Quarta puntata intensa, senza strappi decisivi ma con un verdetto chiaro: Bena Benabdallah è il secondo eliminato di questa edizione, uscito dopo un televoto flash aperto in diretta da Simona Ventura. In nomination vanno Benedetta Stocchi, Matteo Azzali e Rasha Younes; Giulia Soponariu e Omer Elomari restano immuni, mentre Anita Mazzotta rientra in Casa dopo il lutto che l’ha colpita e non può essere né nominata né nominare. Ospite in studio Sonia Bruganelli, chiamata a dare una scossa al dibattito.
La fotografia televisiva della serata conferma un testa‑a‑testa che in realtà non è tale: su Rai1 Blanca 3 guida gli ascolti con 3.915.000 telespettatori e 23,9% di share, mentre Grande Fratello su Canale 5 si attesta a 1.873.000 e 14,2%. Una tenuta, più che un rimbalzo. La competizione del lunedì resta severa e il reality non riesce (ancora) a cambiare passo, nonostante il rientro di Anita e la presenza in studio di una voce forte come la Bruganelli.
Ascolti tv: il quadro della serata
I numeri dicono molto, se li si guarda da vicino: Blanca consolida la propria leadership e si prende la prima serata generalista, mentre il GF mantiene una base affezionata ma non allarga il pubblico. Il dato di Canale 5 (1,873 milioni e 14,2%) è stato riportato in modo concorde da più rilevazioni, così come il 23,9% e i 3,915 milioni della fiction Rai. La gerarchia è netta e per Simona Ventura la sfida resta aperta sul fronte del ritmo di racconto.
La nostra impressione, guardando la puntata e incrociandola con il polso social, è che il pubblico stia cercando scelte forti e rapporti veri, non solo dinamiche di manutenzione. Il dato d’ascolto non è una sentenza, ma un termometro: misura temperatura e fiato del programma. E quando il risultato resta piatto, inevitabilmente le storie devono alzare il volume emotivo — senza forzature, però, perché voi distinguete benissimo la differenza tra spontaneità e copione.
Il verdetto: Bena lascia la Casa
Capitolo eliminazione. La serata ha previsto un doppio passaggio: prima la chiusura del televoto settimanale, che ha reso Bena il meno votato; poi, la scelta di aprire un televoto flash in diretta con Matteo Azzali, Mattia Scudieri e Flaminia Romoli. L’esito è inequivocabile: Matteo 38,92%, Mattia 27,36%, Flaminia 21,95%, Bena 11,75%. Percentuali allineate su più fonti e che raccontano una preferenza chiara del pubblico.
Il flash è arrivato dopo una settimana in cui gli autori avevano chiesto ai “casalinghi” di esporsi di più durante il “gioco della verità” e avevano rimesso al pubblico, con un sondaggio social, la scelta dei tre avversari di Bena. Una soluzione rapida, televisivamente efficace, che ha chiuso il cerchio senza trascinarlo a lungo.
Nomination e immunità: la mappa dei rischi
Le nuove nomination consegnano una triade pesante al giudizio di chi vota da casa: Benedetta, Matteo e Rasha. Giulia e Omer sono immuni, mentre Anita, appena rientrata, resta fuori dal perimetro del voto. Il verdetto arriverà nella prossima puntata e il meccanismo è semplice: il meno votato esce. Tutto il resto è strategia: alleanze, equilibri, confessionali.
Qui si gioca una partita interessante: tre profili forti e molto diversi, con tifoserie che si sentono e si fanno sentire. Se Matteo ha capitalizzato la corsa del flash, Benedetta paga i rapporti tesi con parte del gruppo e Rasha si porta addosso la visibilità del “triangolo” con Francesco Rana e Omer. Il televoto non guarda soltanto alla simpatia: pesa anche la coerenza narrativa di una settimana.
Rientro di Anita e la storia di Ivana: quando la tv si fa carne viva
Anita Mazzotta è tornata. Lo ha fatto con parole che non cercano applausi ma protezione: desiderio di “bolla”, bisogno di staccare dal fuori, promessa – anche a se stessa – di ripartire. Un rientro consentito dal regolamento e presentato in puntata con delicatezza; per correttezza competitiva, niente nomination per lei e nessuna possibilità di nominare. Un passo che ha diviso, com’è inevitabile quando si sfiora il confine tra vita e show.
L’altra pagina è quella di Ivana Castorina, che ha scelto di raccontare il proprio percorso di transizione e ha abbracciato in Casa il marito Tony. Un momento pulito, senza retorica, capace di parlare a chi sta vivendo scelte simili o ha bisogno di capirle meglio. In un reality, la differenza la fanno spesso passaggi come questo: spostano lo sguardo oltre la convivenza e rimettono al centro le persone.
In studio: Sonia Bruganelli accende il dibattito
L’arrivo di Sonia Bruganelli – ospite d’eccezione – ha alzato la temperatura del commento, con interventi netti su ritmo, sincerità e voglia di gioco dei concorrenti. Accanto a lei, il panel fisso formato da Cristina Plevani, Ascanio Pacelli e Floriana Secondi. Non un dettaglio: la controcampo di studio, quando funziona, aiuta a leggere le dinamiche e a far emergere i caratteri.
E mentre in Casa la narrativa sentimentale prova a decollare – la contesa su Rasha tra Francesco e Omer, con Jonas Pepe a modo suo nell’orbita – lo studio si divide tra chi invoca gioco e chi pretende verità senza filtri. È il bello di un reality che, per riaccendere gli ascolti, deve puntare su scelte riconoscibili e responsabilità individuali, non su recite.
Cosa resta e cosa ci aspetta
Resta un messaggio semplice: i numeri premiano storie chiare e personaggi che si espongono. Resta un verdetto netto, quello che ha portato all’uscita di Bena. Resta uno snodo importante, con Benedetta, Matteo e Rasha al televoto. E resta l’impegno – che chiediamo a loro e promettiamo a voi – di raccontare le cose come stanno, con la stessa cura con cui si ascolta una persona mentre parla di sé.
Il lunedì del GF è un cantiere aperto. La serata lo dimostra: quando le storie sono forti, la tv respira; quando sono tiepide, il pubblico si raffredda. L’asticella ora è lì: tenere il palco senza scorciatoie, perché il confronto con la serialità Rai non aspetta. La palla passa ai “casalinghi”. A voi il televoto, a loro il coraggio.
