La Galleria Pian de’ Giullari presenta “Donne”, collettiva con Fausto Delle Chiaie, Giancarlino Benedetti Corcos e Giuseppe Fulcheri, a cura di Andrea Bottai. Inserita nel cartellone ufficiale di Rome Art Week (RAW 2025), la mostra anima Roma dal 20 al 25 ottobre 2025 con una visione condivisa sul femminile attraversata da linguaggi differenti.
Un invito che apre un percorso
Lunedì 20 ottobre 2025, alle 18:30, la Galleria Pian de’ Giullari di Roma apre le porte a “Donne” in Via dei Cappellari 49. La pluripersonale, curata da Andrea Bottai, riunisce tre autori accomunati dal desiderio di far dialogare sguardi diversi attorno a un tema che non smette di interrogare. Inserita nella decima edizione di Rome Art Week (RAW 2025), la mostra s’intreccia al calendario della settimana d’arte diffusa, diventando un approdo per chi cerca un confronto autentico con l’immaginario femminile. È un’apertura che promette ritmo, respiro e prossimità, dove l’opera non si limita a essere vista, ma chiede di essere ascoltata.
Questo percorso nasce dall’idea di articolare un racconto condiviso: tre linguaggi, tre temperamenti, una sola costellazione di domande. L’attenzione si concentra sulla figura femminile come nucleo simbolico e concreto, luogo di relazione e di contraddizione, presenza che muove desiderio e consapevolezza. L’arte diventa uno spazio di indagine e di ascolto, in cui l’osservatore è invitato a sostare, a lasciare che le immagini depositino significati, memorie, proiezioni. La curatela di Bottai orchestra questa pluralità perché ogni voce mantenga la propria autonomia e, insieme, trovi una risonanza comune capace di attraversare la sala.
Una riflessione sul femminile
Il percorso allestito in galleria disegna un atlante di emozioni e contrasti: figure amate, desiderate e talvolta percepite con inquietudine emergono in tre cicli che dialogano tra loro. Le “Ragazze in gamba” di Fausto Delle Chiaie, le “Donne a colori” di Giancarlino Benedetti Corcos e le “Muse nella Notte” di Giuseppe Fulcheri sono tessere di un mosaico che illumina prospettive diverse del mondo femminile. In questa sequenza di accenti e toni, l’immaginario maschile viene chiamato a interrogarsi, alla ricerca di una complementarità sentita come necessaria, stratificata, ineludibile.
Musa, interlocutrice, guida: la figura femminile attraversa le opere come fulcro poetico e come presenza concreta, simbolo insieme di desiderio e di creazione. L’arte si fa filtro e strumento, un dispositivo delicato di conoscenza che ascolta prima ancora di giudicare. I tre autori spostano lo sguardo dall’icona al rapporto, dalla superficie alla relazione, per restituire complessità e prossimità. Il risultato è un ordito di immagini e ritmi che invita a prendere tempo, a lasciare che i significati affiorino con lentezza, dentro una grammatica visiva pensata per l’incontro.
“Donne” è, in questo senso, un omaggio corale che mette insieme ironia, colore e introspezione. Ogni opera porta con sé una misura affettiva diversa, ma tutte convergono in un invito chiaro: rinnovare lo sguardo e riconoscere nella donna un soggetto plurale, vitale, in continuo divenire. Il percorso non semplifica, non chiude; apre piuttosto possibilità di dialogo e di comprensione, chiedendo al visitatore di accettare ambiguità e chiaroscuri come parte stessa dell’esperienza estetica e della relazione tra chi guarda e chi è guardato.
Tre artisti, tre linguaggi
Fausto Delle Chiaie presenta le sue “Ragazze in gamba”, un corpus in cui ironia e delicatezza convivono con naturalezza, aprendo spiragli di leggerezza che non cancellano la profondità del vissuto. Al loro fianco, Giancarlino Benedetti Corcos porta in mostra le “Donne a colori”, immagini vibranti e volutamente ambivalenti, dove il sentimento si intreccia alla corporeità e la materia cromatica diventa gesto, affermazione, a tratti confessione. Due approcci diversi che, accostati, costruiscono un transito continuo tra leggerezza e densità emotiva, tra sorriso accennato e sonda interiore.
Giuseppe Fulcheri affida alle sue “Muse nella Notte” un registro più intimo e simbolico, una pittura spesso definita “musicale” per ritmo e cadenza, che scava nel silenzio e nelle risonanze profonde. Insieme, le tre personalità convocano uno stesso orizzonte: ricomporre il femminile come dimensione viva, dinamica, imprescindibile nella relazione umana e nell’esperienza artistica. È una tensione comune che non annulla le differenze, ma le valorizza, restituendo allo spettatore una mappa aperta di segni, tempi e sensibilità, capace di tenersi tanto nell’emozione quanto nella memoria del gesto pittorico.
La cornice di Rome Art Week 2025
Dal 20 al 25 ottobre 2025, la decima edizione di Rome Art Week (RAW 2025) trasforma Roma in una rete pulsante di mostre, performance, installazioni e studi aperti. In questo tessuto cittadino, “Donne” trova una collocazione naturale, facendo della Galleria Pian de’ Giullari una tappa riconoscibile lungo un itinerario che attraversa gallerie e spazi indipendenti. La partecipazione al programma ufficiale non è solo cornice, ma opportunità: il progetto intercetta pubblici differenti e moltiplica gli incontri, prolungando la vita delle opere oltre i confini della sala espositiva.
All’interno di questo scenario, lo spazio di Via dei Cappellari 49 si conferma luogo di riflessione e confronto, capace di accogliere visioni differenti e farle dialogare in una dimensione comune. “Donne” restituisce la vitalità e la pluralità della scena contemporanea romana senza rinunciare alla propria cifra: un omaggio corale al femminile che intreccia ironia, colore e introspezione e invita chi guarda a misurarsi con la complessità. Il percorso espositivo è così pensato per essere attraversato, sostato, frequentato, come si fa con le cose che restano.
Informazioni utili
La mostra è visitabile dal 20 al 25 ottobre 2025 e rientra nel programma ufficiale di RAW 2025. L’appuntamento inaugurale è fissato per lunedì 20 ottobre 2025, alle 18:30, negli spazi della Galleria Pian de’ Giullari in Via dei Cappellari 49, Roma, sotto la curatela di Andrea Bottai. Gli orari di apertura sono 11:00–19:00, con ingresso libero. Nelle informazioni pratiche è indicato anche il vernissage di lunedì 20 ottobre 2025, alle ore 18.00, a ulteriore segnalazione del momento di avvio del percorso espositivo.
Nel corso della settimana sono previsti eventi collaterali, performance e incontri di approfondimento dedicati ai lavori di Delle Chiaie, Benedetti Corcos e Fulcheri, pensati per ampliare il dialogo con il pubblico. Per informazioni e materiali stampa è possibile contattare l’ufficio stampa: Diana Daneluz, T. 339-5785378, e-mail: dianadaneluz410@gmail.com. Chi desidera attraversare “Donne” potrà farlo in più momenti, approfittando della settimana di Rome Art Week 2025, quando Roma diventa un laboratorio diffuso di sguardi, incontri e occasioni di confronto e di nuove scoperte.
