Sangalli spa, radicata a Mapello e attiva dal 1979 nelle costruzioni stradali e infrastrutturali, presenta il suo terzo Rendiconto di sostenibilità. Il documento testimonia i progressi del 2024 e una traiettoria che unisce crescita, innovazione e attenzione concreta a impatti ambientali, sociali ed economici, con un impegno reale verso l’uguaglianza e la valorizzazione delle persone.
Un percorso di crescita sostenibile
Nel 2024, Sangalli spa ha consolidato la propria posizione nel settore, confermando una strategia che mette al centro responsabilità, risultati e persone. Il terzo Rendiconto di sostenibilità non è semplice rendicontazione: è uno strumento strategico che evidenzia come le scelte aziendali si traducano in efficienza, qualità e innovazione, rafforzando il legame con il territorio. L’azienda nata nel 1979, con una storia profonda nelle opere stradali e infrastrutturali, continua a misurare e gestire l’impatto ambientale, sociale ed economico delle proprie attività, orientando processi e progetti in modo coerente con le priorità ESG.
Il Presidente Marco Sangalli ha rimarcato come il lavoro dell’ultimo anno abbia puntato sul miglioramento dell’efficienza dei processi, sull’investimento in qualità e innovazione e sulla diffusione di una cultura di sicurezza e responsabilità ambientale. Accanto a questi pilastri, l’attenzione alla relazione con il territorio e alla crescita delle persone è diventata scelta quotidiana, perché la sostenibilità aziendale vive nelle scelte organizzative, nella cura del capitale umano, nel riconoscimento del valore di ogni competenza e nella tutela di pari opportunità a ogni livello.
Innovazione operativa e piattaforme digitali per cantieri più efficienti
La spinta alla Ricerca & Sviluppo ha trovato espressione nella “Piattaforma per il controllo in tempo reale dello stato di avanzamento di un cantiere per opere infrastrutturali” (PLP), realizzata con Made-Competence Center Industria 4.0. La PLP presidia l’intero ciclo operativo: dalla preventivazione tecnica ed economica, alla pianificazione delle squadre, fino all’ottimizzazione dinamica delle risorse. Questa ottimizzazione è resa possibile dall’uso di algoritmi di intelligenza artificiale, capaci di apprendere dalle decisioni degli operatori esperti e proporre in modo proattivo la composizione ottimale dei team, come sottolineato dalla CFO Raffaella Donghi.
L’integrazione dei sistemi è un altro tassello chiave: la piattaforma dialoga con l’app MySangalli, con il sistema di pianificazione delle attività operative TOM e con gli impianti per il conglomerato bituminoso, garantendo coordinamento tra progettazione, produzione e logistica. A completare questa gestione integrata, il programma per la manutenzione dei mezzi aziendali automatizza il monitoraggio di tagliandi, revisioni e interventi ordinari, invia notifiche al referente interno e all’azienda incaricata e consente di segnalare tempestivamente manutenzioni straordinarie, tutelando efficienza e sicurezza del parco veicoli.
Ambiente: obiettivi e risultati concreti
In ambito Environmental, il 2024 ha visto risultati tangibili. La quota di materiale di recupero impiegato nella produzione di nuovo conglomerato bituminoso è salita dal 31% del 2023 al 34%. È proseguita l’estensione del percorso di Lean Construction a nuove squadre, con l’obiettivo di ottimizzare risorse e attività. Inoltre, è stato realizzato un tunnel per la captazione delle emissioni diffuse generate nella fase di scarico del prodotto finito sugli autocarri, un intervento pensato per limitare l’impatto ambientale direttamente dove si origina.
Questi risultati, ora stabilmente incorporati nelle pratiche operative, testimoniano una visione in cui la tutela dell’ambiente è parte del metodo di lavoro. Ridurre consumi e dispersioni, rendere più snelli i processi, intervenire sui punti critici con soluzioni mirate: sono scelte che incidono sulla qualità dell’aria, sulla gestione dei materiali e sull’efficienza complessiva. L’azienda ha dimostrato di saper guidare il cambiamento puntando a soluzioni concrete, misurabili e ripetibili, senza perdere di vista la continuità delle attività e la solidità dei risultati.
