Milano riabbraccia il rombo delle due ruote: l’82esima Eicma trasforma Fiera Milano in un laboratorio vivo di emozioni e business dal 4 al 9 novembre 2025, tra anteprime, storie e una campagna che parla al cuore con un messaggio semplice e potente: That’s Amore.
Un calendario che parla al pubblico e al business
Il ritmo della settimana è costruito su misura per professionisti e appassionati. Martedì 4 e mercoledì 5 novembre gli ingressi sono riservati a stampa e operatori, mentre da giovedì 6 a domenica 9 i padiglioni si aprono al grande pubblico con orari 9.30-18.30. La biglietteria online indica un intero a 20 euro (ridotto 10 euro, 4-13 anni) e prezzi alla cassa di 25 e 12 euro; disponibili anche ingressi pomeridiani agevolati, pensati per distribuire i flussi e facilitare chi visita dopo pranzo. Tutte le indicazioni arrivano direttamente dall’organizzazione e dal canale ufficiale dedicato ai pacchetti viaggio.
Quest’anno la mobilità diventa parte dell’esperienza. È previsto un piano con 15.000 posti auto gratuiti e una collaborazione strutturata con Trenord: tramite la piattaforma Discovera si può acquistare il bundle treno A/R + ingresso a 28 euro o un biglietto ferroviario giornaliero speciale a 13 euro, valido da qualsiasi stazione lombarda per un adulto e bambini sotto i 14 anni. Scelte concrete per alleggerire il traffico e rendere l’accesso più semplice, come spiegato nelle comunicazioni ufficiali e negli approfondimenti diffusi dai partner di mobilità.
Una comunità globale, numeri e prime volte
La geografia di Eicma 2025 racconta la forza di un’industria che non conosce confini: oltre 730 espositori, 2.000 marchi rappresentati e 50 Paesi in nove padiglioni. Debuttano dieci nazioni, tra cui Estonia, Georgia, Irlanda, Messico, Panama, Perù ed Emirati Arabi, insieme alle presenze consolidate europee e asiatiche. Il Made in Italy pesa per il 30% degli espositori e, secondo i dati condivisi dall’organizzazione, l’Italia resta in Europa il primo mercato per immatricolazioni e produzione nel comparto. Questi numeri sono stati presentati ufficialmente e ripresi dalla stampa specializzata.
A Milano la presentazione ha visto sullo stesso palco istituzioni e impresa: il presidente Pietro Meda e l’ad Paolo Magri accanto al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, al sindaco Giuseppe Sala, al presidente di Fondazione Fiera Milano Giovanni Bozzetti, al numero uno di Trenord Andrea Severini, al presidente di Ferrovie Nord Andrea Gibelli e, in collegamento, al presidente ICE Matteo Zoppas. Una regia che racconta come l’evento abbia superato il perimetro della fiera per diventare piattaforma di sistema. Le parole dei vertici, puntando su identità, appartenenza e lavoro strategico, fissano la rotta di un’edizione costruita per crescere senza perdere autenticità.
That’s Amore: quando la passione diventa linguaggio
La campagna 2025 parla con immagini che restano: un cuore tatuato con la trama di un battistrada, un segno che diventa simbolo di identità condivisa. Il claim That’s Amore è stato presentato in anteprima al Mugello durante il Gran Premio d’Italia e guida l’intera narrazione dell’edizione: l’amore per le due ruote si porta addosso. In fiera, i visitatori troveranno anche una Tattoo Station dove imprimere – in forma temporanea – lo stesso soggetto grafico. Tutti elementi confermati nelle comunicazioni ufficiali.
La strategia di comunicazione punta a stare dove pulsa il motociclismo: eventi, paddock, comunità digitali e fisiche. L’obiettivo, ribadito nelle note dell’organizzazione, è valorizzare l’industria e la cultura delle due ruote parlando la lingua che unisce produttori e pubblico, quella delle emozioni. Una grammatica fatta di volti, riti e consuetudini che chi va in moto conosce bene e ritrova a Milano in forma amplificata, senza perdere il contatto con il tessuto produttivo che sostiene la filiera e spinge l’innovazione.
