Emiliano Curioni torna a sorprendere con “Oltre le stelle”, brano inedito ora in rotazione radiofonica e disponibile, nello stesso giorno, su tutte le piattaforme digitali. Dopo la partecipazione a Io Canto Senior su Canale 5, l’artista firma un ritorno intenso e coinvolgente, capace di parlare di rinascita, coraggio e desiderio di guardare avanti senza voltarsi.
Il ritorno in musica
“Oltre le stelle” segna un nuovo punto di partenza per Emiliano Curioni, pronto a raccontarsi con un singolo dal respiro emotivo e dal passo sicuro. Il brano approda in radio e, contestualmente, su tutte le piattaforme digitali, a coronare un percorso maturato dopo l’esperienza televisiva a Io Canto Senior su Canale 5. La canzone propone un messaggio limpido: nel momento in cui ci si sceglie e ci si accoglie, si apre la strada a una rinascita autentica, capace di superare ostacoli che appaiono insormontabili.
La forza del singolo risiede nella sua sincerità: è una pagina di vita trasformata in musica, un invito a oltrepassare i confini del timore e della rassegnazione. La trama melodica e il testo si intrecciano per offrire un’esperienza che parla al cuore, senza artifici. Il gesto più rivoluzionario, suggerisce il brano, è prendersi per mano e ripartire. Non c’è retorica, solo la volontà di misurarsi con la verità personale e con un’energia che sceglie di fiorire di nuovo.
Una rinascita raccontata in una canzone nata da una ferita che diventa forza
All’origine di “Oltre le stelle” c’è un dialogo schietto tra l’interprete e Joe Migliozzi, autore di musica e testo. Curioni ha condiviso il bisogno di rimettersi in moto dopo un periodo complicato, segnato da sofferenze non solo sentimentali. La scrittura ha così attinto alla sua storia personale, trovando una sintesi naturale anche nel titolo. Quando l’oscurità sembra inghiottire ogni cosa, la determinazione può diventare l’arma più fedele: così racconta la canzone, con uno sguardo che non cerca sconti, ma un approdo sincero.
In queste note affiora un temperamento che non arretra davanti allo sconforto. L’artista sottolinea di sentirsi un combattente e incarna nel brano quella volontà di non lasciarsi travolgere. La semplicità dell’amore per sé stessi diventa così il primo passo per varcare una soglia interiore, dove il dolore si trasforma in possibilità. Al centro rimane la musica, definita compagna di una vita intera, amica fedele a cui affidare ogni emozione, senza filtri. Un legame profondo, cui l’artista dice di dovere tutto, persino la salvezza.
Il racconto per immagini
La narrazione di “Oltre le stelle” trova corpo anche nel video girato tra Ferrara e la costa adriatica, fino alla foce del fiume Po. La regia è affidata a Luca Pederneschi, con Domenico Dattola come aiuto regia. Le immagini seguono un itinerario di crescita personale, sempre accompagnato dalla musica, che diventa guida e complice. È un viaggio che si sviluppa dentro, prima ancora che fuori, dove ogni passaggio invita a una presa di coscienza lucida e necessaria.
Il corto visivo restituisce l’idea di un cammino che esige lealtà verso sé stessi, smascherando dinamiche subdole che, spesso, si insinuano nel quotidiano. A sostenere il racconto ci sono due parole cardine: rispetto e fedeltà. La regia valorizza questi elementi con un ritmo che alterna contemplazione e movimento, offrendo allo sguardo un’esperienza coerente con il cuore del brano. Là dove la musica guida, l’orizzonte si fa più chiaro, e il passo dell’artista diventa quello di chi sceglie una strada senza compromessi.
Un percorso artistico costruito tra band, palchi e concorsi
Originario della provincia di Lodi, Emiliano Curioni è padre di Simone ed Elena. La passione per la musica lo accompagna fin da sempre e si è rivelata un approdo sicuro soprattutto nei momenti più complessi della sua vita, fino a diventare compagna imprescindibile di viaggio. Dal 1991 comincia a suonare in diverse band, esplorando sonorità legate al mondo latino americano e alla latin bossa. È un apprendistato attivo, sul campo, che gli permette di affinare gusto, ritmo e presenza scenica.
Nel tempo allarga gli orizzonti: prova il funky, affronta il rock, si misura con il blues revival degli anni ’60, ’70 e ’80, mantenendo sempre vivo il desiderio di imparare e mettersi a servizio della musica e dei colleghi. Le influenze dichiarate spaziano tra i grandi nomi italiani come Francesco Renga, Nek, Vasco Rossi, Fabio Concato, e il pop inglese e americano degli anni ’80, con Michael Jackson come riferimento speciale. Da ogni ascolto ricava un tassello, da ogni palco una consapevolezza.
Tra talent e riconoscimenti
Il 2019 lo vede ai casting di X Factor, dove si ferma a un passo dalle “blind”, esperienza che accende ancora di più la voglia di scommettere su sé stesso. Nella sua città partecipa a Una voce per Lodi, quindi a diversi contest: Premio Mia Martini, Premio Lucio Dalla, Milano Sing Gala e Sanremo Discovery. Ogni palco diventa allenamento, ogni prova un gradino, in un percorso senza scorciatoie, costruito con ostinazione e fiducia nel proprio cammino.
Il 2024 porta un traguardo di peso: la vittoria a JE SO PAZZO, con il primo posto come Miglior Interprete Senior, seguita dal secondo posto alla Vela d’Oro Over. Nel 2025 arriva la finale di Io Canto Senior su Canale 5, dove realizza uno dei desideri più intensi: duettare per due volte con Anna Tatangelo. L’obiettivo successivo è chiaro: percorrere l’Italia tra teatri e piazze, incontrare il pubblico che lo ha conosciuto in TV e continuare a costruire un dialogo diretto, vivo, emozionante.
Le pubblicazioni e la nuova tappa di un viaggio personale
Il percorso discografico recente si arricchisce nel 2025 con l’uscita di “Stupefacente” e “Delinquente Amore”, a cui segue in autunno “Oltre le stelle”. In questo brano l’autore Joe Migliozzi traduce in musica uno spaccato della vita dell’interprete, restituendone la fragilità e la forza. Non c’è compiacimento, ma il desiderio di guardarsi dentro con lucidità. La scelta di portare il singolo in radio e sulle piattaforme nello stesso giorno conferma la volontà di un contatto immediato con chi ascolta.
“Oltre le stelle” è, in sostanza, un invito a valicare il limite che ci si autoimpone quando la paura domina. La sua natura confidenziale lo rende vicino a chiunque abbia attraversato passaggi difficili. Riconoscersi, volersi bene, ripartire: tre azioni semplici e potenti che il brano incarna con sensibilità. Per Emiliano Curioni, la musica non è solo espressione artistica; è un modo di stare al mondo, una presenza che accompagna, consola e, soprattutto, insegna a ricominciare.
