aizoOn Technology & Consulting festeggia a Torino vent’anni di attività con un messaggio netto: tecnologia, innovazione e persone possono crescere insieme solo se guidate da ricerca applicata ed etica sostenibile. Un anniversario che si traduce in impegni concreti, con uno sguardo lungo sui settori più critici e una comunità professionale abituata a trasformare le idee in risultati misurabili.
Un traguardo che guarda avanti
Il ventesimo compleanno di aizoOn arriva come una tappa che apre nuove strade, non come un punto d’arrivo. Nata nel 2005 con l’obiettivo dichiarato di integrare tecnologia, innovazione e talento umano, la società ha costruito nel tempo una cultura operativa orientata alla responsabilità. Il metodo scientifico, la misura dei risultati e l’attenzione agli impatti non sono slogan: sono principi che guidano scelte, progetti e partnership nei contesti più sensibili, dall’industria alla salute, dove l’innovazione richiede competenza, prudenza e visione condivisa.
L’appuntamento simbolico è fissato per venerdì 17 ottobre 2025, nella cornice della Reggia di Venaria. Un evento pensato per riunire la comunità aziendale e gli stakeholder, ripercorrendo il cammino fatto e tracciando i capitoli futuri. Non una celebrazione fine a se stessa, ma un’occasione per ribadire responsabilità, metodo e prossimità alle persone: temi che hanno accompagnato la crescita dell’azienda e che oggi ne orientano il ruolo di partner strategico nei domini tecnologici chiave.
Struttura organizzativa e crescita internazionale
Per governare la complessità dei mercati, aizoOn ha modellato un’architettura che unisce profondità tecnica e visione sistemica: 7 innovation streams, 5 divisioni tecnologiche e 8 aree di mercato, con interventi che coprono l’intero spettro, dai servizi consulenziali ai programmi ecosistemici e ai prodotti. La società opera oggi in 17 paesi distribuiti su 5 continenti, con un organico specializzato che supera le 750 persone, a supporto di clienti attivi in oltre 50 settori. Questa impostazione consente di mantenere prossimità ai bisogni dei settori, senza perdere coerenza metodologica e capacità di execution. Le pagine istituzionali confermano i pilastri organizzativi, dagli stream alle divisioni, a testimonianza di un impianto costruito per durare.
La capacità di intervento si articola su quattro livelli integrati, pensati per trasformare idee in impatti: programmi ecosistemici che attivano reti di università, centri di ricerca, imprese e utenti finali; soluzioni che uniscono processi, dati e tecnologie per risolvere problemi di business e migliorare la sostenibilità; piattaforme e prodotti proprietari per i domini strategici; progetti turnkey e servizi IT che si innestano nei team del cliente. Un continuum che parte dalla ricerca e arriva alla produzione, con governance e competenze trasversali per accelerare prototipazione, validazione e rilascio.
Ricerca applicata e risultati tangibili
L’identità di aizoOn si riconosce nella ricerca applicata, con un’attenzione concreta ai settori critici. Nel perimetro R&D, l’azienda contabilizza 5 piattaforme proprietarie nell’ambito della cyber security, 9 brevetti di Intelligenza Artificiale impiegati in differenti domini (incluso quello della salute), 19 progetti di ricerca applicata e 55 pubblicazioni scientifiche. Numeri che raccontano una traiettoria coerente, dove l’innovazione è misurata sulla capacità di entrare nei processi reali, con metriche, risultati e trasferimento tecnologico a supporto della trasformazione dei clienti.
Nel dominio della sicurezza digitale, il portafoglio di piattaforme riflette una visione data-driven e multilivello. Tra le soluzioni proprie emergono aramis®, Mithril, ESRA, COSMO e il Cyber Range, strumenti concepiti per prevenire, monitorare e addestrare, combinando analisi comportamentale, protezione delle superfici d’attacco e orchestrazione della difesa. La logica è intervenire prima che il rischio diventi incidente, con metodi in linea con standard riconosciuti e un approccio che integra processi, tecnologie e persone. Le informazioni sulle piattaforme e sui servizi specializzati sono descritte nelle pagine tecniche e istituzionali dell’azienda.
Leadership e responsabilità
La guida di aizoOn porta la firma di Silvana Candeloro, CEO e Founder, che nel tempo ha intrecciato crescita tecnica e valore sociale. La governance aziendale, illustrata nei profili istituzionali, associa al suo ruolo una chiara responsabilità strategica. La sua visione — centrata su determinazione, rigore professionale e senso di comunità — si traduce nel supporto costante a clienti e partner nei percorsi di sviluppo tecnologico, economico e sociale. In questa traiettoria, etica e sostenibilità non sono cornici accessorie, ma criteri che orientano scelte e priorità.
