Roma ha fatto da cornice all’anteprima italiana della nuova Mazda CX‑5, terza generazione di un modello che ha segnato una storia globale dal 2012. Evoluzione concreta, più spazio a bordo, tecnologie aggiornate e un listino pensato per restare accessibile: l’insieme dà forma a un SUV che parla al quotidiano con maturità e misura.
Un debutto che cambia il ritmo del quotidiano
Nel cuore di Roma, il 14 ottobre 2025, la terza serie della CX‑5 ha mostrato con chiarezza la direzione di Mazda: continuità dei valori, modernità nei contenuti, attenzione all’uso reale di ogni giorno. L’anteprima italiana arriva dopo la presentazione europea del 10 luglio 2025, quando Mazda Motor Europe ha sollevato il velo su un progetto definito “nuova generazione del comfort emotivo quotidiano”, un’idea che abbraccia forma, funzione e benessere a bordo. La scelta di tempi e luoghi racconta un percorso misurato, con l’Europa in prima fila a fine 2025 e l’Italia pronta all’accoglienza da gennaio 2026, in coerenza con i piani ufficiali diffusi tra Hiroshima e i portali stampa nazionali.
Dietro la linea sobria, la filosofia Kaizen trova una traduzione concreta: meno orpelli, più sostanza. Il linguaggio Kodo Design si fa essenziale e scolpito, con superfici pulite che catturano la luce, parafanghi posteriori più vigorosi e un frontale riconoscibile dalla Signature Wing, segno grafico che incornicia la firma luminosa e dà personalità senza eccessi. Dentro, l’abitacolo punta su materiali curati, proporzioni equilibrate e un’atmosfera che mette al centro le persone: un’impostazione human‑centric che si percepisce nei gesti, nei comandi, nella quiete che accompagna i tragitti più semplici. Tutto torna, tutto ha una ragione d’essere.
Spazio, proporzioni e praticità: ciò che conta davvero alla prova dei fatti
Le dimensioni raccontano il salto in avanti: la nuova Mazda CX‑5 misura 4.690 mm in lunghezza, 1.860 mm in larghezza e 1.695 mm in altezza. Il guadagno di 11 cm rispetto alla serie uscente libera respiro per chi siede dietro e rende più sfruttabile il vano di carico. Il bagagliaio arriva a 583 litri, un valore tra i più generosi del segmento; nel rollout europeo Mazda UK ha sottolineato un incremento di 61 litri, insieme all’apertura più ampia delle porte posteriori e allo schienale frazionato 40:20:40 per modulare gli spazi senza compromessi. Sono numeri che, tradotti nella vita di tutti i giorni, significano meno rinunce e più libertà di movimento.
Alla praticità si aggiunge la versatilità: si può scegliere tra trazione anteriore e integrale, con la capacità di traino che, nella comunicazione britannica, raggiunge le 2,0 tonnellate, utile per attrezzature sportive o piccoli rimorchi. La messa a punto conferma un carattere elastico, pensato per alternare città, autostrada e gite fuori porta senza fatica. Le tempistiche di commercializzazione consolidano la cornice: Europa a partire dalla fine del 2025, Italia da gennaio 2026, Regno Unito nell’estate 2026, mappa temporale che offre ai clienti una prospettiva chiara su disponibilità e ordini.
Dinamica, trazione e tutela: serenità che accompagna ogni percorso
La trazione integrale i‑Activ AWD lavora in sottofondo con discrezione, monitorando fino a 200 volte al secondo il comportamento dell’auto per anticipare le perdite di aderenza e distribuire la coppia dove serve. Il risultato è una guida rassicurante su asciutto, pioggia o sterrati leggeri, sempre con quella sensazione di dialogo continuo fra chi guida e la vettura. La base tecnica resta solida: sospensioni MacPherson all’anteriore e multilink al posteriore, abbinate al cambio automatico a sei rapporti Skyactiv‑Drive, scelte che privilegiano progressività, prevedibilità e comfort acustico.
Il pacchetto i‑Activsense raccoglie i più recenti sistemi di assistenza alla guida: dalla gestione proattiva delle distanze alle funzioni di prevenzione e mitigazione del rischio, l’obiettivo è puntare alle cinque stelle nei test Euro NCAP. Più che un elenco di sigle, è una rete che sostiene chi guida e chi viaggia, riducendo lo stress nei momenti critici e rendendo più leggere le tratte quotidiane. È la stessa coerenza ingegneristica che ha reso la CX‑5 un riferimento di equilibrio, oggi riproposta con strumenti più aggiornati e una taratura ancora più trasparente.
Motori e tecnica: la fedeltà alle sensazioni che contano
Sotto il cofano debutta il benzina e‑Skyactiv G 2.5 da 141 CV (104 kW), abbinato al sistema Mazda M Hybrid a 24V e al brake‑by‑wire. La coppia massima di 238 Nm e lo 0‑100 km/h in 10,5 secondi nella versione a trazione anteriore descrivono un’erogazione piena, lineare, autentica. È una scelta di campo: Mazda preferisce un’aspirazione di cilindrata generosa alle piccole unità turbo, coerente con un piacere di guida naturale e prevedibile. Elementi come il collettore di scarico 4‑2‑1, l’alto rapporto di compressione e la disattivazione dei cilindri migliorano l’efficienza senza snaturare le sensazioni al volante, e sostituiscono la precedente unità 2.0.