MotoLive compie vent’anni: adrenalina e leggende
Fuori dai padiglioni, MotoLive festeggia vent’anni in un’area esterna di oltre 60.000 mq. Qui lo spettacolo corre tra freestyle motocross, trial acrobatico, test ride gratuiti, show, musica e il grande palco animato dai talent, con la colonna sonora di Radio Deejay. Il programma include anche le dirette Sky della tappa di Portimão della MotoGP, disegnando una scenografia che trasforma l’arena in un racconto continuo, dove curiosi e puristi trovano suggestioni diverse, ma la stessa voglia di sentirsi parte di qualcosa che vibra.
Sul tracciato tornano le gare con le bicilindriche, con oltre quindici Case al via. Dopo il successo della scorsa stagione rientra la Champions Charity Race: duelli ad inseguimento che mettono in sella vere icone del motorsport. È già confermato il ritorno di Troy Bayliss, tre volte iridato SBK, e sono attesi altri campioni per un palmarès complessivo che sfiora le decine di titoli mondiali. Un format che unisce spettacolo e beneficenza, ricordando che la velocità può generare impatti concreti anche fuori dalla pista.
Esplorazioni e avventure: dalla Dakar all’adventouring
Nella porzione Est dell’arena esterna prende forma la mostra Desert Queens, realizzata con ASO – Amaury Sport Organisation, organizzatore della Dakar. Un percorso inedito, per la prima volta in Italia, con oltre trenta moto, memorabilia, immagini e video che raccontano più di quarant’anni di epopea rallistica. Non un museo statico, ma un’esperienza viva: incontri con piloti dakariani, focus su navigazione e sicurezza, esplorazioni sull’evoluzione dell’equipaggiamento. Un tuffo nella sabbia con lo sguardo di chi ha imparato a leggere il deserto curva dopo curva.
Dentro il Padiglione 18 debutta l’area Eicma Adventouring, 250 metri quadrati dedicati agli organizzatori degli eventi del Trofeo Eicma Adventure Series FMI 2025. Qui si incontrano itinerari e community: Sterrare è Umano, Valli Bresciane Audax, Sardegna Tour, 1.000 Sassi, 20.000 Pieghe, Umbria Raid Experience, 1.000 Curve, Terre Lucane Adventure e Queen Trophy. Un mosaico che promuove un mototurismo attento agli aspetti culturali, ambientali e storici, con l’impronta della Federazione Motociclistica Italiana a garantire metodo e visione.
Mobilità urbana, tecnologia e futuro in prova
Dopo la sperimentazione del 2023, torna Y.U.M. – Your Urban Mobility. All’esterno, lato Est, un ambiente urbano ricreato accoglie i test di scooter e quadricicli, elettrici ed endotermici, pensati per gli spostamenti quotidiani. L’area copre oltre 4.000 mq e coinvolge 12 Case con più di 40 veicoli in demo ride. È il modo più diretto per toccare con mano come cambia la mobilità di prossimità e perché le due ruote restano la risposta più agile, sostenibile e istintiva alla vita di città quando il tempo scarseggia e lo spazio pesa.
La tecnologia si indossa e si guida. Nel Padiglione 9 l’Area Gaming mette a disposizione 300 mq con sette simulatori di ultima generazione abbinati a sette moto reali: si corre sul leggendario Misano Adriatico, si studiano traiettorie, si sfida il cronometro in un ambiente che mescola sensazioni fisiche e digitale. Tra intrattenimento, ospiti internazionali e contenuti tecnici, quella che potrebbe sembrare una pausa diventa palestra di sensibilità, precisione e controllo. Un tassello che racconta come il mondo ridefinisca continuamente i propri confini.
Start up e sicurezza: il laboratorio dell’innovazione
Nel Padiglione 18 la Start Up Area riunisce imprese, istituzioni, forze dell’ordine e giovani realtà imprenditoriali, con il sostegno dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero. È uno spazio dove dialogo e prototipi convivono, dove si comprende come ricerca e formazione possano migliorare l’esperienza in sella, dalla protezione del pilota alla connettività. L’obiettivo dichiarato è promuovere cultura della sicurezza e offrire una vetrina internazionale a chi porta idee fresche, concrete e pronte a confrontarsi con il mercato globale.
