Dal 10 al 12 ottobre, il Foro Italico si trasforma in una grande casa della prevenzione: visite gratuite, sport e intrattenimento per tre giorni che parlano alla testa e al cuore. Dopo la tappa di Torino e i suoi risultati imponenti, Roma festeggia il 15° anniversario di un progetto diventato abitudine sana per migliaia di cittadini.
Un weekend che trasforma Roma in capitale della prevenzione
La Main Edition di Tennis and Friends – Salute e Sport torna nella cornice del Foro Italico con un programma pensato per mettere la salute al centro dell’agenda pubblica, grazie a consulti e screening gratuiti offerti da équipe coordinate dalla Asl Roma 1. L’evento celebra quindici anni di percorso condiviso, aprendo le porte a famiglie, giovani e anziani per un fine settimana intenso e concreto. Le date sono fissate: venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 ottobre. Una chiamata alla responsabilità collettiva che coniuga scienza, organizzazione e partecipazione.
Il cuore pulsante sarà il Villaggio della Salute, che quest’anno mette in campo 86 strutture sanitarie e 73 aree specialistiche con accesso libero a screening e visite dalle 10 alle 18. La dimensione è quella di una vera rete territoriale che dialoga con i cittadini, perché la prevenzione non è un gesto isolato ma un’abitudine che si costruisce. Questi numeri, ufficializzati dai promotori, raccontano una macchina organizzativa messa a punto per offrire un’esperienza utile, accogliente, sostenuta da professionisti riconoscibili e presenti.
Venerdì tra scuole, sport e istituzioni
La prima giornata, venerdì 10 ottobre, è dedicata al “Progetto scuole”, in collaborazione con l’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale. Sono attesi oltre diecimila studenti di Roma e del Lazio, con l’apertura affidata alla presenza del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e dell’Assessore Alessandro Onorato, insieme a campioni dello sport e volti noti dello spettacolo. Un invito a crescere nella cultura della prevenzione fin dai banchi di scuola, quando gli stili di vita si formano e lasciano il segno.
Nella stessa giornata aprono i battenti il Villaggio dello Sport – più di trenta Federazioni sportive impegnate tra prove, tornei ed esibizioni – e il Villaggio Interforze, spazio vivo di dimostrazioni e percorsi interattivi a cura di Forze Armate e Forze dell’ordine. È un modo per mostrare, da vicino, competenze e dedizione di chi ogni giorno tutela comunità e territorio, e per ricordare che benessere significa anche sicurezza, educazione al movimento, consapevolezza dei propri limiti.
Il cuore clinico: il Villaggio della Salute
L’inaugurazione ufficiale è prevista sabato 11 ottobre, con rappresentanti delle Istituzioni e autorità politiche, militari e sanitarie. All’interno del Villaggio della Salute, per due giorni, i cittadini potranno accedere gratuitamente a visite e controlli specialistici coordinati dalla Asl Roma 1 (orario 10-18). Tra le strutture coinvolte figurano tutte le Asl regionali e centri di riferimento come il Policlinico Universitario Fondazione Agostino Gemelli IRCCS, il Campus Bio‑Medico, il Policlinico Tor Vergata, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata, l’IFO, lo Spallanzani, il Sant’Andrea, l’Istituto di Candiolo – FPO IRCCS di Torino; e ancora gli ospedali Fatebenefratelli Isola Tiberina – Gemelli Isola, Cristo Re, Salvator Mundi, San Carlo di Nancy, oltre a Villa Tiberia, GVM‑ICC Casal Palocco, Gruppo Villa Claudia, Paideia, Mater Dei, Villa Betania, Artemisia Lab, USI e Gemelli a Casa, con il contributo di Società Scientifiche e Volontariato.
Accanto all’offerta clinica, prende posto l’area “Salute mentale e dipendenze” curata dal Dipartimento per le Politiche contro la droga e le altre dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Informazione e sensibilizzazione sul consumo di sostanze scorrono insieme alle opportunità di ascolto, in un contesto capace di ridurre stigma, favorire consapevolezza e indirizzare verso percorsi di presa in carico. È la fotografia di una prevenzione che non si limita alla diagnosi, ma prova ad anticipare i fattori di rischio dove nascono.
Voci e dati: la prevenzione spiegata
In quindici anni il progetto ha messo a disposizione oltre 300mila tra screening e visite gratuite e oggi rilancia sul fronte dell’educazione, con un’attenzione speciale ai ragazzi. I numeri sulla crescita ponderale degli under 10 restano un campanello d’allarme: circa il 10% con obesità e il 20% in sovrappeso secondo la sorveglianza “Okkio alla Salute”, che nel 2023 ha stimato il 19% in sovrappeso e il 9,8% con obesità. Sono percentuali che invitano a investire su scuola, sport e corretti stili di vita.
La prevenzione salva vite anche quando la malattia arriva: nel tumore al seno, la sopravvivenza a cinque anni in Italia ha raggiunto l’88%, tra le più alte in Europa, grazie a diagnosi precoce, terapie mirate e organizzazione delle reti cliniche. È un traguardo che conforta, ma che non autorizza distrazioni: aderire agli screening resta decisivo per continuare a ridurre la mortalità e dare concretezza a un progresso che riguarda migliaia di famiglie.