I dati preliminari di consumo e CO₂ (7,0–7,5 l/100 km e 157–169 g/km nel ciclo WLTP) confermano l’attenzione al rendimento, in attesa delle omologazioni definitive per le diverse configurazioni. Il profilo tecnico europeo prevede l’abbinamento del 2.5 alla mild hybrid a 24V e al cambio automatico a sei marce, con variazioni di prestazione legate ai mercati. Sullo sfondo, la casa madre ha indicato l’arrivo entro il 2027 del nuovo motore Skyactiv‑Z con un inedito sistema ibrido, tassello che racconta la traiettoria tecnologica del marchio nei prossimi anni.
Abitacolo e connessioni: un diario digitale che segue i gesti
La nuova interfaccia HMI porta al centro un display da 12,9 o 15,6 pollici, con logica d’uso in stile smartphone e menu personalizzabili. Per la prima volta su una Mazda arrivano i servizi Google integrati, con Maps, Play e Gemini a semplificare navigazione, app e assistenza digitale. Davanti al guidatore, il quadro strumenti digitale da 10,25 pollici dialoga con comandi al volante alleggeriti, mentre il sistema audio Bose a 12 altoparlanti eleva la scena sonora nelle versioni superiori. È un ambiente moderno, pulito, intuitivo, dove ogni tocco trova risposta immediata.
La scelta dei dettagli amplifica la sensazione di benessere: la console centrale offre vani più intelligenti, i materiali trasmettono cura e robustezza, e sui livelli alti compaiono tetto panoramico e luci d’ambiente dedicate, elementi che aggiungono ampiezza visiva e calore all’accoglienza. Non è solo spettacolo, ma ergonomia: meno passaggi superflui, più immediatezza, così da togliere frizione ai movimenti di ogni giorno – dal parcheggio al rientro serale, dal tragitto casa‑scuola al fine settimana fuori città.
Gamma e valore: accessibilità senza rinunce
La Prime Line apre la famiglia con una dotazione che punta in alto già dall’ingresso, includendo assistenza alla guida e comfort concreti. L’impostazione commerciale non tradisce: listino da 35.900 euro, con offerta di lancio a partire da 32.900 euro per chi conferma entro i tempi indicati. È una strategia che vuole portare nel raggio di più persone un SUV curato nei contenuti, senza chiedere di cedere sul fronte della qualità percepita o dell’esperienza a bordo.
Il calendario è chiaro: pre‑ordini possibili fino al 31 dicembre 2025 e arrivo nelle concessionarie italiane da gennaio 2026, mentre l’Europa in generale apre tra fine 2025 e i primi mesi successivi a seconda dei Paesi; nel Regno Unito, l’appuntamento è fissato per l’estate 2026. Date che danno sostanza alle scelte d’acquisto e permettono di pianificare con serenità, con la consapevolezza di entrare in una terza generazione che punta a durare.
Domande rapide, risposte senza giri di parole
Quando arriva in concessionaria? Per l’Italia l’appuntamento è da gennaio 2026, con pre‑ordini aperti fino al 31 dicembre 2025; su base europea il debutto è stato calendarizzato fra la fine del 2025 e i primi mesi successivi a seconda dei mercati, mentre nel Regno Unito la nuova CX‑5 è attesa nell’estate 2026. Indicare finestre temporali nitide consente di organizzare test drive e permute senza fretta, programmando l’acquisto nel momento più adatto.
Quale motore sarà disponibile al lancio? La protagonista è il benzina e‑Skyactiv G 2.5 da 141 CV (104 kW) con mild hybrid a 24V e brake‑by‑wire. In configurazione a trazione anteriore scatta da 0 a 100 km/h in 10,5 secondi e privilegia fluidità, prontezza e una risposta naturale dell’acceleratore. La scelta di restare su un’aspirazione generosa riflette la firma tecnica del marchio, attenta alla coerenza tra sensazioni e rendimento.
Quanto spazio c’è davvero a bordo? La nuova CX‑5 misura 4.690/1.860/1.695 mm e guadagna 11 cm in lunghezza, offrendo un bagagliaio da 583 litri. Nel racconto della divisione britannica, cresce di 61 litri lo spazio utile e le porte posteriori si aprono più ampiamente; lo schienale 40:20:40 permette di caricare senza sacrificare i posti. Tradotto: più comfort per chi viaggia dietro, migliori possibilità di carico e minori compromessi quando si parte in cinque.
Che cosa cambia nell’infotainment? Arrivano display da 12,9 o 15,6 pollici con interfaccia intuitiva e servizi Google integrati – Maps, Play e Gemini – una prima assoluta per Mazda. Il quadro strumenti digitale da 10,25 pollici rende chiare le informazioni, i comandi al volante sono stati semplificati e nelle versioni superiori il sistema audio Bose a 12 altoparlanti regala scena e profondità. È tecnologia che semplifica, non che distrae.
Qual è il prezzo e quali vantaggi sono previsti al lancio? Il listino parte da 35.900 euro, con un’offerta di lancio che riduce l’accesso a 32.900 euro per un periodo definito. La dotazione della Prime Line è già ricca di sistemi di assistenza e comfort, e le proposte finanziarie dedicate premiano chi decide entro i termini. L’idea è rendere concreta la scelta di un SUV completo, senza imporre compromessi sulla qualità percepita.
Una chiusura che resta in strada
Guardando questa terza generazione, ci torna in mente ciò che cerchiamo quando raccontiamo un’auto: emozioni che non sovrastano la sostanza, tecnologia che non allontana dai gesti, qualità che si avverte nel tempo. La nuova Mazda CX‑5 punta esattamente lì. È un invito a rimettere al centro il viaggio di tutti i giorni, quello che fa la differenza quando la giornata corre e serve una compagna affidabile, concreta, sincera.
