All’interno dell’elegante cornice torinese, Lepas ha scelto di presentarsi al pubblico europeo con un esordio carico di aspettative: l’arrivo del SUV plug-in Lepas L8, manifesto di stile, efficienza e tecnologia che ambisce a ridefinire i canoni dell’automotive premium contemporaneo.
Il debutto torinese che accende i riflettori
La passerella del Salone Auto Torino 2025 rappresenta, da sempre, un palcoscenico privilegiato per i marchi che puntano a un dialogo diretto con il pubblico più esigente e attento alle tendenze. In questo contesto, Lepas ha scelto di uscire allo scoperto con un approccio decisamente audace: non solo un’anteprima statica, ma un vero percorso immersivo che permette di toccare con mano materiali, finiture e soluzioni digitali del nuovo L8. Il team di progettisti – secondo quanto confermato e verificato da Sbircia la Notizia Magazine in collaborazione con l’agenzia stampa Adnkronos – ha puntato su un linguaggio estetico raffinato, linee muscolari e un frontale che cattura lo sguardo con un’illuminazione full LED di matrice hi-tech. Il pubblico torinese, notoriamente competente e severo, ha risposto con curiosità tangibile, attratto anche dai dati di consumo che promettono esborsi alla pompa quasi trascurabili.
Dietro le quinte del debutto non c’è solo la volontà di stupire, ma una precisa strategia di posizionamento. Chery, casa madre e primo costruttore cinese per esportazioni, ha individuato nell’Italia il terreno ideale per misurare l’interesse europeo verso un marchio lifestyle di nuova generazione. Torino, culla storica del design automobilistico, offre oltretutto quell’alchimia unica tra tradizione e futuro capace di amplificare il messaggio di Lepas. Il risultato? Un esordio in cui estetica, performance e racconto del brand convergono in un’unica narrazione, rendendo il SUV L8 il portabandiera di un progetto industriale che mira a costruire fiducia e autorevolezza nel Vecchio Continente.
Un powertrain ibrido plug-in pensato per chilometri senza pensieri
Tra i dettagli più evidenziati dai tecnici in conferenza stampa spiccano i 1.300 km di autonomia dichiarata, conseguiti grazie a un equilibrato sistema Super Hybrid plug-in accreditato di un rendimento termico del 44,5 %. Numeri che, da soli, permettono di collocare il L8 nell’élite delle vetture più efficienti al mondo. L’unità termica lavora in perfetta sinergia con un pacco batterie di ultima generazione e con motori elettrici calibrati per fornire sprint quando serve e silenziosità nelle percorrenze urbane, mantenendo sempre bassi i consumi complessivi. Un quadro tecnico che, secondo le nostre analisi congiunte a Adnkronos, risponde tanto alle esigenze di sostenibilità quanto a quelle di prestazioni di chi frequenta autostrade o percorsi extraurbani.
Comfort e tecnologia vanno di pari passo nell’abitacolo. L’architettura interna propone un cockpit completamente digitale, con un doppio schermo panoramico ad alta risoluzione, comandi intuitivi e un assistente vocale potenziato da intelligenza contestuale. I sedili a regolazione elettrica multipoint, il rivestimento in materiali premium ecosostenibili e un isolamento acustico di classe superiore fanno sì che il tempo trascorso a bordo diventi un’estensione naturale della propria vita quotidiana. Al centro della plancia, un sistema di gestione intelligente analizza in tempo reale lo stile di guida, predice eventuali esigenze di ricarica e ottimizza il percorso, esaltando quell’equilibrio fra performance e responsabilità ambientale che costituisce la cifra stilistica di Lepas.
La strategia globale di Chery e le ambizioni di Lepas
Alle spalle di questa nuova entità si erge la forza industriale del Gruppo Chery, presente in 44 Paesi e sostenuto da otto centri di ricerca e sviluppo internazionali, con oltre cinque milioni di veicoli già esportati nel mondo. Il posizionamento al 233° posto nella classifica Fortune Global 500 testimonia un’architettura societaria solida, capace di investire ingenti risorse in innovazione e di garantire parametri qualitativi ormai omologabili ai competitor occidentali. L’arrivo di Lepas in Europa, pertanto, non costituisce un esperimento isolato, ma il tassello di un mosaico che comprende marchi già noti come OMODA e JAECOO, tutti parte di una visione di lungo termine finalizzata a dare sostanza a un nuovo paradigma di mobilità internazionale.
