SuperCantaBimbi torna con una novità che tocca corde intime: “Nonni, tesoro d’amore”. Il progetto ideato da Nadia Fisicaro e Alessia Stella per Digital Noises unisce musica, gioco e messaggi sociali, parlando di inclusione alle famiglie e alle nuove generazioni con uno sguardo attento, affettuoso e profondamente umano.
Un omaggio ai nonni che parla al cuore
“Nonni, tesoro d’amore” mette al centro il legame tra nipoti e nonni, elevandolo a simbolo di cura quotidiana e memoria condivisa. La canzone nasce dall’idea di dare voce a un bambino che, pur non riuscendo a esprimersi come gli altri, comunica in pieno la propria devozione. Il racconto si affida a immagini concrete, dolci, in grado di dire l’indicibile: gesti minuti che diventano ricordi indelebili. È una dichiarazione di gratitudine verso figure che illuminano la crescita e sorreggono l’intera famiglia con discrezione e costanza.
Nel brano, i nonni sono descritti come un patrimonio affettivo fatto di momenti semplici: i baci della nonna materna, le caramelle della nonna paterna, il nome condiviso con il nonno paterno e la presenza del nonno materno che non c’è più ma continua a vivere nel cuore. Il messaggio è limpido: l’amore non si esaurisce, supera l’assenza e resta. Così SuperCantaBimbi celebra un rapporto insostituibile, destinato a durare oltre il tempo, un autentico tesoro d’amore che ogni bambino custodisce con sé, giorno dopo giorno.
La visione educativa dietro il progetto
Alla base di SuperCantaBimbi c’è la volontà di offrire a bambini e famiglie un’esperienza divertente e al tempo stesso formativa, dove la musica diventa strumento per crescere. Nadia Fisicaro sottolinea l’obiettivo di stimolare creatività e apprendimento attraverso canto e gioco, con melodie immediate e testi accessibili anche ai più piccoli. L’idea è accompagnare l’età dell’infanzia con contenuti chiari e rassicuranti, capaci di aprire discussioni importanti dentro le case, in classe, tra pari, senza perdere leggerezza né gioia.
Il progetto affronta temi significativi come inclusione, bullismo e guerra con un linguaggio semplice e rispettoso, capace di arrivare a tutti. La convinzione che guida ogni uscita è potente nella sua semplicità: con una canzone si può imparare, sentirsi accolti, riconoscersi parte di qualcosa di positivo. Questo percorso educativo mette la relazione al centro, facendo della musica un ponte immediato tra emozione e consapevolezza, dove il divertimento non è un accessorio, ma la chiave per comprendere e ricordare.
Le menti creative e la casa discografica
Il progetto nasce dalla visione di Nadia Fisicaro, autrice del brano e ideatrice di SuperCantaBimbi, in sinergia con Alessia Stella, all’interno della società di publishing ed etichetta discografica Digital Noises. L’obiettivo, fin dall’inizio, è portare nelle case un linguaggio musicale che unisca gioco e consapevolezza, offrendo alle famiglie strumenti concreti per parlare di temi complessi con delicatezza e chiarezza, senza rinunciare al sorriso.
Nel ruolo di CFO & Associate Digital, Nadia Fisicaro ha strutturato un percorso in cui ogni canzone ha una motivazione precisa: stimolare dialogo, educare all’empatia, dare spazio a chi fatica a essere ascoltato. La musica diventa così una narrazione collettiva, in cui le storie dei bambini e degli adulti si incontrano. Con la guida di Digital Noises, il progetto consolida una linea editoriale coerente: vicina alle famiglie, trasparente nei contenuti e attenta al valore sociale di ogni scelta artistica.
Un percorso musicale già ricco di tappe
La nuova uscita arriva dopo una serie di brani che hanno segnato il cammino di SuperCantaBimbi: “Dolce come mamma”, “Piccole Luci”, “Il ballo dell’estate”, “La magia di Pasqua”, “Caro Papà”, “Gira con me” e “L’ultimo primo giorno”. Ognuno di questi titoli ha aggiunto un tassello, abituando il pubblico a riconoscere uno stile pulito e sensibile, capace di raccontare la quotidianità con freschezza. È un mosaico in cui ogni canzone parla a suo modo di affetti, stagioni della vita, piccoli riti di famiglia.
Con “Nonni, tesoro d’amore”, questa traiettoria trova una svolta emotiva che abbraccia intere generazioni: dai genitori ai nipoti, fino a chi porta nel cuore chi non c’è più. La promessa è semplice e necessaria: far sentire ogni bambino parte di un mondo più accogliente e positivo, dove la musica insegna e consola. Così, tra gioco e riflessione, SuperCantaBimbi prosegue il suo viaggio, rafforzando l’idea che l’inclusione si impara anche cantando, insieme, con il sorriso negli occhi.
