Una serata di svolte e riscatto: la quarta puntata, andata in onda venerdì 17 ottobre su Rai 1, ha cambiato gli equilibri di Tale e Quale Show 2025, consegnando la vittoria a chi finora era rimasto lontano dal vertice.
Una vetta che sorprende e accende il racconto
È stato Peppe Quintale a prendersi la scena con un’interpretazione di Tony Hadley intensa e controllata. Il suo “Gold” ha messo d’accordo giuria e pubblico, portandolo a 63 punti e alla prima affermazione personale. La notizia è stata rilanciata dai canali informativi della Rai, che hanno sottolineato come il comico napoletano abbia centrato suono, postura e timbro dell’ex frontman degli Spandau Ballet, trasformando un classico del 1984 in un momento di televisione che resta. Talento e mestiere hanno fatto il resto.
A completare il podio, e a ribaltare i pronostici della vigilia, è arrivato il secondo posto di Gianni Ippoliti con Gianni Morandi in “Non son degno di te”, 57 punti, seguito da Pamela Petrarolo, terza a 55 con Ivana Spagna e “Gente come noi”. Dalle cronache di serata si ricompone un’immagine nitida: classifica corta, distacchi minimi, nessuna rendita di posizione. Il bello di questa edizione è proprio l’imprevedibilità, puntata dopo puntata.
Classifica, equilibri e scarti minimi: il quadro completo
Dietro al podio si è mossa la colonna dei piazzamenti che raccontano bene l’inerzia della serata: Antonella Fiordelisi ha chiuso quarta a 51 punti nella veste di Anna con “30ºC”; più indietro, ma comunque solide, le prove di Maryna (44) nei panni di Anna Tatangelo con “Essere una donna” e de Le Donatella (41) con Paola & Chiara in “Furore”. Settimo Samuele Cavallo (39) con Massimo Ranieri e “Perdere l’amore”; ottavo Tony Maiello (36) alle prese con Harry Styles e “As It Was”. Chiudono la graduatoria Insinna & Cirilli (32) nel “duetto impossibile” Renato Carosone/Rocco Hunt e Carmen Di Pietro (21) con Céline Dion in “My Heart Will Go On”.
Il valore dei piazzamenti non dice tutto, ma illumina un paio di tendenze. L’ascesa di Ippoliti dalla coda al podio è un segnale di crescita che più voci hanno evidenziato nei resoconti del dopo-serata. La costanza di Petrarolo, già regina della terza puntata, conferma un rendimento alto e continuo. E se Quintale ha firmato il colpo della serata, resta il dato più intrigante: quattro puntate e quattro vincitori diversi, una sequenza raccontata anche dalle principali testate di spettacoli che seguono il programma con rigore di cronaca.
Le esibizioni che hanno acceso la serata, tra classici e sorprese
La scaletta ha mostrato l’ampiezza del repertorio e la duttilità del cast: Samuele Cavallo ha aperto su Massimo Ranieri (“Perdere l’amore”), Antonella Fiordelisi ha affrontato la scrittura di Anna (“30ºC”), Pamela Petrarolo ha portato l’energia di Ivana Spagna (“Gente come noi”), Peppe Quintale ha firmato l’acuto da Tony Hadley (“Gold”). Poi il “duetto impossibile” con Flavio Insinna e Gabriele Cirilli in Renato Carosone/Rocco Hunt, Tony Maiello in Harry Styles (“As It Was”), Maryna in Anna Tatangelo (“Essere una donna”), Carmen Di Pietro in Céline Dion (“My Heart Will Go On”), Gianni Ippoliti in Gianni Morandi (“Non son degno di te”) e, in chiusura, Le Donatella con Paola & Chiara (“Furore”).
Il meccanismo dei 5 punti tra colleghi, unito ai like live sui profili social Rai, ha inciso su equilibri e sorpassi, come raccontato nel dettaglio da chi ha seguito in tempo reale la diretta. Alcune scelte, fra tutte quelle che hanno premiato le performance di Quintale e Ippoliti, hanno orientato l’ordine finale con la consueta miscela di strategia e riconoscenza artistica. Un gioco di pesi e contrappesi che, quando la gara è corta, pesa come un ritornello azzeccato.
Un campionato senza padrone: quattro vincitori in quattro settimane
La progressione dell’edizione lo conferma: debutto nel segno di Tony Maiello, seconda puntata a Samuele Cavallo, terza dominata da Pamela Petrarolo, quarta a Peppe Quintale. La Rai, nei propri contenuti di riepilogo, ha ricostruito questa sequenza con chiarezza, mentre testate come TV Sorrisi e Canzoni, Movieplayer e DavideMaggio hanno documentato i podi delle scorse settimane, serrati e variabili. La fotografia di oggi è quella di una corsa aperta, dove il margine per rientrare esiste per tutti.
In controluce c’è anche il calendario: il programma prosegue in prima serata su Rai 1 fino a inizio novembre, con appuntamenti fissati al venerdì sera e possibilità di recupero su RaiPlay. Le anticipazioni di palinsesto pubblicate dalle testate generaliste hanno confermato la scansione delle serate, segnalando come la quarta abbia rispettato tempi e attese. Ogni venerdì riscrive la narrazione, ed è questo, più dei numeri, a trattenere lo sguardo.
Le chiavi di lettura della quarta puntata
Il successo di Quintale è figlio di una combinazione rara: fedeltà allo stile di Hadley, calore nella presenza scenica, precisione sulle note più esposte. Ippoliti ha capitalizzato su un personaggio che conosce e ama la tradizione italiana, restituendo un Morandi credibile e coinvolgente; Petrarolo ha confermato la sua stagione positiva su un repertorio che le è congeniale. Nel mezzo, le prove solide di Fiordelisi e Maryna hanno impedito la fuga del podio. Quando l’asticella è alta, la differenza si misura nei dettagli invisibili all’orecchio distratto.
Di converso, le difficoltà di Carmen Di Pietro con un’icona globale come Céline Dion raccontano quanto sia complesso confrontarsi con voci monumentali; e quanto serva esperienza per domare brani che impongono sostegno, controllo e misura. Anche Insinna & Cirilli, nel consueto gioco meta-televisivo del “duetto impossibile”, hanno pagato la scelta difficile in una serata dal livello medio molto alto. Nelle gare d’imitazione, ogni azzardo è un lancio di dadi: quando riesce, incanta; quando no, pesa.
Tre risposte secche per orientarsi meglio
Chi ha vinto la quarta puntata? Peppe Quintale con 63 punti grazie a “Gold” di Tony Hadley, confermato dai resoconti e dalle clip diffuse dai canali informativi Rai.
Chi ha completato il podio? Gianni Ippoliti secondo a 57 con Gianni Morandi, Pamela Petrarolo terza a 55 con Ivana Spagna. Un podio corto, deciso da dettagli e dai 5 punti tra colleghi.
Dove rivedere la puntata e le esibizioni? In streaming gratuito su RaiPlay, dove il programma è disponibile on demand subito dopo la messa in onda.
Questa quarta tappa rende evidente ciò che amiamo di più del format: la trasformazione come disciplina, la memoria musicale che si fa presente, il gusto dell’azzardo. Vedere Quintale liberarsi di un’etichetta di comprimario e prendersi la scena ci ricorda che, anche in televisione, il tempo del riscatto arriva senza preavviso. È lì che l’intrattenimento smette di essere rumore di fondo e, per una sera, diventa emozione condivisa.