La sanità del Lazio scende in campo
Il Servizio sanitario del Lazio si presenta compatto: l’appello è chiaro, agire quando si sta bene. Ripristinare un rapporto di fiducia con gli specialisti significa tornare a programmare controlli, intercettare i bisogni e sciogliere dubbi prima che diventino problemi. In questo quadro, la regia della Asl Roma 1 punta su qualità clinica, accoglienza e percorsi semplici da comprendere. Sono scelte pragmatiche che traducono l’idea di prevenzione in un servizio tangibile, vicino e puntuale, capace di parlare a tutti senza barriere.
Non solo il grande evento: il truck sanitario della Asl percorre i quartieri offrendo vaccinazioni, mammografie, Pap e Hpv test sotto casa, affiancando prestazioni come spirometria, urologia, diabetologia e salute mentale. È un’idea semplice e potente: portare la salute dove vivono le persone, riducendo le rinunce e allenando la normalità del controllo periodico. Insieme a questi servizi, il fine settimana al Foro Italico resterà un acceleratore di consapevolezza per chi sceglierà di varcare i cancelli e prendersi un tempo per sé.
Spettacolo e solidarietà, una platea che coinvolge tutti
La manifestazione mette in campo ambasciatori speciali per amplificare il messaggio della prevenzione. Tra i protagonisti attesi figurano Albano, Fiorello, Paolo Bonolis, Maria De Filippi, Roberto Ciufoli, Sebastiano Somma, Stefano Pantano, Max Giusti, Neri Marcorè, Mara Venier, Eleonora Daniele e Marzia Roncacci, con Veronica Maya a fare gli onori di casa. Volti popolari che si mettono al servizio di una causa concreta, richiamando pubblico e attenzione laddove più serve.
Nel weekend prende vita anche la parte scientifica di Tennis and Friends Incontra, tra talk, dibattiti e presentazioni di libri su salute e sport. A ciò si affianca una nuova tappa di Tennis and Friends In Corsia, il progetto che ha avvicinato il gioco del tennis ai reparti pediatrici: avvio a Roma il 22 maggio 2025 al Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, e poi appuntamento a Torino a settembre, con attività nei reparti di pediatria e dialisi dell’Ospedale Martini. Portare il sorriso in corsia è una scelta editoriale e umana: la prevenzione è anche relazione.
Chiusura in festa e sguardo avanti
Domenica 12 ottobre il gran finale sale sul palco con gli Ambassador e la cerimonia conclusiva. Il messaggio che resta è duplice: la leggerezza di una festa popolare e la serietà di un impegno che continuerà nel corso dell’anno. Dalla tre giorni del Foro Italico riparte un filo che unisce medici, istituzioni, volontari, sportivi e cittadini. Una trama viva che chiede costanza, perché la salute si coltiva ogni giorno, con piccoli gesti ripetuti e una rete che non ti lascia indietro.
Le informazioni riportate sono state verificate con la nostra consueta cura giornalistica, attingendo in primis ai contenuti dell’agenzia Adnkronos e ai materiali dei promotori, con riscontri puntuali sul sito ufficiale di Tennis and Friends, oltre agli approfondimenti redazionali di Rai Scuola e agli aggiornamenti della Asl Roma 1. Una pluralità di voci autorevoli per restituire un quadro fedele, attuale e utile a chi legge.
Domande lampo, risposte chiare
Quando e dove si svolge la Main Edition? L’appuntamento è al Foro Italico di Roma nelle giornate del 10, 11 e 12 ottobre. Tre date che scandiscono un percorso semplice: venerdì dedicato alle scuole, sabato e domenica con il Villaggio della Salute a disposizione del pubblico e il Villaggio dello Sport sempre attivo. La sede, iconica e facilmente raggiungibile, favorisce accessibilità e partecipazione lungo tutto l’arco della manifestazione.
Gli screening sono davvero gratuiti? Sì. All’interno del Villaggio della Salute le visite e gli screening specialistici sono offerti senza costi per i cittadini, con équipe coordinate dalla Asl Roma 1. L’obiettivo è intercettare precocemente i bisogni di salute e orientare, quando serve, a ulteriori approfondimenti nei percorsi del Servizio sanitario. È una proposta concreta, pensata per chi spesso rimanda quel controllo che non dovrebbe attendere.
Quali sono gli orari per accedere ai servizi sanitari? Il Villaggio della Salute è aperto nel weekend con orario 10-18, permettendo a chi lavora o studia di trovare una fascia comoda per la propria visita. Attività sportive, incontri e momenti divulgativi fanno da cornice per tutta la giornata, rendendo l’esperienza utile e piacevole. Prendersi un’ora per sé in questi giorni può fare la differenza per mesi o anni.
Chi ci sarà sul campo a sostenere il messaggio della prevenzione? Accanto ai medici, una squadra di volti popolari: tra i nomi attesi Albano, Fiorello, Paolo Bonolis, Maria De Filippi, Neri Marcorè, Max Giusti, Mara Venier, Eleonora Daniele e Marzia Roncacci, con la storica madrina Veronica Maya. La loro presenza non è contorno: aiuta a parlare a pubblici diversi e a ricordare che la salute è un bene condiviso, da proteggere insieme.
Il nostro sguardo, oltre l’evento
Questa edizione ci consegna una verità semplice: la prevenzione funziona quando è vicina, gratuita e raccontata con parole comprensibili. Lo sport aiuta a superare timori, la sanità pubblica offre competenze, la comunità fa il resto. Il Foro Italico è solo il punto di partenza: ciò che conta è ciò che ognuno porterà a casa, dal controllo fatto all’abitudine ritrovata. È lì che una società più consapevole comincia davvero. E noi continueremo a raccontarla, passo dopo passo.
