Tre giorni, dal 22 al 24 ottobre 2025, e un obiettivo chiaro: accelerare la transizione digitale della scuola italiana. A Riva del Garda, MSI porta soluzioni concrete e uno sguardo pragmatico su didattica, spazi e tecnologie che cambiano il modo di insegnare e apprendere.
Un appuntamento che ridisegna la scuola italiana
La prima edizione trentina di Didacta Italia nasce con ambizione e numeri già significativi: la manifestazione, organizzata da Firenze Fiera con il coordinamento scientifico di INDIRE e la collaborazione della Provincia autonoma di Trento, si svolgerà al quartiere fieristico di Riva del Garda dal 22 al 24 ottobre 2025. Le informazioni ufficiali confermano un impianto espositivo di 25.000 metri quadrati distribuiti in quattro padiglioni, con 170 espositori attesi e un totale di 343 eventi tra programma scientifico ed eventi a cura delle aziende. È la fotografia scattata da Firenze Fiera a inizio settembre, quando si è aperta la corsa alle iscrizioni per i workshop e i seminari, indicando un perimetro chiaro di contenuti e interlocutori per tutta la comunità scolastica.
Pochi giorni dopo, il quadro si è ulteriormente ampliato nelle comunicazioni dell’Ufficio stampa della Provincia autonoma di Trento e del Comune di Riva del Garda, che hanno evidenziato uno sviluppo del palinsesto fino a oltre 660 appuntamenti, includendo attività promosse da enti e aziende, uno speakers’ corner e iniziative delle scuole trentine. È un’espansione che racconta la vitalità del territorio e l’attenzione rivolta a temi come robotica, AI, ambienti immersivi e metaverso, in dialogo con le esigenze reali delle classi. L’organizzazione rimane saldamente nelle mani di Firenze Fiera con il supporto di INDIRE: un asse istituzionale che, dal 2017, ha trasformato Didacta in un riferimento nazionale per la formazione.
Dalla classe al laboratorio: l’ecosistema hardware di MSI per l’education
Nello spazio espositivo MSI—indicato come stand 37, Padiglione B2—docenti, dirigenti e tecnici potranno toccare con mano una gamma pensata per la scuola che lavora: mini PC CUBI NUC per aule laboratorio ad alta densità, il PRO DP80 per carichi versatili, All‑in‑One compatti che semplificano cablaggi e manutenzione, laptop leggeri per mobilità quotidiana e una linea di monitor con docking station integrata, hub avanzati e soluzioni slim da 16″. Una dotazione che punta su ordine, affidabilità e facilità di gestione, in scenari che vanno dal coding alla creazione di contenuti, fino alla didattica collaborativa. L’annuncio pubblico della partecipazione e il dettaglio dello stand sono stati diffusi da testate di settore che seguono da vicino il calendario edu-tech.
Il perimetro tecnologico di MSI arriva a Riva dopo un anno segnato dal rinnovamento della linea CUBI NUC e dall’aggiornamento del PRO DP80, prodotti pensati anche per contesti educativi dove spazio, consumi e semplicità di integrazione contano quanto la potenza. Tra le direttrici più recenti emergono l’ottimizzazione energetica, la connettività evoluta e l’attenzione alla gestione centralizzata, aspetti che nelle scuole significano laboratori più efficienti e classi digitali pronte all’uso. Le presentazioni e gli approfondimenti tecnici di inizio anno hanno delineato questi trend, segnalando l’allineamento tra il portafoglio business di MSI e le esigenze di atenei, istituti e centri di formazione.
Workshop e nuove metodologie: la tecnologia che incontra la didattica
La presenza di MSI non si esaurisce nello showroom. L’azienda ha calendarizzato momenti di confronto su metodologie e strumenti che incidono sull’organizzazione della lezione e sulla progettazione per competenze: blended learning, coding, AR/VR e applicazioni di Intelligenza Artificiale in aula. L’obiettivo è mostrare come l’hardware dialoghi con i flussi didattici, generando ambienti in cui l’attenzione si sposta dall’apparecchio al processo: tempi di avvio contenuti, periferiche integrate, regia semplice del display, sicurezza dei dati. È il tipo di know‑how operativo che, nella vita reale delle scuole, fa la differenza tra un laboratorio usato e uno che resta spento. L’annuncio di partecipazione di MSI ha evidenziato proprio questo taglio pratico.
In parallelo, l’impianto formativo della fiera—coordinato da INDIRE—offre ai docenti un percorso certificato, con esonero dal servizio e possibilità di utilizzare la Carta del Docente per l’acquisto del biglietto, come precisato nelle note degli Uffici Scolastici Regionali. Questa cornice sostiene la partecipazione attiva, trasformando i workshop in ore di formazione con attestazione, e garantendo un confronto di qualità tra scuole, università e attori della filiera. Le comunicazioni ufficiali degli USR hanno ribadito temi e modalità di accesso, tracciando un quadro coerente di opportunità per tutto il personale scolastico.
