All’Olimpico finisce 3-3: pari biancoceleste con rigore di Cataldi al 103’ dopo check Var e minuti convulsi. Sarri non parla nel post: «Non si è sentito bene».
Roma – L’aria resta tesa anche a triplice fischio. La Lazio evita la sconfitta al 103’ con il penalty di Cataldi, al termine di un finale tra Var, proteste e un principio di rissa. Nelle interviste post-gara, però, non si presenta Maurizio Sarri: al suo posto parla il vice Marco Ianni, che chiarisce subito il motivo.
Cosa è successo in campo
Gara a elastico. Dopo il vantaggio granata con Simeone e la doppietta dell’ex Cancellieri che ribalta il punteggio, il Torino rientra con Adams e sorpassa al 90’+3’ con Coco. Nel maxi-recupero, il Var richiama l’arbitro Piccinini per un contatto su Noslin: rigore assegnato e Cataldi firma il 3-3 al 103’. Finale incandescente e discussioni sulla durata del recupero.
Perché Sarri non ha parlato
«Il mister si scusa ma non si sentiva bene, ha avuto giramenti di testa. Il finale di partita ha influito», ha detto Ianni a Dazn, spiegando l’assenza del tecnico sia in tv sia in conferenza. Messaggio ribadito anche con i cronisti: gara “provante”, squadra “tosta” nonostante le assenze.
Il quadro delle assenze
Nella lista degli indisponibili biancocelesti anche Zaccagni, fermato per un problema muscolare alla vigilia e non convocato. Un tassello in meno sugli esterni in una Lazio già alle prese con una rotazione ridotta.
In sala stampa si è presentato Marco Ianni al posto di Sarri, confermando il quadro del malessere e chiedendo scusa a nome dell’allenatore. La ricostruzione è coerente con quanto rilanciato dai canali specializzati sul mondo Lazio nel post partita.
Fonte principale: Adnkronos. Altri riscontri: Corriere dello Sport, LaLazioSiamoNoi (tabellino e conferenza), TorinoNews (indisponibilità Zaccagni).
