario e riportare quiete tra ritratti che inquietano e corridoi che sussurrano. È il cuore di un’avventura che, più delle parole, resta nelle sensazioni: paura e sorriso nello stesso respiro.
Uscito nel 2001 su GameCube, il titolo ha inciso nell’immaginario collettivo per l’equilibrio tra humor slapstick e mistero, con una regia che alterna angoli bui e gag gustose. La formula, oggi come allora, vive nella capacità di mettere il giocatore accanto a Luigi: un passo dopo l’altro, tra piccoli trionfi e brividi improvvisi. Tornare in quella casa significa riscoprire la cura di Nintendo per i dettagli: la lentezza studiata delle porte, l’ansia dolce di ogni stanza, il piacere di addomesticare l’imprevisto con l’ingegno e una buona dose di autoironia.
Switch 2 e la stagione dei classici: perché adesso
Il ritorno di Luigi’s Mansion non arriva nel vuoto: Switch 2 ha debuttato il 5 giugno 2025, inaugurando una nuova fase per l’ecosistema Nintendo e rilanciando il catalogo con servizi arricchiti e funzioni social avanzate. In questo contesto, la libreria GameCube dei Nintendo Classics — fruibile con il Pacchetto aggiuntivo — è pensata per valorizzare la storia del marchio su hardware attuale. La stampa internazionale ha rimarcato come l’offerta retro si stia ampliando su Switch 2, con l’obiettivo di affiancare novità e memoria, rendendo più semplice tornare ai grandi capisaldi con immediatezza e comfort moderni.
Fin dalla primavera, era chiaro che il catalogo classico avrebbe avuto un ruolo centrale, con uscite scaglionate e grande attenzione ai titoli simbolo. Il fatto che Luigi’s Mansion rientri nella selezione riservata agli abbonati al Nintendo Switch Online + Pacchetto aggiuntivo conferma la direzione: offrire opere cardine dove contano, cioè su un sistema contemporaneo capace di accogliere il passato senza barriere tecniche. È una promessa di continuità: giocare ieri e oggi con la stessa naturalezza, senza compromessi tra tecnologia e affetto verso i classici.
Un ritorno che parla ai nuovi giocatori (e a chi c’era già)
Questo rientro non è solo nostalgia. C’è chi scoprirà per la prima volta la buffa goffaggine di Luigi, il ritmo a singhiozzo delle sue esplorazioni, l’ansia gentile che ti spinge a spiare dietro ogni porta. C’è chi, invece, rientrerà per ricordare come un’idea in apparenza semplice — un aspirapolvere, una casa capricciosa, un fratello da salvare — possa reggere il confronto con il tempo. Su Switch 2, tutto questo torna agile e vicino, pronto a essere condiviso in salotto o nel silenzio notturno di una stanza.
È anche un racconto di crescita: l’eroe che esita, sbaglia, si spaventa, ma non rinuncia. Per noi è qui la forza di Luigi’s Mansion: non nel trionfo roboante, bensì nella tenacia che nasce dal dubbio. Rigiocarlo significa ricordare quanto il videogioco sappia essere emozione prima che punteggio, atmosfera più che velocità. Un invito a respirare il passo lento dell’avventura, a godersi l’ombra, la comicità, l’attesa. E a sentire, ancora, quell’inconfondibile fruscio che precede ogni scoperta.
Domande lampo per orientarsi tra corridoi e ritratti
Quando sarà disponibile su Switch 2? Dal 30 ottobre 2025. L’arrivo nel catalogo Nintendo Classics – GameCube è stato indicato ufficialmente e ripreso dalla stampa specializzata: la data cade strategicamente a ridosso di Halloween, perfetta per una serata tra brividi e risate. Chi ha l’abbonamento a Nintendo Switch Online + Pacchetto aggiuntivo potrà scaricarlo e iniziare la caccia ai fantasmi proprio quel giorno.
Serve un abbonamento particolare? Sì. Per accedere alla libreria GameCube su Switch 2 occorre il livello Nintendo Switch Online + Pacchetto aggiuntivo. È un tassello pensato per chi vuole i cataloghi “storici” e i contenuti premium in un’unica soluzione, con aggiornamenti periodici che aggiungono altri giochi alla selezione classica presente sulla nuova console.
L’intera trilogia è davvero giocabile su Switch 2? Sì. Con l’ingresso dell’episodio del 2001, la sequenza si ricompone: oltre al capostipite, sono disponibili Luigi’s Mansion 2 HD e Luigi’s Mansion 3. È un modo lineare e comodo per seguire l’evoluzione della serie, osservando come umorismo, ritmo e livello di sfida si siano trasformati nel corso degli anni senza perdere identità.
Si tratta di un remake o dell’avventura originale? Parliamo dell’esperienza fedele al gioco che debuttò su GameCube nel 2001, proposta oggi all’interno della raccolta classica dedicata ai possessori di Switch 2. Un tuffo nel passato che preserva lo spirito dell’opera, senza sovrastrutture, per far emergere atmosfera, ritmo e trovate comiche che hanno reso iconica la prima indagine spiritica di Luigi.
Quali strumenti userà Luigi per affrontare la villa? Il protagonista tornerà a contare sul Poltergust 3000 per aspirare i fantasmi, sul supporto dell’eccentrico Professor E. Gadd e sul Game Boy Horror per orientarsi, raccogliere indizi e comunicare. Sono elementi che definiscono il carattere dell’avventura: tecnologia improbabile, ingegno e un pizzico di autoironia che trasforma la paura in complicità col giocatore.
Una riflessione, a luci soffuse
Il ritorno di Luigi’s Mansion su Switch 2 è una carezza alla memoria e, insieme, un invito a rimettersi in cammino. Le buone storie non invecchiano: cambiano le mani che le impugnano, ma restano vive per come ci fanno sentire. Qui c’è la timidezza che diventa ardore, la casa che sembra respingere e in realtà attende. E c’è un rapporto con il tempo che consola: ieri e oggi, nello stesso sguardo curioso.
Raccontare i videogiochi significa anche scegliere cosa tenere vicino al cuore. In questo caso, scegliamo il sorriso di Luigi quando capisce di farcela, un colpo di Poltergust alla volta. È il nostro modo di vivere le notizie: con la precisione dei fatti e il gusto di chi ama perdersi nelle immagini. Alla fine, è questa la promessa: rientrare nella villa non per restare immobili, ma per uscire diversi, un po’ più coraggiosi di prima.
