Silvana Fusari porta il nome di Bologna nella rosa delle finaliste del Premio Ispirazione Donna 2025, un riconoscimento nazionale che celebra il coraggio e la creatività femminile. Con il progetto Bologna For Community, la manager bolognese ha trasformato l’inclusione in un’esperienza quotidiana, aprendo sport, cultura e spettacolo a chi vive con disabilità.
L’energia di un impegno che abbatte le barriere
La storia di Silvana Fusari nasce nei quartieri di Bologna e cresce tra stadi, teatri e sale da concerto, luoghi in cui ha scelto di concentrare il suo lavoro per dare a tutti la stessa opportunità di sedersi in platea o sugli spalti. Da questo desiderio concreto di abbattere barriere fisiche e mentali è scaturito Bologna For Community, iniziativa che, grazie a un’articolata rete di volontari, trasforma ogni evento cittadino in un’esperienza accessibile. La sua forza risiede nella semplicità: rendere normale ciò che spesso viene considerato un privilegio.
Ogni settimana decine di persone indossano la pettorina dell’associazione, guidando pullmini attrezzati, spingendo carrozzine, parlando con gli organizzatori per assicurare posti adeguati e, soprattutto, regalando tempo e ascolto. Volontari, studenti, professionisti, tifosi: provenienze diverse che trovano un obiettivo comune nella parola inclusione. In questo scambio reciproco, chi accompagna riceve tanto quanto chi viene accompagnato, perché il contatto autentico con emozioni condivise valorizza ciascun partecipante. Nasce così una comunità solidale che non conosce ruoli di serie B e che, evento dopo evento, ridisegna il significato stesso di partecipazione.
Bologna For Community: quando lo sport diventa cittadinanza
Il progetto che porta la firma di Bologna F.C. 1909 e PMG Italia si distingue per un approccio integrato, capace di unire risorse pubbliche e private. L’idea fondante è semplice quanto rivoluzionaria: non limitarsi a fornire un passaggio verso lo stadio, ma costruire un vero e proprio percorso di accessibilità che parte dalla prenotazione, prosegue con la logistica e culmina nell’emozione collettiva della partita o dello spettacolo. Ogni fase è monitorata, verificata e adattata alle esigenze della persona, affinché nessun dettaglio sia lasciato al caso.
Concerti, mostre, appuntamenti culturali e ricreativi vengono affrontati con la medesima attenzione. Gli organizzatori ricevono linee guida precise, dagli ingressi senza barriere alla disposizione delle sedute, mentre i beneficiari possono contare su un’assistenza che non cancella l’autonomia, ma la rafforza. Bologna For Community diventa così uno strumento di cittadinanza attiva: un invito a guardare la città da un’altra prospettiva, più aperta, più condivisa, più umana. Quando l’inclusione è progettata nei dettagli, l’esperienza diventa memoria collettiva che tutti ricordano con orgoglio e gratitudine, stimolando nuove relazioni e progetti futuri.
Una sfida nazionale che valorizza l’esempio bolognese
Il Premio Ispirazione Donna 2025 è promosso da un network che dal 2010 mette sotto i riflettori storie femminili di impegno, intraprendenza e responsabilità sociale. Tra centinaia di candidature arrivate da tutta la penisola, soltanto quindici sono state selezionate per la fase finale, e Silvana Fusari è l’unica rappresentante della città felsinea. La sua presenza in finale rappresenta un messaggio potente: l’inclusione non è un gesto di cortesia, ma un ingrediente essenziale dello sviluppo urbano e culturale di questo secolo.
Essere inseriti tra le finaliste significa ottenere una vetrina nazionale da cui far risuonare il lavoro di centinaia di volontari spesso rimasti nell’ombra. Il premio, infatti, non si traduce soltanto in un riconoscimento personale, ma amplia la visibilità dei progetti in gara, favorendo nuove alleanze con istituzioni, fondazioni e imprese sensibili al tema. Quando un’intera comunità sostiene una candidatura, quella comunità racconta se stessa, e Bologna lo sta facendo con convinzione, fierezza e un pizzico di sana ambizione inclusiva condivisa.
Il potere di un voto che cambia prospettive
La fase conclusiva prevede una consultazione online aperta fino al 5 ottobre; ogni preferenza espressa contribuirà a decretare la vincitrice. Votare è gratuito e richiede pochi secondi, ma il valore simbolico di quel click è immenso. Sostenere Silvana Fusari significa dare voce alle persone con disabilità che da troppo tempo chiedono ascolto. È un’azione che supera il gesto individuale e diventa testimonianza collettiva, mostrando quanto la società civile sappia riconoscere il merito e la dedizione di tanti sforzi e sogni.
Per questo motivo la stampa, il mondo associativo, le istituzioni locali e i semplici cittadini stanno moltiplicando appelli e iniziative di sostegno. Ogni messaggio condiviso rafforza la candidatura e, insieme, ribadisce il principio secondo cui l’inclusione deve restare al centro dell’agenda pubblica. Bologna può diventare esempio per altre città che desiderano intraprendere percorsi analoghi. Il voto, in fondo, equivale a un invito collettivo a costruire spazi più accessibili, relazioni più solide, una cultura più rispettosa delle differenze e nuove opportunità.