Tra le novità annunciate spiccano i sistemi d’airbag di nuova generazione. La francese In&motion presenta a Milano il progetto Racing Legacy, sviluppato a partire dai dati raccolti con piloti come Johann Zarco e Aleix Espargaró, con l’obiettivo di ridurre ulteriormente tempi di intervento e migliorare la precisione di attivazione. È un esempio di come il trasferimento tecnologico dal mondo racing possa trasformarsi in tutela reale per chi guida tutti i giorni.
Domande utili prima di entrare in fiera
Quando posso visitare Eicma e in quali orari? Il pubblico entra da giovedì 6 a domenica 9 novembre, con apertura 9.30-18.30; martedì 4 e mercoledì 5 sono giornate business, con accessi regolati e senza minori. La scansione consente a operatori e stampa di lavorare con calma all’inizio della settimana, mentre il lungo fine settimana offre al pubblico un’occasione piena per scoprire le novità senza correre. Le informazioni arrivano dalle note ufficiali dell’evento.
Quanto costano i biglietti e dove li acquisto? La biglietteria online indica un intero a 20 euro e un ridotto a 10 euro (4-13 anni), con prezzi alla cassa rispettivamente di 25 e 12 euro; sono previsti anche ticket pomeridiani scontati, utili a evitare le ore di punta e risparmiare. L’acquisto avviene attraverso i canali ufficiali e partner autorizzati che offrono anche soluzioni integrate viaggio + ingresso per chi arriva in treno.
Come arrivo a Rho senza stress? Il piano mobilità prevede 15.000 posti auto gratuiti e, per chi sceglie il treno, pacchetti dedicati con Trenord acquistabili via Discovera: 28 euro per andata/ritorno più ingresso oppure 13 euro per il giornaliero ferroviario, validi da tutta la Lombardia. In pratica, parcheggio assicurato o alternativa sostenibile che ti lascia direttamente sotto i padiglioni, evitando code e pensieri. Le condizioni sono state illustrate da Eicma e dai partner di trasporto.
Cosa non devo perdere all’esterno? I vent’anni di MotoLive: corse, freestyle, trial, test ride gratuiti e musica con i talent sul palco principale. Nel weekend torna la Champions Charity Race con leggende della velocità e il rientro di Troy Bayliss; in programma anche le dirette della tappa MotoGP di Portimão. È l’anima più viscerale dell’evento, dove la passione prende forma davanti agli occhi e l’adrenalina diventa un linguaggio comune.
Qual è il contenuto più inedito di quest’anno? La mostra Desert Queens, sviluppata con ASO, organizzatore della Dakar: oltre trenta moto, cimeli, immagini e incontri con i protagonisti per raccontare quarant’anni di sfide nel deserto. Non è solo esposizione: è un’esperienza dove si imparano segreti di navigazione e sicurezza e si tocca con mano come le competizioni plasmino mezzi e persone.
Quando il rombo diventa racconto condiviso
C’è un filo rosso che unisce chi costruisce e chi guida, chi vende e chi studia, chi arriva in metropolitana e chi ha macinato chilometri per esserci: è la voglia di riconoscersi in un noi. In questa edizione, quel filo è teso e vibrante. Nei numeri, nei padiglioni, nelle aree esterne, ma soprattutto negli sguardi di chi cerca un motivo per innamorarsi ancora. Milano, per una settimana, diventa una casa dove il suono dei motori non sovrasta: accompagna.
Abbiamo attraversato questa presentazione con la cura di chi ascolta le storie oltre le schede tecniche. Eicma si conferma luogo di scambio autentico: l’industria porta idee, la comunità restituisce energia, le istituzioni offrono prospettive. Sulla soglia resta una promessa: riportare a casa non solo foto e cataloghi, ma quella scintilla che fa venire voglia di rimettersi subito in sella, anche quando fuori piove e il traffico morde. Perché certe passioni, semplicemente, non si spengono.
