Rino Martinez torna con Affamati di pace, un brano nato per unire voci e coscienze. Canzone e preghiera insieme, scritta con Marco Colavecchio e pubblicata da Ali Per Volare Onlus, raccoglie il dolore e la speranza delle famiglie che a Gaza e altrove vivono tra macerie e paura, ma non smettono di cercare luce.
Un appello in musica che nasce dal dolore
Affamati di pace è il nuovo singolo del cantautore e missionario laico Rino Martinez, che dopo l’album “Mille Voci per l’Africa” torna a intrecciare musica e testimonianza. Scritto insieme a Marco Colavecchio e pubblicato con l’etichetta Ali Per Volare Onlus, il brano si fa carico del grido soffocato di bambini e madri che a Gaza e in tante altre terre ferite patiscono perdite e silenzi. È una preghiera che chiede ascolto e restituisce dignità a chi, tra macerie e polvere, continua a invocare vita.
L’invito di Martinez è diretto: ascoltare, condividere, cantare insieme questo messaggio perché diventi corale e attraversi confini e indifferenze. Uniti, con coraggio e con Dio nel cuore, abbracciando un bambino, possiamo salvare tutti e non cedere all’assuefazione davanti al pianto degli innocenti. In queste parole vibra la volontà di trasformare una canzone in impegno concreto, un richiamo alla responsabilità collettiva che passa dalla voce di ciascuno.
Mille voci per l’Africa, racconto e visione
Nel solco del progetto “Mille Voci per l’Africa”, fortemente voluto dal fondatore di Ali per Volare, la musica diventa strumento di consapevolezza e cura. A 72 anni, Rino Martinez porta con sé un cammino umano e artistico che si intreccia a storie di confine, costruendo un mosaico di testimonianze capace di parlare alle nuove generazioni. Le canzoni, i reportage e un percorso editoriale in uscita a Natale 2025 raccontano, con umiltà e forza, che dare un senso alla vita è possibile.
Attorno al progetto si stringono Pietro Bartolo, Fiorella Mannoia, Marco Colavecchio, Max Marcolini, Sebastiano Somma, Chris Obehi, Francesca Alotta, Lello Analfino, Claudio Martinez, insieme a realtà come Mediterranea Saving Humans e Migrantes. La loro partecipazione, presente nel docuvideo, aggiunge forza e coerenza a un messaggio condiviso con amore: parlare dell’umanità che soffre non è un esercizio retorico, ma un dovere che chiama all’azione.
Il percorso umano e missionario
La storia di Rino Martinez corre lungo le piste della grande foresta equatoriale del Congo, dove per anni ha vissuto tra villaggi remoti abitati dagli autoctoni Pigmei e, in misura minore, dal popolo Bantou. In queste terre primordiali, tra paludi e fiumi, tra gorilla, elefanti, coccodrilli, serpenti e ippopotami, la salute è spesso affidata al caso: presidi sanitari quasi assenti e patologie endemiche come lebbra, pian (framboesia), ebola, aids, tubercolosi, diverse forme di malaria, malnutrizione, tetano neonatale, complicanze polmonari e cardiache colpiscono senza tregua.
Con la «Clinica Itinerante Cuore per la Vita», in oltre venticinque anni e centinaia di villaggi raggiunti, Martinez ha potuto curare più di 350.000 persone. La prevenzione resta un’urgenza irrisolta: mancano educazione sanitaria, informazione, formazione di base. E nel nord del Congo persistono ancora focolai di lebbra e pian, realtà poco conosciute al mondo. L’obiettivo è non fermarsi: continuare a donarsi con equipe di medici, infermieri e volontari, per ridurre la mortalità di fratelli spesso invisibili.
Nutrizione, maternità e interventi salvavita
Dal 2019 l’associazione ha avviato il progetto pilota «KIT NUTRIZIONALE SALVAVITA APV», che racchiude alimenti e farmaci terapeutici per almeno dieci giorni di trattamento. Questo intervento, mirato a contrastare la malnutrizione infantile e la morbilità ad essa connessa, ha permesso di curare e salvare in sei anni almeno trentamila bambini, molti dei quali affetti da patologie gravi. Quando necessario, i piccoli vengono evacuati d’urgenza verso ospedali attrezzati, lontani dai loro luoghi di origine, perché ogni giorno guadagnato può trasformarsi in vita.
Nel 2022, nel villaggio di Mbomò, la morte di una giovane donna incinta di 13 anni, stroncata da una ritenzione placentare dopo un parto spontaneo, ha segnato un punto di non ritorno. Da quel dolore è nato il «Kit Salvavita Donne Incinte» e l’avvio di un nuovo servizio con un ginecologo e un ecografo portatile a due sonde con doppler, per portare nei villaggi remoti un controllo accurato della salute della madre e del bimbo in grembo. Prevenire, qui, significa concedere un domani a chi rischia di non averlo.
Opere, sostegno e progetti futuri
Negli anni sono stati realizzati ospedali, orfanotrofi e pozzi di acqua potabile, tasselli concreti di un percorso costruito grazie alla carità di chi risponde agli appelli, ai concerti di Rino Martinez e a iniziative condivise con artisti e realtà amiche. Queste azioni di solidarietà hanno un obiettivo chiaro: sensibilizzare, raccogliere fondi, e trasformare la vicinanza in cure, assistenza, prevenzione. È un cantiere aperto nella vita delle persone, dove ogni contributo diventa possibilità.
Martinez guarda ai giovani e desidera ispirarli attraverso il progetto musicale “Mille Voci per l’Africa” e con il libro “I colori dell’Africa Odorano di Sole”, in uscita a Natale 2025. Canzoni, reportage e pagine scritte si intrecciano per ribadire una verità semplice e potente: trovare senso nella vita è un cammino che si compie insieme. In questo orizzonte, Affamati di pace è più di un singolo: è un invito a trasformare l’ascolto in coro, perché un messaggio condiviso attraversi il mondo e lo ricomponga, anche solo un poco.
