Venerdì 10 ottobre 2025, Samuele Sartini torna al Circus Beatclub Brescia per una serata che promette energia pura e qualità musicale. Un appuntamento attesissimo che ribadisce la vocazione del club per una programmazione curata e di livello, costruita per far vibrare la città e regalare un’esperienza intensa a chi ama la notte e il suono che la accende.
Un ritorno che accende Brescia
La data del 10 ottobre segna il rientro di Samuele Sartini nella consolle del Circus Beatclub, un palco che ne ha accompagnato i momenti più significativi e che oggi lo riaccoglie con l’entusiasmo delle grandi occasioni. Il club bresciano conferma così la propria rotta artistica: un cartellone costruito per sorprendere, mantenendo altissimo il livello dell’intrattenimento e affidando la notte a un protagonista capace di fondere eleganza e potenza ritmica. È l’attesa che precede il primo drop, quella sensazione che unisce rituale e scoperta, memoria e slancio.
Chi frequenta il Circus sa che la qualità non è uno slogan, ma un impegno costante. La presenza di Sartini ne è la testimonianza più evidente: un artista che ha fatto della commistione tra house, melodia e groove irresistibile un segno distintivo, sempre riconoscibile e sempre pronto a rinnovarsi. Il suo ritorno a Brescia non è solo una data in calendario: è la promessa di una notte costruita “in presa diretta”, con una cura del dettaglio e una tensione emotiva che trasformano il dancefloor in un luogo di connessioni immediate e sincere.
Dalla fusione all’icona globale: la storia di “Seek Bromance”
L’ascesa internazionale di Samuele Sartini passa da un incontro creativo che ha fatto epoca: la fusione tra la voce della sua hit “Love U Seek” e la traccia progressive “Bromance” dello svedese Tim Berg, noto come Avicii, oggi purtroppo scomparso. Da quell’alchimia nasce “Seek Bromance”, un brano che continua a vivere ben oltre la sua epoca, con oltre 180 milioni di visualizzazioni su YouTube e pubblicazioni su Ministry Of Sound, Armada e Kontor. Un successo celebrato ovunque con un doppio disco di platino e numerosi dischi d’oro.
La forza di “Seek Bromance” non è solo numerica: è emotiva, cinematografica, capace di attraversare contesti e generi. Non a caso il brano è stato scelto dal Premio Oscar Clint Eastwood come una delle colonne sonore del film “The 15:17 To Paris”. Quando un pezzo diventa parte del racconto collettivo, smette di essere soltanto musica e diventa ricordo condiviso. È questo che rende unico il percorso di Sartini: il talento di comporre momenti che restano, carichi di tensione positiva e di immediata riconoscibilità.
Lo stile e la sua impronta
Marchigiano, innamorato delle strutture house e di un’idea di melodia che accarezza senza perdere mordente, Samuele Sartini ha sempre privilegiato l’impatto in pista. La sua firma sonora è un equilibrio preciso tra eleganza e impeto, costruito su ritmi che invitano, corteggiano e poi travolgono. Questo approccio gli ha aperto le porte di collaborazioni e remix per nomi che hanno segnato le stagioni del clubbing e della musica pop-dance, consolidando una reputazione che nasce dal risultato, prima ancora che dalle etichette.
Nel suo percorso spiccano reinterpretazioni e versioni ufficiali per artisti come Corona, Armin Van Buuren, Bob Sinclar, Saint Motel, Roger Sanchez, Fragma, Calvin Harris, Paul Van Dyk, Inna, Ultra Naté e la rock star italiana Vasco Rossi. Versioni pensate per funzionare là dove la musica si misura davvero: in pista e nella programmazione radiofonica. Un remix, quando è fatto bene, non ritocca: riscrive la percezione di un brano mantenendone l’anima. È qui che si vede la differenza tra mestiere e visione.
I lavori recenti e la continuità del successo
Negli ultimi tempi il percorso di Sartini ha trovato nuove accelerazioni. Tra i progetti più recenti spicca il remix ufficiale di “Ora che non ho più te” del grande Cesare Cremonini, un lavoro che unisce rispetto per l’originale e slancio contemporaneo. A livello internazionale, nel 2024 ha firmato su Sony Music la hit mondiale “Seek Love” insieme alla pop star DJ brasiliana Alok, superando i 40 milioni di streaming globali: numeri che parlano di una continuità di impatto, non di un episodio isolato.
Questi risultati non sono casuali. Nascono da una professionalità costruita sulla cura del dettaglio, dall’ascolto del pubblico e da una visione che guarda alla pista come a un organismo vivo. Il successo non è una scorciatoia: è il frutto di scelte coerenti, di ore in studio, di chilometri macinati tra club e festival. Per questo ogni nuovo traguardo di Sartini sembra naturale: è il capitolo successivo di un racconto che non perde intensità.
L’appuntamento al Circus Beatclub
Il 10 ottobre 2025 Samuele Sartini torna al Circus Beatclub di Brescia per una notte progettata su misura per chi cerca un’esperienza autentica. La sua presenza rientra in una programmazione che alterna format e identità precise, preservando una coerenza artistica che nel tempo ha costruito fiducia e aspettativa. La differenza, in una serata, la fanno scelte chiare e un suono che sappia riconoscere l’istante. È questo che il pubblico troverà: una gestione del tempo che trasforma ogni passaggio in un momento da ricordare.
Attivo nelle consolle più prestigiose della penisola, Sartini ritrova a Brescia una delle sue case artistiche. Qui il suo linguaggio musicale trova terreno fertile e torna a dialogare con una community abituata a prestazioni ad alto tasso emotivo. In chiusura, un’informazione pratica: l’evento è a ingresso a pagamento con consumazione. Il club, inoltre, è aperto due giovedì al mese con Rehab, il venerdì con Friday Fiesta!, il sabato con Crush e nei prefestivi. Il calendario dice quando; l’energia dirà perché.
Un suono riconoscibile che conquista i club
Nel corso degli anni, Samuele Sartini ha consolidato un’identità immediatamente riconoscibile: linee melodiche pulite, groove incisivi, una sensibilità pop che non tradisce mai le radici house. È una cifra che ha fatto la differenza tanto nei club quanto nelle radio, garantendogli continuità e credibilità. Portare questo patrimonio al Circus Beatclub significa offrirlo a un pubblico che sa ascoltare, ballare e, soprattutto, farsi attraversare dalla musica senza filtri.
La notte del 10 ottobre non sarà un semplice ritorno, ma un nuovo atto di una storia che continua a crescere. Ci sono serate in cui il tempo si dilata, i pensieri si alleggeriscono e resta solo il battito condiviso. È in quell’istante che la musica di Sartini trova il suo posto naturale: nel sorriso di chi balla, nel coro spontaneo, nell’abbraccio collettivo che rende un club qualcosa di più di quattro mura e una consolle.