Espansione commerciale e capillarità di servizi post-vendita risultano poi due pilastri imprescindibili. La road map delineata dal gruppo prevede l’apertura di 1.200 punti vendita distribuiti strategicamente nei mercati chiave, con l’obiettivo di raggiungere il mezzo milione di unità vendute ogni anno. Un network così esteso punta a garantire non soltanto la disponibilità prodotto, ma anche assistenza tecnica, ricambi e aggiornamenti software costanti. Sbircia la Notizia Magazine, dopo un confronto con i responsabili marketing, ha potuto appurare – sempre con il supporto documentale di Adnkronos – che la priorità sarà affidare le concessionarie a partner locali dotati di solida reputazione, così da trasferire al cliente europeo quella sensazione di affidabilità fin dal primo contatto.
Da L8 a una gamma completa: cosa vedremo entro il 2028
Il L8 è soltanto la punta dell’iceberg. Il piano industriale 2025-2028 comprende infatti altri quattro modelli: a stretto giro debutteranno il dinamico L6 e, successivamente, il più compatto L4, destinato ai centri urbani dove le dimensioni ridotte e la maneggevolezza rappresentano un valore aggiunto. Saranno seguiti, stando alle indicazioni condivise, da due ulteriori proposte che mireranno a coprire i segmenti berlina sportiva e crossover full electric, così da offrire uno spettro di soluzioni che possa soddisfare ogni nicchia di mercato senza sovrapposizioni interne.
Il ritmo di lancio è serrato, ma ben pianificato. Ogni nuovo modello sarà introdotto con uno scarto temporale che consentirà di raccogliere feedback dal pubblico e dalla rete di vendita, implementarli in tempo reale e raffinare gli allestimenti successivi. È una filosofia di miglioramento continuo che, a giudizio dei nostri analisti e dei consulenti tecnologici di Adnkronos, potrebbe fare la differenza di fronte a un consumatore europeo sempre più attento e meno incline a concedere seconde opportunità. In questo scenario, Lepas si candida a divenire un riferimento nell’ambito delle motorizzazioni ibride ad alto raggio d’azione, bilanciando estetica, software e cura costruttiva.
Domande rapide
Qual è la principale innovazione tecnica che distingue Lepas L8 dai concorrenti plug-in di fascia alta? L’architettura Super Hybrid plug-in combina un rendimento termico del motore pari al 44,5 % con una gestione intelligente che calibra l’intervento dell’unità elettrica in base alle condizioni di guida, consentendo più di 1.300 km con un pieno e un risparmio di carburante tangibile anche in scenari extraurbani.
In che modo Chery garantirà assistenza post-vendita in Europa? Il piano industriale prevede 1.200 punti vendita globali, di cui una quota rilevante sul suolo europeo. Ogni dealer disporrà di magazzini ricambi dedicati e tecnici formati direttamente negli otto centri R&D del gruppo, assicurando manutenzione certificata e aggiornamenti software costanti su tutta la gamma Lepas.
Quando potremo vedere gli altri modelli Lepas sulle strade italiane? Dopo l’esordio del SUV L8, l’arrivo del mid-size L6 è programmato per l’anno successivo, mentre il più compatto L4 seguirà con una distanza di circa dodici mesi. Entro il 2028 la lineup sarà completa, includendo ulteriori varianti che copriranno i principali segmenti di mercato.
Uno sguardo che va oltre le cifre
Le performance di vendita e i traguardi industriali sono indicatori fondamentali, ma non esauriscono il valore umano e culturale di un marchio. Il debutto torinese di Lepas dimostra come la visione globale possa sposarsi con la creatività locale, generando un dialogo costruttivo fatto di sfide e opportunità concrete. In un’epoca in cui il consumatore ricerca soluzioni sostenibili senza rinunciare al piacere di guida, il progetto di Chery appare credibile e orientato al lungo periodo. Sbircia la Notizia Magazine continuerà a monitorare l’evoluzione del brand, forte della collaborazione con Adnkronos, pronta a raccontare ogni capitolo di questa nuova avventura automobilistica con la stessa passione con cui si descrive un viaggio che, chilometro dopo chilometro, promette di cambiare la percezione della mobilità contemporanea.
