Autunno 2025: Acetone torna all’ADE – Amsterdam con un party che promette vibrazioni potenti e un ritmo capace di coinvolgere tutti, addetti ai lavori compresi. La label italiana fondata da Maurizio Nari e Jens Lissat porta il suo suono tra funky house e sorprese, confermando una stagione di uscite discografiche e palchi importanti.
Un ritorno che accende Amsterdam
La data da cerchiare è il 24 ottobre e la cornice è il Bar Twenty Two, in Leidseplein 22, Amsterdam, dove la famiglia Acetone si presenta quasi al completo per un incontro che ha il profumo delle occasioni speciali. Qui ogni artista simbolo della label avrà lo spazio per esprimere il proprio linguaggio sonoro, tra funky house e deviazioni che sanno sorprendere. È il tipo di notte che unisce scena e pubblico con la naturalezza delle cose inevitabili, quando la musica diventa un patto collettivo.
L’evento nasce in sinergia con House Stars, realtà internazionale che da sempre presidia i palcoscenici chiave del clubbing globale, dalla Miami Music Week all’ADE, grazie alla guida di Monika Kiss e Bryan Peroni. In questo quadro, la collaborazione con Barsecco Miami aggiunge una scintilla cosmopolita a una serata pensata per lasciare segni netti. Non è solo un appuntamento in calendario: è la fotografia di un movimento che si muove all’unisono, tra identità di label e respiro internazionale.
La squadra Acetone tra palco e console
Sul palco, accanto ai protagonisti storici della label, arrivano top DJ di calibro internazionale. Ci sono gli italiani Alex Gaudino e The Cube Guys, l’americano Georgie Porgie, e naturalmente gli stessi Monika Kiss (alla voce) e Bryan Peroni (in console). Con loro, una formazione allargata che comprende Sandro Puddu, Jeen Seigo, Hasyuk, Y’K, Piero Scratch, Frank Master, Pace & Wave. A tenere alta la bandiera Acetone, oltre a Maurizio Nari, ci sono Steve Tosi, Max Magnani e la giovanissima Michelle C., motori di un’energia che non scende mai sotto giri.
La promessa è semplice e netta: una festa da non perdere per chi ha voglia di ballare. Non è una dichiarazione scontata: spesso gli addetti ai lavori vivono la pista con distacco, ma questa volta l’eccezione è più che plausibile. Il motivo è nel DNA di Acetone, che mette al centro un suono condiviso e la capacità di creare connessioni visibili. È la scena che si riflette in sé stessa e trova nuova linfa, senza forzature, senza mediatori.
Brani attesi e possibili sorprese
Nel set di Maurizio Nari potrebbe trovare spazio “Together”, il singolo realizzato con Alex Gaudino, mentre Max Magnani potrà innescare la pista con la sua scatenata “Whenever”, appena uscita su Tiktone, label del gruppo Acetone. Nulla è scontato e proprio questo accende l’attesa: è il gioco sottile tra ciò che si conosce e l’inaspettato, quella soglia in cui il dancefloor diventa terreno di scoperte e piccoli colpi di scena.
Steve Tosi potrebbe presentare in anteprima “Sweet Dreams”, anch’essa in uscita su TikTone, portando nel set una traccia capace di parlare con immediatezza alla pista. E c’è curiosità attorno a Michelle C., pronta forse a suonare “Me Gusta”, brano pubblicato con Acetone insieme allo stesso Nari. Il filo rosso è chiaro: offrire una narrativa musicale coerente, ma libera di spostare l’asse quando serve, per rinnovare il patto con chi ascolta.
Una label italiana in forte crescita
Dietro questo momento c’è la spinta costante di una realtà che sa pianificare e osare. Acetone, fondata da Maurizio Nari e Jens Lissat, continua a raccogliere i frutti del proprio lavoro soprattutto su Beatport, principale digital store per DJ e vero crocevia dei trend internazionali. Non è un caso se la funky house è oggi uno dei generi di riferimento nel mondo e se la label figura tra le realtà più importanti su questa piattaforma. È un risultato che parla di visione, cura dei dettagli e scelte coerenti.
L’identità del progetto si riflette nell’energia di artisti come Steve Tosi, Max Magnani e Michelle C., capaci di far danzare pubblici diversi con un suono marchiato Acetone. Tra mille impegni, Steve Tosi segue anche l’Acetone Radioshow, in crescita verticale, mentre Nari lavora in studio con Nabuk, artista e produttore, su nuova musica. È un ecosistema che si alimenta da sé: release mirate, presenza sui palchi giusti, e una comunità che riconosce uno stile prima ancora di leggere un nome.
Un suono che parla al mondo
La storia recente di Acetone racconta di dischi che circolano e di set che amplificano quel racconto, confermando la label come uno dei punti nevralgici per chi cerca funky house con personalità. Su Beatport il marchio è ormai familiare ai DJ, e questo incrocio tra produzione e clubbing alimenta un circuito virtuoso. Quando le tracce incontrano i palchi giusti, il riscontro diventa immediato: l’energia non resta teoria, ma si traduce in passi, mani alzate, sguardi che trovano un ritmo comune.
Il 24 ottobre al Bar Twenty Two questa traiettoria prende forma in una notte pensata per chi vuole sentirsi parte di qualcosa che vibra davvero. La collaborazione con House Stars e la presenza di un cast internazionale danno alla serata un respiro ampio, senza perdere la nitidezza del timbro Acetone. A volte bastano poche coordinate per capire che ci si trova davanti a un appuntamento speciale: una data, una città, una squadra. Il resto lo farà la musica.
