All’TTG Travel Experience 2025 di Rimini (8–10 ottobre), l’Egitto ha delineato una rotta chiara: valorizzare la sua rara pluralità e offrire esperienze su misura, dalla cultura al lusso. Un racconto di identità, innovazione e cooperazione internazionale, scandito da traguardi imminenti capaci di incidere a lungo sul panorama del turismo globale.
Una visione rinnovata per un Egitto plurale
Durante l’appuntamento riminese, l’intervento di Ahmed Youssef, CEO della Egyptian Tourism Authority, ha scandito il cuore della proposta: una visione turistica rimodellata che mette al centro la varietà ineguagliabile del Paese. L’Egitto si propone come guida nel turismo culturale, nel leisure, nell’avventura e nella sfera spirituale, là dove l’eredità millenaria dialoga con il presente. L’obiettivo è ispirare e includere, offrendo esperienze capaci di parlare a pubblici diversi senza tradire l’autenticità, un equilibrio che rende la destinazione tra le più evocative al mondo.
La partecipazione al TTG Travel Experience 2025 ha messo in evidenza anche la spinta dell’imprenditoria turistica egiziana: 12 tour operator e 13 hotel hanno presentato servizi e proposte pensate per un’ospitalità di livello. Un fronte compatto pubblico-privato che esprime maturità e ambizione, volto a rafforzare l’attrattività internazionale. Condividere progettualità e visione, in questa fase, significa trasformare l’interesse in viaggi concreti, offrendo canali chiari di accesso a esperienze autentiche e curate, in armonia con la nuova impostazione strategica, e consolidare la relazione con i mercati chiave europei.
Grand Egyptian Museum: inaugurazione del 1° novembre 2025 e un percorso immersivo tra tesori millenari
L’attesa si concentra sul Grand Egyptian Museum (GEM), la cui inaugurazione ufficiale è fissata per il 1° novembre 2025. A pochi passi dalle Piramidi di Giza, questo complesso museale è destinato a essere il più grande al mondo dedicato a una singola civiltà. Ospiterà oltre 100.000 reperti, inclusa l’esposizione integrale del tesoro di Tutankhamon, per la prima volta presentato nella sua completezza, offrendo un orizzonte inedito di lettura del passato. La collocazione e le dimensioni suggeriscono un salto di scala nella fruizione del patrimonio egizio, un invito ad attraversare secoli e simboli in un unico luogo.
Soluzioni tecnologiche avanzate, narrazione immersiva e un’architettura di forte identità delineano un’esperienza museale capace di abbracciare conoscenza ed emozione. Il GEM non è soltanto una nuova sede espositiva: si candida a definire uno standard internazionale nell’offerta culturale, intrecciando ricerca, spettacolarità e accessibilità. Questa apertura, a ridosso delle Piramidi di Giza, rappresenta per l’Egitto un tassello cruciale nel ripensamento del turismo, con ricadute attese sull’intero ecosistema dell’accoglienza. È il segno tangibile di un incontro fra memoria e futuro, concepito per durare.
Esperienze e itinerari per ogni viaggiatore
Dalla scoperta delle Piramidi di Giza ai colossi templari di Luxor e Karnak, fino ai musei di fama mondiale, l’offerta culturale riunisce luoghi iconici e approfondimenti su misura. Le città vibranti come Il Cairo e Alessandria aggiungono prospettive contemporanee e momenti di intensa risonanza spirituale. Ogni percorso può essere modulato per famiglie, appassionati di archeologia, viaggiatori del tempo libero o del lusso, mantenendo intatta la cifra identitaria che rende l’Egitto una meta di riferimento per generazioni di esploratori di oggi.
Lungo il Mar Rosso, resort di alto profilo disegnano ritiri benessere e immersioni in fondali d’eccezione, mentre i safari nel deserto, i trekking nel Sinai e proposte eco-sostenibili parlano agli spiriti più avventurosi e attenti alla natura. A ciò si aggiungono strutture congressuali moderne e porti turistici di livello internazionale, che ampliano la vocazione business e luxury. Il ventaglio delle esperienze è ampio ma coerente, pensato per restituire la complessità di un Paese unico, senza rinunciare a qualità e comfort.
