A Scalea si chiude la XXXI Edizione del Premio Mia Martini: dal 14 al 17 ottobre la sala polifunzionale del Comune ospita le finali, tra memoria e talento, in collaborazione con la Regione Calabria, condotte da Claudia Cesaroni e Marco Guacci.
Memoria di Mimì e presente della musica
La musica torna a farsi racconto lì dove il ricordo diventa comunità. La storia, la voce e il coraggio di Mia Martini rivivono in Calabria, con un omaggio che attraversa generazioni e territori. A Scalea, per quattro serate, la sala polifunzionale si trasforma in un luogo di ascolto condiviso, dove il tributo incontra il futuro e dove l’emozione si fa spettacolo. L’iniziativa, realizzata in sinergia con la Regione Calabria, restituisce centralità alla musica come esperienza collettiva, capace di unire pubblico e artisti in uno stesso respiro, tra memoria custodita e slancio verso ciò che verrà.
Nato a Bagnara Calabra per custodire la figura e il talento di Mimì, il Premio ha una doppia natura: da un lato è un concorso pensato per giovani artisti che cercano una scena su cui misurarsi; dall’altro è un riconoscimento della critica assegnato ogni anno a un artista italiano. In questa vocazione convivono la cura per l’eredità artistica di Mia Martini e l’attenzione a chi oggi muove i primi passi, in un contesto che valorizza le nuove voci senza perdere di vista la qualità e il senso del ricordo.
Finale, categorie in gara e guida artistica dell’edizione
Le finali si svolgono dal 14 al 17 ottobre nella sala polifunzionale del Comune di Scalea (Cs) e sono affidate alla conduzione di Claudia Cesaroni e Marco Guacci. Oltre agli ospiti attesi, saliranno sul palco le categorie in competizione: “Una voce per Mimì”, “Nuove Proposte per l’Europa”, “Emergenti”, “EtnoSong” ed “Evergreen”. È un mosaico di stili e sensibilità che riflette la ricchezza del panorama musicale nazionale, proponendo un viaggio tra interpretazioni, scritture originali e radici, con un’attenzione particolare alla capacità di emozionare e al valore dell’interpretazione dal vivo.
I finalisti sono stati selezionati dal pubblico insieme alla commissione artistica presieduta da Mario Rosini, mentre la direzione è firmata dal direttore artistico Franco Fasano. Questo incrocio tra giudizio popolare e competenza professionale costruisce un percorso di valutazione equilibrato, in cui la qualità trova spazio accanto al consenso. In ogni serata, le esibizioni delle diverse categorie si alterneranno agli interventi degli ospiti, in una trama di suoni e presenze che valorizza tanto la gara quanto il momento del ricordo, saldando tributo e competizione in un unico racconto scenico.
Il sostegno della città e la visione turistica
L’organizzazione, con il patron e ideatore Nino Romeo, ha espresso un ringraziamento al sindaco di Scalea Mario Russo e al delegato al Turismo e Marketing Territoriale Fabio Ferrara per il sostegno e la collaborazione che hanno reso possibile l’iniziativa. L’evento viene considerato anche un’occasione concreta di valorizzazione del territorio, capace di attivare energie locali, mettere in rete competenze e far dialogare istituzioni e comunità intorno a un progetto culturale riconoscibile, in cui la memoria di Mia Martini diventa volano per una partecipazione ampia e consapevole.
Il sindaco Mario Russo ha rimarcato la soddisfazione della città nell’accogliere tanti giovani talenti provenienti da tutta Italia, sottolineando come il ricordo di Mia Martini rappresenti un passaggio significativo e come le quattro serate offriranno alla cittadinanza e ai visitatori un’esperienza dedicata alla musica e al talento. Il consigliere Fabio Ferrara ha evidenziato l’impegno per un allestimento scenografico di rilievo e la presenza di ospiti, indicando tra gli obiettivi l’inserimento della città in un circuito di eventi di livello, capace di generare attenzione e presenze anche nei periodi di minore affluenza turistica, favorendo la destagionalizzazione.
Un passaggio di testimone per la Riviera dei Cedri
Per la Riviera dei Cedri si tratta di un passaggio di testimone simbolico e prezioso: ospitare una delle rassegne più amate del panorama musicale italiano significa accogliere un’eredità artistica che parla al presente. Il Premio, nato per onorare la voce unica e l’anima intensa di Mia Martini, intreccia competizione e memoria, chiamando a raccolta giovani interpreti da tutta Italia. L’evento, sostenuto dalla Regione Calabria, diventa così un incontro tra chi ha tracciato la strada e chi oggi la percorre, nel segno di una tradizione che continua a risuonare.
È come se Mimì tornasse a cantare proprio qui, in Calabria: la sua storia, la sua voce e il suo coraggio attraversano le quattro serate di Scalea, abbracciando pubblico e artisti in un clima di condivisione autentica. Tra palco e platea, note e memoria si ricongiungono, unendo generazioni e territori. In questo dialogo, la musica si fa protagonista assoluta, ricordando che ogni interpretazione è un ponte tra ciò che è stato e ciò che, con sensibilità e impegno, sta nascendo ora.