Nel definire “una comunità nelle comunità”, l’azienda mette al centro la relazione con i territori e le filiere, favorendo un’innovazione che sia utile, misurabile e rispettosa. La coerenza con gli obiettivi della Agenda 2030 emerge nella struttura degli innovation streams, che collegano ambiti diversi con un’unica dorsale digitale e sostenibile. È qui che ricerca, sviluppo e adozione industriale si incontrano, generando progetti che riducono inefficienze, abilitano nuovi modelli e accompagnano le persone nel cambiamento.
Un ecosistema al servizio dei settori strategici
L’ampiezza dei mercati toccati da aizoOn è un indice della sua versatilità: Aerospace, Defence & Naval, Consumer Goods & Services, Energy & Environment, Finance, Government, Health & Life Sciences, Industrial Goods & Communication, Transportation. Oltre 50 industrie rientrano in queste 8 aree, permettendo di trasferire conoscenza tra domini diversi e di personalizzare i percorsi di trasformazione con metriche di impatto su costi, tempi, qualità e sostenibilità. La prossimità ai contesti operativi diventa fattore critico per accorciare il tempo tra idea e valore.
Nella divisione Sustainability, l’attenzione si concretizza nell’analisi dei flussi di materia ed energia lungo il ciclo di vita, nel calcolo dei KPI ambientali e nella correlazione con le performance tecniche, utilizzando algoritmi di ottimizzazione. Misurare per migliorare: la disponibilità di dati consente di ridurre sprechi, elevare l’efficienza e supportare certificazioni ambientali, integrando le metriche nei sistemi decisionali. In questo modo, progetti di AI e digitalizzazione diventano leve per una competitività che include la responsabilità verso risorse e comunità.
Appuntamento a Torino: significato di una celebrazione
Ritrovarsi alla Reggia di Venaria il 17 ottobre 2025 significa sottolineare il legame con un territorio che ha visto nascere e crescere l’azienda, ma anche riconoscere il contributo di clienti, partner e professionisti. Una ricorrenza che parla di futuro: il confronto con gli stakeholder consentirà di rinnovare impegni e priorità, evidenziando come l’integrazione tra ricerca, piattaforme proprietarie e progetti chiavi in mano rappresenti un percorso affidabile per affrontare sfide tecnologiche e sostenibili sempre più complesse.
La celebrazione assume il valore di una dichiarazione di metodo. Mettere insieme la comunità aizoOn significa dare spazio alle competenze e alla responsabilità condivisa, ricordando che l’innovazione, per essere credibile, deve produrre benefici misurabili, rispettare le regole e tenere conto degli impatti. È su questa base che l’azienda conferma il proprio ruolo di partner strategico nei domini tecnologici chiave, portando in dote esperienza, rigore e prossimità.
Risposte lampo per orientarsi
Che cosa celebra esattamente l’evento del 17 ottobre 2025? Venti anni dalla fondazione, con l’obiettivo di ribadire un modo di fare impresa centrato su ricerca applicata, responsabilità e prossimità ai clienti. L’incontro riunirà a Venaria Reale comunità aziendale e stakeholder, per condividere risultati e priorità future, mantenendo fermi i principi di sostenibilità ed etica che hanno guidato l’azienda fin dalle origini.
Qual è l’elemento che distingue l’approccio di aizoOn? La combinazione tra stream di innovazione, divisioni tecnologiche e aree di mercato che consente di attraversare più settori con lo stesso impianto metodologico, passando dall’R&D alle piattaforme proprietarie fino ai progetti turnkey. È un approccio che misura gli impatti e che mette al centro persone, processi e tecnologie per produrre valore reale e duraturo.
Quali risultati R&D sono già stati portati a casa? Nel perimetro della ricerca applicata la società indica 5 piattaforme in cyber security, 9 brevetti di AI impiegati in diversi domini, 19 progetti attivi e 55 pubblicazioni scientifiche. Dati che testimoniano una continuità nel trasferimento tecnologico, con esiti concreti per i clienti e attenzione agli impatti nei settori più sensibili, inclusa la salute.
Chi guida l’azienda e qual è la sua visione? La leadership fa capo a Silvana Candeloro, CEO e Founder, che ha consolidato una visione basata su rigore, competenza e comunità. Una prospettiva che tiene insieme risultati economici, evoluzione tecnologica e responsabilità sociale, riconoscendo il valore di una “comunità nelle comunità” e la necessità di contribuire in modo etico e sostenibile al futuro.
Impegno che dura: la rotta dei prossimi vent’anni
In un’epoca in cui la trasformazione digitale mette alla prova settori e istituzioni, la storia di aizoOn dimostra che il cambiamento regge solo se fondato su metodo e responsabilità. Innovare significa ascoltare, misurare, correggere: passaggi che richiedono esperienza, trasparenza e collaborazione. È su questo terreno che la società ha costruito la propria credibilità, unendo piattaforme, competenze e ricerca con un’idea semplice e impegnativa: la tecnologia deve migliorare la vita delle persone e dei territori, ogni giorno.