Crescita, obiettivi e collaborazione con l’Italia
I risultati consolidano la direzione intrapresa: nel 2024 l’Egitto ha accolto circa 16 milioni di visitatori internazionali, con 800.000 arrivi dall’Italia. Per il 2025, l’obiettivo è raggiungere, e possibilmente superare, 1 milione di turisti italiani, confermando il ruolo strategico dell’Italia tra i primi dieci mercati europei e globali. Questa traiettoria è alimentata da una cooperazione crescente, fatta di iniziative congiunte, scambi culturali e partnership pensate per consolidare la presenza italiana, come sottolineato da Ahmed Youssef durante l’evento riminese al TTG.
Nei primi sette mesi del 2025 i mercati turistici complessivi hanno registrato un incremento annuo del 22%, con il mercato italiano in forte evidenza a +49,5%. Una tendenza che attesta la solidità del rapporto bilaterale e l’efficacia delle iniziative promozionali in corso. In questo quadro, Egitto e Italia stanno sviluppando le Scuole di Ospitalità Italiane in Egitto: un progetto per trasferire competenze, elevare la qualità dei servizi e formare la nuova generazione di professionisti dell’accoglienza, in linea con le esigenze del settore.
Accessibilità, investimenti e qualità dell’accoglienza
Sotto la guida del Ministero del Turismo e delle Antichità, l’Egitto persegue una strategia chiara: crescita sostenibile, diversificazione dell’offerta e sviluppo delle destinazioni. Un impianto che si traduce in investimenti infrastrutturali, partnership internazionali e servizi premium, con l’obiettivo di posizionare il Paese all’avanguardia dell’innovazione turistica. La programmazione non è solo numeri: è la costruzione di un ecosistema in cui tutela, esperienza e competitività convivono, moltiplicando le opportunità per tutti gli attori della filiera, in un orizzonte di medio e lungo periodo.
Per facilitare l’esperienza dei visitatori, sono in corso potenziamenti mirati: aeroporti modernizzati, ampliamento della flotta EgyptAir e collegamenti rafforzati. Questi interventi puntano a rendere i viaggi più fluidi, elevare la qualità dei servizi e semplificare l’accesso a tutte le regioni del Paese. Il percorso verso la destinazione diventa parte integrante del viaggio, con standard omogenei di accoglienza che accompagnano ogni tappa, dalla partenza all’arrivo, fino allo spostamento tra i diversi poli turistici, garantendo comfort e semplicità di fruizione per tutti.
Egyptian Tourism Authority: missione e responsabilità dal 1981
Fondata nel 1981, la Egyptian Tourism Authority ha il mandato di valorizzare l’immenso patrimonio turistico dell’Egitto, promuovendo esperienze, prodotti e destinazioni in tutta la loro varietà e sostenendo al contempo il turismo domestico. L’Autorità opera sotto la guida del Ministro del Turismo e delle Antichità, con un ruolo di coordinamento che integra le diverse anime del settore. Raccontare il Paese significa costruire connessioni, rendendo fruibili i contenuti culturali e le proposte di viaggio con linguaggi e strumenti adeguati ai pubblici contemporanei.
L’Egyptian Tourism Authority guida le strategie di marketing, sostiene lo sviluppo del comparto e sponsorizza eventi mirati a incrementare gli arrivi. Azioni coerenti con la visione nazionale, che punta a una crescita di qualità e a una distribuzione più ampia dei benefici del turismo. Dietro ogni piano c’è il lavoro di rete: istituzioni, partner internazionali e operatori contribuiscono a un sistema capace di parlare al mondo con autorevolezza e di accogliere con standard elevati, in linea con le aspettative dei viaggiatori.