Perché il Trentino, perché adesso: un laboratorio a cielo aperto per l’innovazione
L’approdo di Didacta in Trentino non è un semplice cambio di scenario: è un banco di prova per sfide peculiari del Nord e dell’arco alpino, dal plurilinguismo alla gestione delle piccole scuole, fino all’inclusione digitale nei territori montani. Le istituzioni territoriali hanno sottolineato come l’edizione trentina apra un confronto che supera i confini locali, puntando a soluzioni replicabili e a reti stabili tra scuole, enti, terzo settore e imprese. È un invito a guardare alla tecnologia come strumento, non come fine, e a valutare gli investimenti in base all’impatto concreto su equità, continuità didattica e benessere di studenti e docenti.
La scelta dei contenuti va nella stessa direzione: robotica, intelligenza artificiale, metaverso, realtà aumentata, sostenibilità e didattica delle lingue compongono un mosaico che intreccia infrastrutture, competenze e didattica attiva. Nel merito, le note di Firenze Fiera hanno puntato i riflettori su come questi filoni parlino alla scuola che cambia in fretta; quelle della Provincia e del Comune hanno restituito la scena ampia di una città pronta ad accogliere migliaia di addetti ai lavori. È il contesto in cui soluzioni come quelle proposte da MSI possono essere valutate non in astratto, ma in relazione a bisogni concreti: spazi compatti, mobilità quotidiana, laboratori scalabili.
Orientarsi in fiera: padiglioni, pubblico e traiettorie della visita
Didacta Italia – Edizione Trentino si sviluppa su quattro padiglioni per un totale di 25.000 mq di esposizione, con aree dedicate ai workshop e agli ambienti immersivi. L’evento, spin‑off dell’edizione nazionale di Firenze, è pensato per l’intera filiera: dall’infanzia agli ITS, passando per la formazione professionale, i centri di ricerca e l’higher education. Le comunicazioni ufficiali sottolineano la natura “ponte” della manifestazione, capace di far dialogare scuole, università, amministrazioni e imprese in un unico spazio. Per chi programma la visita, la bussola è semplice: obiettivi chiari, agenda dei workshop alla mano, soste ragionate tra stand e aree demo.
La spinta arriva anche dall’edizione nazionale conclusa a marzo 2025 alla Fortezza da Basso, che ha fatto da trampolino per la tappa trentina. In quell’occasione è stata presentata ufficialmente l’edizione di Riva del Garda di ottobre, con una platea istituzionale ampia e risultati in crescita in termini di pubblico e community digitale. La traiettoria indicata allora—portare la formazione nei territori, con programmi più prossimi alle esigenze locali—trova ora concretezza, offrendo al personale scolastico del Nord un’occasione di aggiornamento “a km zero” senza rinunciare alla dimensione nazionale e internazionale che caratterizza il marchio Didacta.
Domande al volo per chi sta pianificando la visita
Quando si svolge l’evento e dove? Dal 22 al 24 ottobre 2025, al quartiere fieristico di Riva del Garda, con quattro padiglioni e aree dedicate alla formazione e alle tecnologie per la scuola.
Dove trovo MSI in fiera? Nello spazio espositivo indicato come stand 37, Padiglione B2, con una selezione di mini PC CUBI NUC, PRO DP80, All‑in‑One, laptop e monitor per scenari didattici flessibili.
I workshop danno diritto a certificazione? Sì, le iniziative sono certificate INDIRE. Le note ministeriali e degli Uffici Scolastici Regionali prevedono esonero dal servizio e l’uso della Carta del Docente per l’ingresso.
Quali temi guideranno il palinsesto? Dalla robotica all’AI, passando per metaverso, AR/VR, sostenibilità e didattica linguistica, con focus sul contesto alpino e sul plurilinguismo.
Perché questa edizione è strategica per il Nord? Perché mette al centro le esigenze delle scuole di montagna e dei territori plurilingue, sperimentando modelli replicabili in tutto il Paese.
Uno sguardo che unisce scuola e tecnologia
Ci convincono gli eventi che non inseguono slogan, ma aiutano a scegliere bene. A Riva del Garda vedremo la didattica misurarsi con strumenti concreti: dai mini PC che salvano spazio in laboratorio ai monitor connessi che alleggeriscono la regia della lezione, fino ai laptop che seguono docenti e studenti tra aula e casa. Il valore sta nella somma: infrastrutture semplici, formazione di qualità, pratiche condivise. È qui che la tecnologia smette di essere promessa e diventa progetto.
Non basterà passare tra gli stand: servirà ascoltare, fare domande, mettere in relazione scelte e risultati. È lo spirito con cui seguiamo Didacta fin dalle prime edizioni: raccontare l’innovazione quando prende forma, con lo sguardo di chi ogni giorno entra in classe e sa cosa significa far funzionare la scuola. A Riva del Garda, tra workshop e casi d’uso, cercheremo soluzioni che reggano alla prova del tempo e della quotidianità, perché la transizione digitale abbia davvero il ritmo della realtà.
