Ha conquistato il pubblico senza forzature, passo dopo passo. La vediamo tornare in prima serata con Blanca 3 e sperimentare un set internazionale con Hotel Costiera: due mondi diversi che raccontano bene il suo presente. Parliamo di Maria Chiara Giannetta, 33 anni, nata a Foggia, cresciuta tra palcoscenico e set, con quella naturalezza che vi fa affezionare ai personaggi prima ancora dei colpi di scena. E allora mettiamo in fila ciò che serve sapere, con calma e precisione.
Non è un fenomeno nato ieri: dal primo passaggio in Don Matteo alla guida di Blanca il percorso è stato continuo, misurato, costruito su scelte riconoscibili. Oggi il suo nome è legato a due uscite chiave: la terza stagione di Blanca su Rai 1 e la serie Prime Video Hotel Costiera, dove affronta per la prima volta un lavoro in inglese accanto a un cast internazionale. Due sfide diverse, stessa energia.
Età e origini
È del 1992: il 20 maggio compie gli anni, segno Toro. Da Foggia a Roma il salto è arrivato presto, portando con sé quel miscuglio di curiosità e determinazione che la contraddistingue nelle interviste e nei set. L’età, i riferimenti anagrafici, la provenienza non sono dettagli da fan—sono la base per leggere la velocità con cui è maturata professionalmente in poco più di un decennio. Oggi ha 33 anni.
Chi la segue sa che il legame con la Puglia resta vivo, ma la quotidianità è romana: “romana d’adozione” la definiscono da tempo, formula che rende bene l’idea di una casa costruita attorno al lavoro e agli affetti. È una traiettoria comune a molti interpreti della sua generazione, che cercano nella Capitale l’equilibrio tra set, provini e un minimo di normalità.
Studi: l’Università a Foggia e il passaggio al CSC
Gli studi cominciano all’Università di Foggia, indirizzo di Lettere. È una fase breve ma significativa; poi, a 19 anni, l’ammissione al Centro Sperimentale di Cinematografia cambia il baricentro e la riporta alla recitazione a tempo pieno. Qui sta il nodo della sua formazione: radici umanistiche e tecnica d’attore. Un binomio che in scena si sente.
Sul “pezzo di carta” ci teniamo ai fatti: Giannetta ha frequentato Lettere e, dopo l’ammissione al CSC, ha proseguito a Roma. È un racconto che torna in più occasioni pubbliche ed è coerente con il percorso successivo tra teatro e set televisivi. Il risultato? Una preparazione che mescola studio e pratica, senza scorciatoie.
Dove vive e vita privata: la normalità rivendicata
Vive a Roma, scelta naturale per chi lavora tra teatri, cinecittà e palinsesti generalisti. Non è un segreto: lo si legge nelle interviste e nelle cronache di questi mesi. E a Roma condivide casa con il compagno, il regista Davide Marengo. Niente sovraesposizione, zero teatralità fuori scena: la cifra è la riservatezza, una normalità cercata e difesa.
Il rapporto con Marengo non è un gossip di giornata: va avanti da anni e viene raccontato con misura, quando serve. È il tipo di relazione che si tiene lontana dalle semplificazioni, e proprio per questo racconta molto del carattere di lei: concretezza, ironia, piedi per terra. Nell’equilibrio tra lavoro e privato c’è la chiave della sua maturità artistica.
La carriera: da Don Matteo al presente di Blanca 3
Chi l’ha scoperta come capitano Anna Olivieri in Don Matteo ricorda bene l’impatto del personaggio, prima presenza femminile al comando nell’universo della serie. Quel ruolo le ha guadagnato credibilità larga, uscita poi di scena nell’arco della quattordicesima stagione con un epilogo coerente con la storia. È stato il ponte verso una centralità stabile.
Blanca resta il titolo che più la rappresenta: il debutto della terza stagione ha riportato in prima serata un personaggio che evolve, sbaglia, ricomincia. Sei episodi, Genova come orizzonte narrativo e una protagonista che affronta nuove fragilità senza perdere il suo passo. Un ritorno atteso, confermato con date, rete e collocazione ufficiali.
Hotel Costiera e il respiro internazionale
Parallelamente, Hotel Costiera su Prime Video le mette in mano un’altra sfida: recitare in inglese in un ensemble che unisce Italia e Stati Uniti. Il progetto, firmato Amazon MGM Studios/Lux Vide e diretto da Adam Bernstein, ha debuttato a fine settembre in più territori. Cambio di registro, cambio di ritmo, stessa solidità.
Il dialogo con un cast internazionale porta sempre una conseguenza concreta: tempi diversi, accenti da ripulire, ascolto costante. È lo step naturale per un’attrice che non ha mai cercato scorciatoie, ma allenato mestiere e istinto puntando a set che la mettano alla prova. Se Blanca è casa, Hotel Costiera è il viaggio. E per voi spettatori significa possibilità di vederla in registri complementari senza perdere coerenza.