Transizione energetica negli impianti e progetti in corso
Tra gli interventi in corso, è in fase di studio la realizzazione di una copertura sugli inerti utilizzati negli impianti. Questo progetto, nato da un’analisi di fattibilità, è orientato a consentire una sensibile riduzione dell’uso di combustibili fossili, in particolare gas metano, impiegati per il riscaldamento degli inerti. L’obiettivo è ridurre i fabbisogni energetici agendo sulle condizioni di stoccaggio, con benefici attesi lungo tutto il processo di produzione.
Il percorso è chiaro: intervenire a monte per ridurre gli sprechi e ottimizzare l’energia necessaria. Agire su infrastrutture e cicli produttivi richiede tempo, metodo e continuità, ma permette di rendere strutturali i progressi, trasformando le buone pratiche in standard operativi. La transizione energetica, qui, prende forma attraverso scelte tecniche che abilitano un uso più efficiente delle risorse, senza compromessi sulla qualità e con l’attenzione a integrare ogni novità con i sistemi già in esercizio.
Persone e cultura d’impresa
La dimensione Social si è tradotta in un piano welfare ampio, disegnato per promuovere il capitale umano con focus su diversità, inclusione, sviluppo delle competenze e valorizzazione dei talenti. Percorsi di formazione e sensibilizzazione, un’indagine di clima aziendale e l’ottenimento della Certificazione UNI PdR125 – Parità di Genere confermano l’impegno. Come evidenziato da Alice Scuri (SGI e Sostenibilità), tale certificazione attesta politiche orientate a garantire pari opportunità in tutte le fasi del ciclo lavorativo e una volontà concreta di favorire un ambiente di lavoro inclusivo.
A supporto di questo cammino, Sangalli spa ha sottoscritto la Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza sul Lavoro e ha compilato il Sodalitas D&I Tool, strumento di autovalutazione che consente di misurare le performance in tema di diversity e inclusion e di capire il posizionamento rispetto alle best practice. La checklist fornisce un rating in grado di evidenziare il grado di maturità e il benchmark con il mercato: l’azienda ha raggiunto un punteggio del 94,6%, esito che fotografa un percorso strutturato e in evoluzione.
Impegni per la parità e iniziative sul territorio
Operando in un settore tradizionalmente maschile, l’azienda ha scelto di dare voce con forza alla parità. La campagna “Mai Più” mantiene alta l’attenzione sulla violenza contro le donne con gesti concreti: un adesivo con il nastro rosso distribuito nelle scuole, applicato su tutti i mezzi aziendali e “tatuato” in alcuni parcheggi delle commesse; un calendario 2025 dedicato alla parità di genere; una lettera di sensibilizzazione; e sponsorizzazioni mirate come “Donna Volley 1522”. Un segno semplice, per un messaggio che non ammette silenzi.
L’attenzione verso l’universo femminile passa anche dalla collaborazione con “Senologia al Centro”, per ricordare l’importanza della prevenzione, e dalla partecipazione attiva a incontri nelle scuole e nelle università che incoraggiano le donne a intraprendere percorsi STEM, insieme a iniziative sviluppate con il mondo della formazione. Per tutte e tutti in Sangalli spa, la campagna “Vivi meglio vivi al massimo” invita a prendersi cura di sé. Sul fronte sicurezza, sono aumentate del 9% rispetto al 2023 le ore dedicate a programmi formativi finalizzati all’obiettivo degli “zero infortuni”, riaffermando la centralità del benessere e della tutela sul lavoro.
Una visione condivisa lungo la catena del valore
Innovazione e sostenibilità non sono un punto di arrivo, ma un cammino che richiede continuità. Marco Sangalli ha ribadito la responsabilità di proseguire su questa rotta, nella consapevolezza che sia la strada giusta per la comunità e per l’ambiente di cui siamo ospiti. L’impegno quotidiano delle persone che lavorano con l’azienda è la risorsa che rende concreto ogni avanzamento, trasforma gli obiettivi in pratiche e fa crescere la qualità del lavoro.
In questa logica di miglioramento condiviso, l’azienda sta rafforzando il dialogo con la supply chain sui temi della sostenibilità, sensibilizzando i partner e invitandoli a misurare le proprie performance ESG. L’obiettivo è far crescere la consapevolezza lungo tutta la catena del valore e generare impatti positivi che durino nel tempo. Il terzo Rendiconto di sostenibilità segna un passaggio importante di questo percorso, mettendo a sistema risultati, ambizioni e responsabilità, e rilanciando l’impegno a continuare con la stessa determinazione.
