Da New York a Tokyo, il mondo del real estate si prepara a riaccendere la propria vocazione solidale: dal 5 all’11 ottobre venturo, la quinta edizione della Global REMAX Week convoglierà competenze, tempo ed energie di migliaia di consulenti in più di 110 Paesi, con un unico obiettivo: sostenere le comunità di cui fanno parte.
Un progetto nato nel buio della pandemia
Il seme di questa mobilitazione planetaria fu piantato nel 2020, quando il Covid-19 impose distanze fisiche e incertezze diffusive. Nella sede centrale di REMAX a Denver, i vertici del marchio notarono come i consulenti sparsi nei cinque continenti cercassero, pur separati, di darsi man forte. Da quell’osservazione nacque la convinzione che la professione dovesse travalicare il semplice intermediare immobili. Si decise quindi di varare il Global REMAX Day, una singola giornata dedicata a piccoli gesti di supporto locale: dalla preparazione di pacchi alimentari all’ascolto telefonico di anziani costretti in casa. L’iniziativa fu sperimentale, ma rivelò un potenziale enorme, destinato a cambiare per sempre il modo con cui l’intero network avrebbe concepito la responsabilità sociale.
Il successo di quella prima esperienza fu tale da rendere evidente che ventiquattro ore non sarebbero bastate. Nel giro di dodici mesi, l’appuntamento è stato dilatato in una settimana intera, la Global REMAX Week, proprio per concedere a ogni ufficio, indipendentemente dalle dimensioni, il tempo necessario a progettare azioni più strutturate. L’estensione temporale non fu soltanto una scelta organizzativa: rappresentò un segnale di fiducia nella capacità collettiva di incidere realmente. Da allora, ogni ottobre, la rete si ferma e si rimbocca le maniche, dimostrando che la prossimità non ha bisogno di confini geografici quando è alimentata da intenti comuni.
Una rete che oggi abbraccia oltre 110 Paesi e migliaia di professionisti
La prossima edizione, la quinta, promette numeri da record. Dal 5 all’11 ottobre 2025, migliaia di consulenti immobiliari varcheranno idealmente le soglie dei propri uffici in oltre 110 nazioni, lasciando per qualche giorno contratto e rogito in secondo piano. Global REMAX Week diventerà così un gigantesco mosaico di iniziative, coordinate ma autonome, la cui potenza risiede proprio nell’essere diffuse. A nord e a sud dell’equatore la stessa insegna contraddistinguerà attività diversissime, ma riconducibili a un unico fil rouge: restituire valore alle comunità che ogni giorno offrono fiducia ai loro professionisti di riferimento.
Il concetto è semplice, quasi disarmante nella sua evidenza: se ogni filiale destina qualche ora di lavoro al volontariato, l’impatto complessivo diventa tangibile su scala globale. È la logica delle piccole gocce che, congiunte, formano un oceano di energia positiva. Nel contesto odierno, caratterizzato da tensioni economiche e sociali che attraversano i continenti, questa filosofia assume un significato ulteriore, perché ribadisce il fondamentale ruolo delle imprese come attori civici. Non servono grandi proclami: bastano gesti concreti, replicati mille volte, a trasformare un modello di business in un modello di responsabilità condivisa.
Iniziative concrete per bisogni reali
Le iniziative previste spaziano ampiamente, riflettendo le peculiarità dei singoli territori. Alcuni team organizzeranno raccolte di beni di prima necessità, destinati a famiglie che faticano a coprire le esigenze quotidiane; altri, armati di guanti e sacchi, si occuperanno della pulizia di parchi urbani o spiagge. Non mancheranno giornate dedicate alla donazione di sangue, così come progetti educativi rivolti a scuole che necessitano di supporto logistico o tecnologico. REMAX incoraggia ogni filiale a individuare il bisogno più pressante nel proprio raggio d’azione e ad affrontarlo con creatività, consapevole che solo la conoscenza diretta del tessuto sociale garantisce interventi davvero efficaci.
Alla base di questo approccio c’è l’esperienza quotidiana dei consulenti, professionisti abituati ad ascoltare le storie delle persone e a mediare fra aspettative diverse. In Global REMAX Week quelle stesse competenze relazionali si trasformano in leve di cambiamento: chi è capace di negoziare una compravendita complessa sa anche coordinare una campagna di beneficenza. Così il confine fra lavoro e altruismo si fa sottile, dimostrando che una buona trattativa può avere il suo naturale proseguimento in un gesto di solidarietà. In definitiva, è la prova che le abilità acquisite sul campo professionale possono e devono essere reinvestite nel capitale umano della propria comunità.
Il contributo dell’Italia cresce di anno in anno
In Italia la partecipazione si distingue per dinamicità e partecipazione corale. Negli ultimi anni sempre più agenzie affiliate hanno deciso di calendarizzare fin d’ora attività rivolte a categorie fragili, dai minori privi di sostegno familiare agli anziani soli. Gruppi di consulenti si stanno organizzando per consegnare pasti caldi, altri per ristrutturare spazi scolastici obsoleti, altri ancora per promuovere giornate ecologiche guidate da giovani volontari. La geografia stessa del Paese, fatta di piccole e medie città, rende il rapporto con il territorio particolarmente stretto, favorendo un dialogo costante fra professionisti del mattone e bisogni sociali concreti.
A dare ulteriore slancio a questo fermento è la voce di Dario Castiglia, CEO & Founder di REMAX Italia, che ricorda come «restituire valore alle comunità significhi andare oltre l’operatività quotidiana, abbracciando una visione di lungo periodo integrata ai principi ESG». Il manager sottolinea che l’adesione crescente dimostra la maturità del settore immobiliare nazionale, capace di coniugare performance economica e impatto sociale. La sostenibilità, spiega, non è più un’opzione, ma un paradigma che orienta scelte, investimenti e atteggiamenti. Le parole di Castiglia riecheggiano nei corridoi delle agenzie, spronando ciascuno a chiedersi non solo quanto valore produce, ma anche a chi quel valore viene restituito.
Oltre il business, un impegno condiviso
La Global REMAX Week rappresenta dunque una prova tangibile di come un settore, spesso percepito come distante dai temi sociali, possa diventare artefice di un cambiamento collettivo. L’immobiliare si basa su patrimoni fisici; eppure l’evento dimostra che il suo vero capitale è umano. La sfida sta nel trasformare un brand internazionale in una somma di presidi civici locali, ognuno con la propria identità, ma uniti da obiettivi condivisi. È in questa armonia fra globale e locale che si inserisce la forza di un’iniziativa capace di moltiplicare l’efficacia di ciascun atto di solidarietà.
Fra poche settimane, quando i volontari indosseranno le pettorine con il palloncino tricolore, ciò che li guiderà non sarà una strategia di marketing, bensì la consapevolezza di contribuire a un destino comune. Non esistono classifiche, non ci sono medaglie: l’unico riconoscimento sarà lo sguardo riconoscente di chi riceve un aiuto inatteso. Ed è proprio in quell’istante che ogni consulente comprenderà come il successo professionale trovi la sua più completa realizzazione nell’impatto positivo che riesce a generare attorno a sé. La Global REMAX Week non è semplicemente un appuntamento sul calendario, ma un invito permanente a fare la differenza, ogni giorno dell’anno.
